Finita la Fiera edizione 2012

Si è conclusa la Fiera edizione 2012: è stata l'edizione peggiore di sempre. Pochi espositori, scarsa qualità, alti costi, tutto indifendibile. Certo, la crisi: non si può ignorare la situazione economica generale. Proprio per questo va preso atto che è necessario voltare pagina. E' impensabile il prossimo anno immaginare la Fiera a Vicchio senza correttivi profondi. Il primo non può che essere la gestione tecnica! Sarà un caso, ma il declino coincide con l'affidamento alla gestione esterna. Come sempre le "esternalizzazioni" promettono molto e mantengono poco se non la certezza dei costi. Servono idee nuove. Come quella dei ristoranti km 0 della proloco, unica nota positiva di questa edizione triste. Certo anche lì diverse cose migliorabili, a cominciare dai produttori locali, poco visibili e poco numerosi, ma l'impegno e le idee ci sono. E allora perchè non ripartire da qui? Perchè non fare della filiera corta e dei km zero la colonna portante della manifestazione, lasciando a casa i gestori tecnici che costano decine di migliaia di euro? La prossima è l'ultima edizione della Fiera che questa amministrazione gestirà. Sta a loro decidere se dobbiamo dire "finalmente" o se avranno la capacità (e anche l'umiltà) di riportare a casa la gestione dell'evento, senza timori di essere messi in ombra...