Il "Centrosinistra" chiude la campagna e presenta la Giunta

Si è conclusa al Teatro Giotto, la campagna elettorale del "Centrosinistra". Forza favorita per la vittoria nelle amministrative di sabato 6 e domenica 7.

Nella serata, con un'ottima patecipazione della cittadinanza, erano presenti tutti i consiglieri candidati in lista, i quali si sono presentati alla platea. L'occasione della chiusura della campagna elettorale ha dato modo al candidato Izzo di annunciare i nomi degli assessori che faranno parte della sua squadra. Ha precisato inoltre, in merito alle polemiche sulla presentazione o meno della giunta prima del voto, che gli assessori, come ci insegna l'esperianza delle passate giunte, potrebbero, durante il corso del mandato, essere anche cambiati e quindi non dovrebbero avere un valore così elevato per l'espressione del voto.

Ecco i nomi degli assessori della squadra:

  • Massimo Pasi (Vicesindaco)
  • Laura Bacciotti
  • Nicola Cipriani (assessore alla Cultura)
  • Angelo Gamberi
  • Simone Bolognesi

Le deleghe specifiche non sono state rese note, con l'eccezione della nomina a Vicesindaco di Massimo Pasi e l'assegnazione dell'assessorato alla cultura di Nicola Cipriani.

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Commenti

La presentazione della Giunta di Izzo, non fa altro che avvalorare la nostra tesi, che il PD di Vicchio, come il suo omonimo nazionale, arranca in una pochezza di contenuti che mai si era vista.

La presentazione della pseudo Giunta ne è la riprova.

Quando si dice il nome degli assessori, senza indicare cosa faranno e quale ruolo avranno, è palese che vi sia la volontà mal celata di imbrogliare i cittadini, presupponendo che comunque diano il voto.

Hanno amministrato per oltre 60 anni, portando il comune alla disfatta più totale, caricando i cittadini di costi esosi, non hanno un programma, non sanno cosa fare. Allora mi chiedo perché i cittadini con un briciolo di intelligenza dovrebbero continuare a votare questa sinistra, che si è scambiata le poltrone e i partiti come si cambiano le mutande, litigando solo per il potere e mai per il bene dei vicchiesi.

 
"Noi abbiamo presentato un programma concreto, schietto e alla portata del comune, cioè "fattibile", senza inutili demagogie e vuoti di potere.
Da evidenziare che la Giunta della lista VICCHIO PER LA LIBERTA', sarà composta da 4 membri più il Sindaco, invece quella del PD e di SINISTRE PER VICCHIO sarà costituita da 5 membri più il Sindaco, tutto questo, ovviamente per "RIDURRE I COSTI" !!!"
 
RAFFAELE LECCA
 
Candidato Sindaco VICCHIO PER LA LIBERTA'

Finalmente sono stati detti i nomi degli assessori del Centrosinistra,ma già si parla di nomi fittizzi, che verranno cambiati nel giro di pochi mesi. Sarà vero? Boh!

Parlando con amici e conoscenti di Vicchio ho appreso che il Centrosinistra vorrà governare il paese con "un clan familiare". Mi spiego.

Il Sig. Simone Bolognesi è fratello del genero di Izzo e fidanzato(se non sono male informata) con Teresa Bonanni  candidata nella coalizione.

Il Sig. .Nicola Cipriani è figlio dell'assessore Cipriani Fabio e sposato(se non sono male informata)con Santelli,candidata per la stessa coalizione.

Mi hanno detto,che nella lista del Centrosinistra,ci sono anche una coppia di "giovani" fidanzati.

Speriamo che le coppie reggano altrimenti addio al sogno del PD-PS.

.I più furbi,i più illuminati, i più arguti dei Sig. del PD potrebbero dire che anche nella lista delle Sinistre per Vicchio c'è una coppia.E allora io rispondo"non ci sono paragoni". Battain e Bonafede sono "cavalli di razza" ,della politica e della  vita sociale ,e non dei piccoli pony. 

Ma non avevamo detto ,PD in testa, che i nepotismi, che mettere gli amici nei "posti di comando",che gestire i beni comuni dalla "famiglia" erano cose immorali e che solo Berlusconi faceva?boh!

P.M

.

 

 

 

 

apparte i' fatto che mi sa che te prorpio di Vicchio un tu sia, perchè tu dici delle cazzahe che un le berrebbe nemmeno un briaho. Poi cambia informatore perchè codesto gli'è parecchio "scoppiaho" .... in ogni caso:                                                                      Siamo in un paese... le parentele e i fidanzamenti sono all'ordine di' giorno, non siamo mica a Firenze o a Roma. Tutti hanno qualche parentela coi candidati presenti nelle liste. E non esisto ne pony ne cavalli di razza. C'è solo il legame che nasce ni' piccolo territorio. Non so da dove vieni te, cara Paola Martini, ma sicuramente conosci qualcuno che sta con la figlia del cugino del cognato della sorella di quello che stava davanti alla Coop (quella vecchia, pe' i' corso, non alla stazione), che faceva all'amore con il figliolo dell'assessore che ha favorito il cugino di' prete pe' avere un posto in comune, ma poi si sono lasciati (secondo le mie fonti) perchè gli hanno visti mentre praticavano "bondage" al lago di montelleri.....                                                            P.s.

Se tutti sono così i"parenti" dei candidati,andiamo bene. Forse eri stanco/a quando hai scritto questa forbita e elegante lettera,ti giustifico. Non condivido ne giustifico il "qualunquismo "delle tue parole il "becerume" delle tue parole  e le offese all'intelligenza dei nostri compaesani. Se vuio attaccare  Sinistre per V icchio attraverso di me ti conviene cambiare argomenti La sudetta coalizione ha già vinto, almeno da un punto di vista di immagine, di ideali, di passione politica di onestà la sua campagna elettorale. FATEVENE UNA RAGIONE.

PM

Cara sig. ra Paola Martini,

perchè non prova ad uscire dalla spirale di dipendenza dalle chiacchere di paese ed inizia a venire in paese ad incontrarci?Potrebbe così confrontarsi con Lorenzo e verificare che il "gioco dlle coppie e del parentado" che le hanno presentato non esiste! Potrebbe scoprire che il suo informatore non è così ben informato, potrebbe finalmente confrontarsi col candidato Izzo, che lei mi sembra non conoscere affatto e potrebbe altresì vedere che la politica onesta, eticamente corretta ed idealista è prepetrata dalla coalizione PD-PS (ma cosa le sto dicendo mai?!). Il "becero nipote" poi, a mio avviso, è stato solo ironico!

Lunedì tutti dovremo una ragione di qualcosa, non si preoccupi!

Teresa Bonanni

un giunta senza deleghe, salvo dire che Cipriani eredita per diritto di famiglia l'assessorato, ma si occuperà di cultura e che Pasi è il vice, per chiarire che non sarà Gamberi (per adesso). Però aggiuge a ruota che da sempre le giunte iniziano in un modo e poi cambiano. Quindi il sindaco sovrano avverte: io vi dico questi nomi, poi li cambio più avanti.
Infatti non poteva dire subito che c'era Alessi. Lo metterà più avanti, tra non molto a seguito di varie ed eventuali di qualche assessore: problemi di lavoro, motivi di famiglia o chissà cosa.
Comprensibile perchè i voti di Alessi sono determinanti e non si può correre il rischio che dopo essersi offerto a quasi tutte le liste in campo, destra compresa, qualcuno prima del voto se lo prenda!
Quindi il sindaco sovrano ribadisce, io ho vinto le primarie e faccio come mi pare (che ha vinto le primarie verrà scolpito nella roccia ad eterna memoria): voi pensate solo a votarmi.

Oggi il sito di Apertamente non dice nulla, non ci aggiorna su questo travagliatissimo parto: la giunta. Da vero moderato e pacato Gamberi ora tace, sorpreso dalla nomina che nessuno si aspettava! Per fortuna che aveva avuto la pensata della "circonvallazione nord" e quindi ha subito di che iniziare come assessore ai lavori pubblici. Quando si dice il caso!!!
 

Caro Bruno,

mi rivolgo a te in questo mio intervento perché sei l’unico che conosco fra le persone che… diciamo.. “parlano” di me in questo sito.

Scrivo soltanto oggi perché ho atteso l’ufficializzazione della Giunta da parte di Roberto Izzo che è avvenuta ieri nella serata conclusiva della campagna elettorale del Centro-Sinistra.

Mi è stato proposto, in caso di vittoria elettorale, di fare l’Assessore alla Cultura.

Mi è stato chiesto di proseguire un percorso personale in ambito culturale iniziato molti anni fa.

Nella mia vita ho fatto parte di varie Associazioni culturali e musicali del paese: Vicchio Folk Band, Funk Off, Pro Loco e Jazz Club of Vicchio.

Di quest’ultima sono stato Presidente, dalla sua fondazione nel 1997 fino al 1 giugno 2009 contribuendo allo vita sociale del nostro paese con varie iniziative fra cui Giotto Jazz Festival ed Etnica (rassegne da noi ideate e che nel 2009 giungono alla XII edizione).

Ho deciso di dimettermi dalla carica di Presidente del Jazz Club prima delle elezioni e quindi indipendentemente dal risultato elettorale.

Dal 2001 svolgo il ruolo di Direttore Artistico del Teatro Giotto senza percepire alcun compenso economico; con la struttura organizzativa del Jazz Club, in collaborazione con il Comune di Vicchio e con Fondazione Toscana Spettacolo, abbiamo creato stagioni di prosa arrivando, nell’ultimo anno, a 104 abbonati su 180 posti a disposizione.

Tutte le attività di questi anni sono state svolte in accordo e collaborazione piena con gli Assessori alla Cultura.

Penso che nella vita amministrativa di un piccolo comune come il nostro, conti l’impegno di una persona, il suo senso civico, il suo amore verso la res publica.

Credo anche che si debba guardare la storia personale di un uomo, le sue capacità, quello che ha dato e fatto per poterlo giudicare e per poter fare affermazioni su di esso.

Leggere di “dinastie”, di “nepotismo”, di “diritto di famiglia”, di “scelta inopportuna dal punto di vista di etica politica” sono affermazioni pesanti e credo, per quanto scritto sopra, fuori luogo.

Penso che la conservazione, unita al rinnovamento, della cultura, nel suo significato più ampio, siano le fondamenta su cui è possibile costruire una società nuova, rispettosa delle differenze e dei valori e soprattutto più dignitosa.

Ti saluto cordialmente

Nicola Cipriani

 

l'assessorato a Nicola Cipriani è il punto fermo della giunta Izzo da subito (oltre al fedele Gamberi). I socialisti hanno chiesto un posto in giunta (sarebbe stato un miracolo il contrario!) e lo hanno destinato a Nicola Cipriani, ottimo impresario.
Indicare come affermazioni pesanti e fuori luogo l'opinione molto diffusa, che sia brutto vedere dopo 15 anni di assessorato Cipriani, in assoluta continuità, un assessore figlio, fa capire come sia relativo il concetto di etica. Si, è  una scelta inopportuna (e discutibile) dal punto di vista di etica politica. L'ottimo Nicola avrebbe potuto continuare a dimostrare il suo amore verso la res publica continuando nelle sue attività. Dove è scritto che ci deve essere un Cipriani assessore?
Ma ormai il berlusconi-pensiero ha straripato e quindi il voto monderà e legittimerà tutto. Infatti la coalizione Pd-Ps dice votateci e poi ci pensiamo noi.

Credo che  il silenzio su nomi e giunta perpretato fino all'ultimo dal PD abbia sicuramente alimentato una polemica sul nome di Nicola Cipriani , polemica che in parte era quasi scontata dato il naturale collegamento  alla lunga attività del padre come assessore.
Nel paese ci sono stati molti rumors su questo nome, e non solo da parte dei sostenitori di sinistre per vicchio, e l'aspetto "dinastico", quasi sicuramente (almeno io credo)  non determinante nella scelta della persona, ha messo in secondo piano se non azzerato le indubbie qualità di Nicola Cipriani a svolgere quel ruolo.
Forse anche su questo un pò più di apertura al dibattito e coraggio nel sostenere le scelte dei candidati da parte del Pd avrebbe tutelato maggiormente la competenza e l'impegno di Nicola, costretto a difendersi da solo, perlomeno su questo sito.
Riguardo all'intervento di Lucia, lo ritengo del tutto fuori luogo, polemico e non degno del livello di discussione tenuto dalla maggioranza dei partecipanti a questo forum.

 

 
Caro Nicola neanch'io condivido le polemiche sui "figli d'arte"; voglio chiarirlo pubblicamente!
Credo che ognuno di noi debba essere giudicato per quello che è e per quello che vale, non può essere titolo, ne di merito ne di demerito, il cognome che si porta.
Ho conosciuto perfetti idioti dai cognomi altisonanti e persone validissime dai cognomi molto ingombranti.
In politica, come nella vita, ho sempre cercato di avere rispetto degli avversari, anche se talvolta non ho trovato lo stesso rispetto nei miei confronti.
Le mie attuali prese di posizione critiche sono rivolte alle scelte politiche che il PD ha fatto (o non ha saputo fare) e mai alle persone che lo rappresentano.
Del resto in un paese, tutto sommato, piccolo come il nostro non è raro trovare impegnate in politica, a volte sullo stesso fronte e a volte su fronti avversi, persone iscritte in uno stesso stato di famiglia ma questo, secondo me, testimonia solo di una forte passione politica condivisa.
Per questo motivo auguro buona fortuna ai giovani della squadra del centrosinistra con i quali spero di poter condividere altre battaglie politiche in futuro.

 

Caro nicola,
vediamo di mitigare un po’ il clima e di ragionare schiettamente ma senza veleno.
Io credo che tu saresti un ottimo assessore alla cultura, per capacità ed esperienza.
Spero che a fare l’assessore alla cultura nella prossima legislatura sia David Bianchi, altrettanto bravo, ma non ho difficoltà a riconoscere i tuoi meriti.
Per esempio, credo che Etnica-in cui hai certamente messo del tuo-  sia un’ottima iniziativa: non so se qualche tuo eventuale compagno di giunta sia dello stesso parere…
Detto questo c’è la politica e l’opportunità politica di certe scelte. Le proteste e le polemiche che anche su questo sito, ma anche in paese, si fanno sul tuo nome, su “un altro Cipriani in giunta” sono evidenti, e temo ti accompagneranno per tutto il mandato se il cosiddetto Centrosinistra vicchiese sciaguratamente vincerà le elezioni.
Tu probabilmente ti starai chiedendo:”Si, ma tu come la pensi?”. Io la penso così: non è un delitto se tu fai l’assessore alla cultura, è uno sbaglio politico. Uno sbaglio che avete scelto deliberatamente e legittimamente di fare. Ne avete fatti tanti, come coalizione… .
Ma c’è un altro aspetto, questo più sostanziale e anche legato ad possibili incompatibilità, che ti sottopongo: tu sei ingegnere civile  e lavori nel campo dell’urbanistica ecc.; saprai che nello statuto del Comune di Vicchio, all’art.37, comma secondo, sta scritto:
 
2. I componenti della Giunta aventi competenza in materia di urbanistica, edilizia e lavori
pubblici devono astenersi dall’esercitare attività professionale in materie di edilizia privata e
pubblica nell’ambito del territorio comunale.”
Pensi di non rientrare in questa casistica? Pensi che questo non sia di impedimento al tuo lavoro privato? Pensi, viceversa, che il tuo lavoro privato-che continuerai anche da assessore immagino-non interferisca per niente con il tuo ruolo nell’amministrazione?
Le mie sono considerazioni, Nicola, solo considerazioni; e opinabili. E le faccio non per polemica, ma per farti ragionare sulla tua non facile posizione nell’eventualità di una tua nomina ad assessore.
Un saluto
bruno

Vorrei dire la mia in quanto alter di Nicola. Sono sulla linea di Bruno e quindi non discuto le qualità e competenze di Nicola, che ha dimostrato in tutti questi anni. In ogni caso, comunque vadano le elezioni è una risorsa del paese.
La questione però c'è. Se Izzo ha sentito il dovere di definire una sola delega, la sua, è evidente che il "problema" è sentito.
Se la coalizione non fosse stata in altre faccende affaccendata, o meglio se PD al suo interno non avesse ben altri devastanti problemi, la cosa poteva, se non risolversi, almeno essere impostata in modo diverso.
Se infatti Nicola fosse stato messo in lista come consigliere (anche rinnovando le "quote socialiste"), l'indicazione nei suoi confronti sarebbe stata più chiara, aperta e coraggiosa. E non avrebbe lasciato Nicola nella sgradevole condizione di doversi difendere da solo, come ha già detto qualcuno, ma avrebbe permesso una scelta appunto sulla persona a prescindere dal suo cognome.
Sono assolutamente sicuro che questa scelta non è dipesa da lui, così come sono sicuro che se si dovesse trovare a fare l'assessore (cosa che ovviamente non mi auguro), avrà più problemi da parte di alcuni suoi colleghi di coalizione che non dalla opposizione.

David Bianchi

Ho sempre cercato di non entrare in merito alle questioni che hanno animato il nostro sito per cercare di rendere più equo possibile il punto di vista della "redazione". Sento però il bisogno, da amministratore del sito ma non solo, di intervenire per chiedere apertamente di evitare polemiche che entrano nella vita privata delle persone. Mettere su un sito i vari rapporti di parentela o pseudo-tali tra i componenti della lista di Roberto Izzo (ma sarebbe stato lo stesso per chiunque altro) non mi par proprio interessante ai fini di un dialogo che dovrebbe solo ed esclusivamente rimanere sul piano politico. Certe questioni, non credo interessino a molti signora Martini, quindi le chiedo di evitare di scrivere cose "per sentito dire" e questioni che possano ledere l'intimità privata di qualsiasi persona. Ci parli magari di quello che non le piace nelle scelte o nelle capacità che certe persone potrebbero avere, non dei loro fidanzati o cugini.  Siamo qua per parlare di politica e di società non certo di parentele e gossip e visto che fino ad oggi credo di poter dire che ci siamo riusciti, vediamo di non cadere così in basso.

Daniele Bianchini

 

 

Per Gianna

Le posso assicurare che l’aspetto dinastico non è stato determinante nella scelta di Roberto Izzo su di me come Assessore alla Cultura. Se poi vede gli effetti che ha scatenato la risposta è quasi ovvia… Le posso anche rivelare che all’uscita di questi “rumors”, dissi a Roberto che poteva tranquillamente fare un passo indietro su di me se il mio nome poteva creargli difficoltà. Detto tutto questo la ringrazio di cuore per gli attestati di stima rivoltimi.

 
Per Stefano
Caro Stefano, ti ringrazio per aver preso le distanze da queste polemiche. Visto che mi sento un giovane della squadra del centro sinistra (ho trentasei anni, non sono proprio giovane anagraficamente ma lo sono politicamente) spero anch’io che si possa affrontare presto un percorso politico condiviso. P.S: Condivisione: pensa che ho utilizzato questa parola nella casella “I tuoi ideali” per la mia registrazione su questo sito. 
 
Per Paola
Sig.ra Paola. Sì, è male informata.
Io sono sposato con Silvia che è di Borgo San Lorenzo e non è in nessuna lista elettorale.
Caterina è sposata con Lorenzo che è di Barberino e non è in nessuna lista elettorale.
Non so quanto ciò aggiunga o tolga al dibattito che lei propone però è un’annotazione che volevo farle
 
Per Bruno
Caro Bruno, sono felice che tu voglia mitigare il clima. Veramente.
Ti ringrazio prima di tutto per la tua considerazione che sarei un ottimo assessore alla cultura.
Riguardo allo sbaglio politico ti voglio esprimere la mia opinione.
Il programma elettorale del centro sinistra inizia così: “La politica è servizio, richiede grande senso di responsabilità civile e sociale, chiede di saper ascoltare, di saper guardare dentro i problemi senza nasconderli con parole insignificanti, di semplificarli nella loro realtà per decidere e agire in funzione del bene comune.”
Politica come servizio per i cittadini, per il bene comune. Avere responsabilità civile e sociale.
Se, come dici, sarei un ottimo assessore alla cultura, e ti ringrazio di nuovo per l’attestato di stima, allora potrei rendere un buon servizio per la collettività. Allora non è uno sbaglio politico.
Bruno, io mi affaccio oggi alla politica. Come ho già scritto vedo la mia candidatura ad assessore alla cultura come il frutto di un percorso che ho fatto nelle associazioni. Ho accettato con entusiasmo questa proposta perché ho creduto di poter rendere un buon servizio per il mio paese.
Tutto qua.
Poi mi dici che il fatto di essere un “figlio d’arte” mi accompagnerà per tutto il mandato amministrativo? Se non sarò all’altezza del ruolo sì. Ma se i fatti diranno che sono un buon assessore, se riuscirò nella titanica impresa di essere Nicola Cipriani assessore alla cultura e non il figlio di Fabio Cipriani assessore ai lavori pubblici del vecchio mandato, credo che ci si potrà scordare che sono un “figlio d’arte”. So che sono paragoni che poco hanno a che fare con la politica ma è come se a Paolo Maldini dicessero ancora che è solo il figlio di Cesare o che ad Alessandro Gasmann dicessero che è solo il figlio di Vittorio. “Solo” non nel senso dispregiativo ma riduttivo.
Se avrò la possibilità di fare l’Assessore giudicheranno i fatti.
E su quelli e solo su quelli vorrei essere giudicato.
 
Riguardo l’art. 37 comma 2 dello statuto ti dico che c’è incompatibilità nel caso di delega all’urbanistica ed ai lavori pubblici non nel caso di altra delega (mai mi sono sognato di fare l’assessore ai lavori pubblici o all’urbanistica nonostante su questo sito qualcuno abbia pensato al “passaggio di poltrone”), mi sono già informato all’ordine degli Ingegneri di Firenze. Non potrò invece prendere incarichi diretti come tecnico.
Poi essendo un Ingegnere mi occupo in gran parte di strutture e di analisi sismiche. I miei uffici di riferimento sono quelli del Genio Civile.
Comunque ti ringrazio per il suggerimento, ma ti posso dire che prima di accettare ci ho pensato a lungo.
 
 
Per Davide
Ciao, anche se non ci conosciamo personalmente ti ringrazio per le tue considerazioni. Effettivamente Roberto ha annunciato la mia delega perché i famosi “rumors” mi davano come Assessore ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica proprio in virtù dell’ormai sviscerato a più riprese aspetto dinastico. Se il risultato elettorale vedrà vincente la vostra lista continuerò ad impegnarmi nell’associazionismo (anche se non più da Presidente) e sicuramente avremo modo di condividere percorsi ed idee con l’unico obbiettivo di fare qualcosa di importante e socialmente e culturalmente utile per il nostro paese..