Vicchio est

 

La prossima settimana, venerdì 13 marzo alle 17,30, in biblioteca, sarà presentata l'ipotesi di variante al regolamento urbanistico denominata Vicchio est. Non entro nel merito, ma segnalo che è il risultato di un lungo lavoro sulle prospettive ambientali, sociali ed economiche del nostro paese e del confronto tra le esigenze pubbliche e dei privati.

I temi: equilibrio tra il polmone centrale di Montelleri e lo sviluppo residenziale del capoluogo in particolare verso est; nuovi alloggi in un quadro attento alla vivibilità quotidiana e qualificazione degli spazi sociali per i residenti; possibilità di realizzare gli interventi già previsti nell'area contigua al camposanto: parcheggi, servizi cimiteriali, magazzini comunali (con conseguente migliore efficacia per il lavoro della manutenzione e recupero dell'area e dei locali attualmente occupati presso il lago di Montelleri); struttura ricettiva funzionale alle nuove prospettive di sviluppo turistico connesso alla cultura e all'ambiente; trasformazione dell'ipotesi MAZE in un “Centro per l'ingegno” la cui realizzazione è subordinata alla definizione più puntuale dello stesso e alla possibilità, in tempi non remoti, di dover affrontare la questione della destinazione dei locali dei magazzini e dell'attuale scuola media se, come è auspicabile, prenderà corpo l'ipotesi di costruire una nuova scuola media nell'area del vecchio campo sportivo.

Come si può capire dai soli titoli è un'ipotesi urbanistica che permette di misurarsi su contenuti importanti per lo sviluppo del nostro paese, in parte prodotto di processi che si sono attivati in questi anni (ad esempio il potenziale rappresentato dal nuovo allestimento della casa di Giotto o dalla sempre più massiccia presenza di scolaresche in visita a Barbiana, l'avvio delle iniziative sulla “tradizione innovativa” nell'artigianato ecc.), in parte ipotesi di lavoro impegnative per chi amministrerà nei prossimi anni. Un contributo, quindi, ad uscire dai personalismi e a ragionare nel merito di scelte e di fattibilità.

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Non potrò essere presente alla presentazione delle modifiche al piano strutturale venerdì 13, così metto per scritto quello che avrei voluto dire di persona.

Le idee che dettero vita al piano originale si perdono nel tempo, ed erano frutto di una  concezione "sviluppista " a oltranza che  mi pare superata dalla realtà. La necessità di ampliare la capacità dei posti letto (una quarantina) della Casa per Ferie di Montelleri era all'epoca motivata dal fatto che non poteva ospitare tutti gli occupanti di un pulman (52), ma immaginare 4 pulman alla volta era ambizioso anche a quell'epoca! Ora, prevedere  di ridurre a 100 nuovi posti letto quella previsione mi sembra folle. Nel frattempo, infatti, senza contare i 2 campeggi, sono stati autorizzati dal Comune 17 agriturismi, con174 posti letto, 9 bed & breakfast, con 51 posti letto, 12 case per vacanze con 114 posti letto. Ci sono poi i due  alberghi ,con 37 posti letto, e .1 ostello , con 22 posti . Totale : 398 posti letto.

Credo che per intercettare il turismo di massa indotto dalla Casa di Giotto e quella del Cellini sarebbe molto meglio cercare di valorizzare questa ospitalità diffusa sul territorio , e già attiva, piuttosto che costruire nuove cattedrali. Se poi il problema sono le scolaresche a Barbiana, sono disponibili sul posto due strutture ( Antico Piviere e il Casale di Barbiana), che possono accoglire 53 persone (il famoso pulman).

Condivido le osservazioni e userò i dati sulla capacità ricettiva per fare qualche domanda venerdì sera.

L'impressione è che l'intervento nel suo complesso abbia il motore principale negli oneri di urbanizzazione...

Sono stato all'assemblea del 13 marzo e vorrei condividere con i "naviganti" di devurbe.net alcune riflessioni che ho fatto pubblicamente in quella sede ed alcune che invece faccio qui.

Presenze totali una quarantina di persone di cui una decina tra tecnici e/o portatori di legittimi interessi privati, una decina di politici (tra cui il sindaco, tre assessori comunali e un ex assessore) e una quindicina di cittadini (di cui almeno la metà variamente impegnati nelle attività paesane), un giornalista.

La prima sorpresa è quella di sentire, dalla viva voce del progettista incaricato del Piano strutturale e del Regolamento urbanistico, architetto Giampiero Gabelli, che gli alberghi previsti diventano due (uno da 80 e uno da 120 posti letto) con l'aumento di ben 10.000 metri quadrati della superficie territoriale d'intervento : altrochè riduzione della folle previsione di dieci anni fa ! Peraltro quello da 120 posti letto potrebbe essere benissimo un "resort " (cioè un residence di lusso, che è quello che la proprietà ha richiesto da sempre).

La seconda sorpresa è sentire un consigliere di opposizione, Claudi Crescioli, pronunciarsi a favore di questa follia. Proprio lui che nel 1999 sosteneva l'ampliamento della Casa per ferie di Montelleri (di proprietà comunale) con assunzione di personale residente a Vicchio, e l'espansione verso nord con uso pubblico (percorsi vita, didattico, pescasportivo, naturalistico) del Parco.

La terza ed ultima sorpresa è non aver sentito alcun intervento a favore di questa Variante al Regolamento Urbanistico fatto da qualche rappresentante politico dell'attuale maggioranza (che pure c'erano, in primis il capogruppo Lazzerini) escluso ovviamente il sindaco.

Ho presentato, anche formalmente per iscritto, i dati attuali sulla capacità ricettiva di Vicchio, che sono ben maggiori di quelli che riportava Rossella.

I posti letto totali attuali sono circa 800 di cui: 222 in case e appartamenti per vacanze, 182 in agriturismo, 232 in campeggi, 48 in affittacamere (B&B), 34 in casa per ferie (Montelleri), 22 in ostello. Se a questi sommiamo i 550 (di cui 200 nei due nuovi alberghi) previsti entro il 2012 arriviamo a 1.350 posti letto, cioè al 30% in più di quello previsto dai dati dimensionali prescrittivi del Piano strutturale. E questo non prevedendo alcuna espansione degli agriturismi e dei B&B , cioè delle strutture ricettive più tradizionali ed ambientalmente e socio-economicamente compatibili che, in un territorio come il Mugello si potrebbe e si  dovrebbe sviluppare !

Infine vi è da dire qualcosa sull'interesse pubblico che si dice di voler perseguire con questa Variante. La qualcosa è relativa ad un'area - di 22.640 metri quadrati -  che dovrebbe essere ceduta al Comune e l'incasso degli oneri di urbanizzazione e di costruzione da devolvere per costruire il nuovo cantiere comunale ed il parcheggio nella zona del Cimitero.

Sull'area (tra via Malesci e via fratelli Rosselli) mancando i finanziamenti e probabilmente anche la condivisione tra i Comuni mugellani e la Comunità Montana, non si farà più la nuova Maze (o "Centro per l'ingegno e la creatività" come lo ha ribattezzato il Sindaco Lorini) ma su cui è già partita la gara a chi ha la pensata migliore: come che si potesse pensare a pezzi di paese senza averne chiaro e condiviso l'idea urbanistica e funzionale del suo insieme !

Sui costi del nuovo cantiere comunale e del parcheggio, sugli oneri previsti in entrata, sul costo delle urbanizzazioni (strade, fognature, illuminazione pubblica, ecc) a carico del Comune, a mie puntuali domande la risposta è stata che i dati non sono ancora disponibili e che si impegnano a metterli per iscritto. Speriamo che almeno per quando questa Variante andrà in adozione in Consiglio comunale queste cifre ci siano, in modo che i rappresentanti dei cittadini possano renderne conto agli stessi !

Anche io ero presente all'assemblea pubblica e faccio delle considerazioni.

Quanto visto e sentito è qualcosa di consueto e prevedibile, il classico modo di fare politica/interventi che ha guidato i lavori pubblici negli ultimi anni. Per cui si mettono insieme cose buone, cose meno buone, altre pessime.

Di buono c'è lo sblocco della situazione dell'area di edificazione in cooperativa e per il magazzino comunale con il parcheggio del cimitero, magari integrato con il progetto di copertura fotovoltaica ad azionariato diffuso e popolare.

Il resto oscilla tra il meno buono e il pessimo.

Tanto per cominciare il linguaggio e le terminologie: riqualificazione, partecipazione, percorsi di progettazione condivisi e così via. Anche nell'assemblea ho osservato come ormai non si intervenga che per riqualificare, dando per scontato che si è previsto male, progettato male, costruito male, al punto di dover “riqualificare”. Forse i progettisti, gli urbanisti, gli uffici tecnici hanno qualche responsabilità e quindi dovrebbero presentare con più cautela e attenzione ipotesi di “riqualificazione”.

In quanto alla "partecipazione" mi sembra che non ci sia credibilità e non possa esserci: si tratta delle stesse persone (assessori e tecnici) che adempiono solo a obblighi di legge (per questo si fanno questi percorsi partecipati, non per sensibilità), se è vero come è vero che in situazioni analoghe (vedi Castelcistio) si è dato vita ad un tavolo tecnico al solo scopo di smorzare le polemiche in un momento cruciale dell'approvazione del progetto, senza mai attribuire un vero ruolo all'iniziativa e soprattutto tenendo all'oscuro i membri degli iter tecnici in corso (dato che ne facevo parte parlo con cognizione di causa: link. Osservo che alla mia lettera di dimissioni, salvo una mail personale del sindaco, non ho ricevuto alcuna comunicazione...)

In quanto agli alberghi credo si tratti appunto della strategia consueta e già vista (anche a Cistio) di tenere sempre in serbo aree edificabili, crearne di nuove, al fine di avere sempre a disposizione possibili risorse dagli oneri di urbanizzazione.

Sul merito dell'albergo da 80 posti, che andrebbe in attuazione, prima di esprimere contrarietà, faccio una considerazione: esiste un piano di marketing del territorio, una previsione, una analisi oggettiva sui dati turistici, che fa rienere strategica (e quindi di interesse pubblico) quell'opera?
Se si, valutiamo. Se no, come è nei fatti, non parliamo a caso e non tiriamo in ballo i soliti motivi paravento! Riprendo l'esempio Castelcistio: porta di accesso al Parco della Memoria di Monte Giovi. Che poi ha un altro accesso e quella “dizione paravento” è infatti sparita dagli ultimi atti.

La vocazione del nostro territorio è per un turismo che cerca le caratteristiche di questi luoghi e quindi le tradizioni, le risorse culturali e gastronomiche. Un turismo che cerca agriturismi alle porte di Firenze. Andare a scrivere che una struttura alberghiera a Vicchio può intercettare il turismo di Firenze è velleitario e privo di ogni fondamento analitico. Parole per riempire appunto.

L'area ex-maze e/o centro per l'ingegno mi sembra in evidente contrasto con il progetto della nuova scuola media che libera spazi in pieno centro che possono essere destinati a nuovi ambiti.

Andando a parlare di lavori pubblici però non si può dimenticare che le case popolari nell'area ex-macelli sono a pochi anni dall'edificazione sostanzialmente fatiscenti. Un intervento forte dell'amministrazione in tale senso, quando? Sarebbe un modo "di sinistra" per chiudere il proprio mandato...

E' quantomeno singolare che il piu famoso consigliere anticaccia di maggioranza (è grazie ad una sua forzatura sul Sindaco che purtroppo è stata ritirata l' ordinanza che  permetteva l'abbattimento dei piccioni terragnoli,quindi proprietari di tetti e zecche sanno chi ringraziare)  nonche' ideatore e promotore della lista  sinistre unite ,abbia vuoti di memoria.Vicchio est altro non è che una parte del piano strutturale votato da Roberto Battain ,nonche del regolamento urbanistico votato dallo stesso,sia come presidente della commissione assetto del territorio in commissione,sia come consigliere di  maggioranza in consiglio comunale.Credo altresi'che sia sempre lecito cambiare idea: è un diritto di ognuno  sancito da tutte le democrazie, ma gli atti rimangono e chiunque li puo' visionare presso l'Amministrazione Comunale in base alla legge 241.Credo anche che  aver votato questi atti e poi promuovere una lista contro la cementificazione di Vicchio è una cosa che non torna neanche con la riprova del nove pur sapendo che la politica non è matematica.

dondi17

 

 
caro Devurbe,
due parole sul commento di dondi17 su vicchio est, un attacco ad personam,  segnale di una campagna elettorale ancora invelenita dagli strascichi delle primarie targate PD-PS. Un veleno che non porterà niente di buono, ad insisterci.
Dondi17 è un nomignolo che se non sbaglio nasconde un noto consigliere comunale (di opposizione?di maggioranza?tutti e due?) da diversi lustri sulla scena politica paesana (fra qualche settimana non so). E’ un attacco sconclusionato, dove la politica, la riflessione, i contenuti, non vengono neanche presi in considerazione: è un attacco alla persona, al “verde” inteso come geneticamente diverso, al marziano, messo alla gogna, al corpo estraneo. Roba da anni ’50.Un parlare alla pancia e non al cervello, crociata contro il diverso da se.  Ma gli argomenti, dove sono?
C’è da aspettarsi che ad ognuno dei membri la nostra lista venga riservato questo trattamento speciale, tipico di chi prende la mira e spara, e non di chi ragiona sulle cose( e magari,legittimamente, non è d’accordo)? Meno male che Vicchio sta cambiando e gli anni ’50 sono alle spalle (così come certi personaggi).
Grazie per l’ospitalità
Bruno confortini

 

Caro Devurbe,

Chiamato direttamente in causa da Roberto Battain, sul forum Vicchio Est, ho ritenuto di dare in questo spazio aperto a tutti il mio modesto contributo in termini di chiarezza, così come ho sempre cercato di fare durante i "diversi lustri" della mia attività politica, libero da ideologie, strumentalizzazioni e con un pizzico di ironia.Ho letto le provocazioni contenute nel commento di Confortini - anni ’50 - e volutamente non le raccolgo: non per mancanza di argomentazioni, ma per evitare polemiche e ulteriori divisioni che in questo momento non giovano nè a Vicchio, nè alla sinistra, nè a lui come candidato Sindaco, mi limito pertanto ad inquadrale politicamente come un "momentaneo delirio d’onnipotenza".Mi preme ricordare a Bruno che ho già concluso il mio impegno amministrativo di consigliere, (io non sono un professionista della politica), in questi 10 anni ho portando contributi di idee e di polemica in modo onesto (condivisibili o meno), ma sempre nell’interesse dei cittadini di Vicchio impegnandomi con la convinzione che la politica è servizio.Per divergenze di opinioni sulle alleanze della sinistra, ho avuto il coraggio di assumere le mie responsabilità e di uscire dal gruppo di Rifondazione e, contrariamente a quanto sostenuto da molti, non ho avuto "poltrone" in cambio, non perchè non me le hanno date, ma semplicemente perchè non le ho mai richieste. La costruzione del cambiamento di un Paese, parte proprio dalle piccole scelte personali, dalla capacità di confrontarsi ed aprirsi ad idee diverse, ma non può prescindere dalla verità delle scelte fatte e dall’onestà intellettuale.

Buon lavoro,Claudio Crescioli - Allias Dondi 17

Alcune precisazioni e alcune riflessioni aggiuntive:
- lo sblocco dell'edificazione residenziale riguarda sia le case della Mugellocasa (circa 20) sia quelle del privato (le restanti circa 28);
- il cantiere comunale, il parcheggio e il nuovo accesso al cimitero erano già attuabili  solo che erano insufficienti gli oneri derivanti dalla costruzione dei 5 alloggi rientranti nello stesso Programma d'intervento (Programma VICCHIO 2 dei Progetti guida in attuazione);
- comunque a tutt'oggi nessuno può dire che la Variante Vicchio Est porterà i fondi necessari per realizzare il cantiere comunale, il parcheggio e il nuovo accesso al cimitero; primo perchè tali numeri non sono stati resi noti e secondo perchè chi i conti li ha fatti - sulla base delle delibere comunali di determinazione degli oneri di costruzione e di urbanizzazione - dice che copriranno appena 1/3 dei costi stante che il Comune deve anche fare le opere di urbanizzazione (fognature, strade ed illuminazione pubblica) almeno della nuova parte residenziale;
- l'eventuale copertura con pannelli fv del parcheggio del cimitero (2.500 mq) non è prevista dalle "prescrizioni specifiche" della scheda d'intervento (n. 39/16);
- comunque sarebbe il 40% di quella proposta (6.200 mq) che corrisponde all'ipotesi - fra le tre presentate per la realizzazione di una "Centrale fotovoltaica a partecipazione collettiva" - con la maggiore potenzialità energetica 775Kwp e ovviamente con la maggiore convenienza economica;
- occorre necessariamente, per mantenerla conveniente, prevedere la copertura di parte o ancora meglio di tutto il cantiere comunale (oggi esistono delle soluzioni tecnologiche efficientissime per le strutture industriali e simili), ed in questo senso andrebbe prevista nelle "prescrizioni specifiche" della scheda d'intervento (n. 39/21);
- sugli alberghi (perchè ricordo che ne sono previsti due) sono d'accordo dal punto di vista metodologico e procedurale; il fatto è che la previsione iniziale (un albergo da 200 posti con auditorium da 400/600 posti) era stata "venduta" come legata al "turismo congressuale" sulla base di una fantomatica indagine di Firenze Expo (che nessuno ha mai visto), ha ovviamente ingenerato nel privato l'appetito speculativo, ed era comunque sbagliata per il tipo di sviluppo turistico che prevedono strutture come queste, a tutto svantaggio del tessuto ricettivo tradizionale di territori come il Mugello che deve essere centrato sulla "leggerezza" dei servizi (agriturismi, B&B, ostelli, Case e appartamenti per vacanze, ecc) messi a disposizione da una rete più ampia possibile di operatori economici;
- infine, se proprio c'era la necessità di avere una struttura unica per il turismo scolastico/studentesco/giovanile/ e culturale più in generale, io ritorno all'idea dell'ampliamento della Casa per Ferie di Montelleri (attualmente di proprietà comunale) a carico del privato (il quale ricordiamoci ha avuto - oltre ai due alberghi - circa 30 alloggi in cambio dei due ettari di terreno da cedere al Comune) previa cessione della stessa struttura;
- forse sarà meglio cominciare a pensare da subito all'attuale scuola media come la futura sede del "Centro per l'ingegno e la creatività" (se vi saranno al governo del nostro Comune intelligenze moderne ed innovative che sappiano stimolare, sostenere e reinterpretare la tradizione artigiana ed artistica del Mugello) e alla futura area pubblica come al nuovo "centro" di Vicchio est con una bella e vera piazza, uno spazio minimamente attrezzato per i bambini e gli anziani, un centro per i giovani da gestire autonomamente e qualche minimo servizio di commercio di vicinato;
- l'unica "cosa di sinistra", che mi viene da pensare per gli alloggi in Largo Don Corsinovi (ex Piazza delle Querce, ex macelli) è buttarli giù, magari collocandone gli assegnatari in una parte dei 30 alloggi dati al privato lungo il Botena !
 

Visto che Roberto Battain mi ha chiamato in causa facendo la conta dei presenti all'assemblea di venerdì, ma visto soprattutto che lo stesso Roberto mi ha invitato a seguire questa discussione on-line, ho deciso di partecipare direttamente. Il prossimo pezzo che uscirà sul Galletto (per il quale sto seguendo la vicenda) non può ovviamente prescindere dall'analisi del dibattito sugli interventi presentati, per questo mi stavo chiedendo se fosse possibile utilizzare all'interno del pezzo inserti della discussione. Credo che l'invito di Roberto fosse implicitamente anche un'autorizzazione a citarlo, diverso è il discorso per gli altri intervenuti. Ritengo perciò di usare la dovuta cautela e la necessaria correttezza nel chiedere pubblicamente a david e rossella l'ok per virgolettare i loro commenti nell'articolo che sto scrivendo.

Grazie in anticipo

Andrea Chiari

Caro Andrea, non credo tu ti debba fare di questi problemi. Devurbe.net è un sito accessibile a chiunque anche senza registrarsi (a meno che non vi si voglia scrivere). Nessun problema da parte mia, anzi un ringraziamento per dare conto di un dibattito che stenta a prendere corpo nonostante l'importanza dell'argomento e ci dui va dato merito al Sindaco Lorini di esserne stato il promotore.

Saluti, Roberto

Per quanto mi riguarda puoi citare senza problemi. Avendo detto pubblicamente e scritto altrettanto pubblicamente ciò che penso anche per me è implicito :-)


gentile Andrea,anche per me puoi citare l'intervento, che è ovviamente pubblico. Per inciso, i dati che ho riportato per il numero dei posti letto presenti a Vicchio vengono dal sito turistico della Comunità Montana.

 

Grazie a tutti per la disponibilità. Ovviamente Roberto non mi sono registrato semplicemente in funzione di ciò che devo scrivere sul Galletto (anzi è semmai il contrario, a volte sul giornale non si ha tutto lo spazio che si vorrebbe per commentare): perferisco comunque farmi uno scrupolo in più, non mi piace - anche se a volte inevitabilmente capita - avere garanzie parziali su ciò che vado a scrivere. E in questo caso l'esigenza era fondamentale, visto che il dibattito verte su un tema così importante per Vicchio e per i vicchiesi.

Cara Rossella, hai ragione mi sono dimenticato di citare la fonte dei dati che ho pubblicato. Rimedio subito. I dati sono tratti dal sito dell'ufficio turistico della Comunità Montana Mugello all'indirizzo http:// www.mugellotoscana.it  incrociati con i dati presenti sul sito del comune di vicchio all'indirizzo www.comune.vicchio.fi.it  sezione "Cultura e Turismo" sottosezione "Strutture ricettive".

Saluti, Roberto

Pubblico di seguito il comunicato stampa delle "Sinistre per Vicchio"

“Vicchio Est, ha prevalso l’interesse pubblico”

“Avevamo ragione noi di “Sinistre per Vicchio” ad opporci ad opere inutili, costose e dannose per il nostro paese” ha dichiarato Bruno Confortini, candidato alle prossime elezioni comunali per la lista “Sinistre per Vicchio”.” “Ieri il Consiglio Comunale di Vicchio, nella sua ultima seduta, ha approvato all’unanimità un atto di indirizzo su “Vicchio est” che , fatti salvi i progetti di cantiere comunale, di parcheggio al cimitero e di edilizia residenziale, si impegna a ridefinire le funzioni dell’area Montelleri ai fini dell’interesse pubblico e della ricucitura urbanistica con il centro storico” prosegue Confortini. “Un peso importante ha avuto in questa vicenda un intelligente ripensamento , che apprezziamo, dell’attuale amministrazione e soprattutto la ferma opposizione delle forze politiche e dei cittadini che si riferiscono alla nostra lista e che da sempre hanno dato battaglia per giungere a questo risultato. Se i cittadini di Vicchio il 6 e il 7 giugno ci daranno la loro fiducia-conclude Confortini- ripartiremo da questo atto e dall’affermazione dell’interesse pubblico per ridisegnare un’area così importante del paese.”

Siamo proprio sicuri che non sia stato votato anche uno dei 2 famosi hotel sotto Montelleri??

a me risulta che sto benedetto hotel sia stato incluso e che invece risulti da "rivedere" la costruzione del secondo hotel.

Comunque mi sembra parecchio significativa l'unanimità dei voti. Anche perchè, suvvia, siamo sinceri: assurdo prima votare a favore e poi schierarsi contro perchè si è lasciato la coalizione!scusate la vena polemica, ma a leggere certe cose monta il nervoso! consiglio a tutti i vicchiesi di informarsi bene sugli ultimi 5 anni di politica prima di andare a votare alle amministrative...io personalmente sto valutando l'ipotesi di non votare per nessuno! perchè una volta scoperto il retroscena dei fatti, ciò che viene detto in campagna elettorale non è altro che pura teatralità...che tristezza. Forse adesso si sarà capito perchè i giovani non hanno troppa voglia di entrare in politica...perchè le cose, anche a Vicchio talvolta, non sono mai come sembrano.

Chiara

 

 

 

Montaigne sosteneva che fosse meglio iniziare le frasi con espressioni del tipo "a me sembra", perchè, diceva, le nostre non sono che idee, quindi congetture, ipotesi, mai possono essere verità.
Questa premessa per dire che ogni nostra opinione anche sulle cose più banali, è appunto un'opinione, un'ipotesi: serve alla discussione, al confronto e forse a capire meglio.
Prendo così lo sfogo di chiara che allude al teatrino della politica, del tipo "son tutti uguali ecco perchè i giovani(ma i giovani sono una categoria assoluta, o ce ne sono di un tipo, di un altro e di tanti altri ancora?) non vanno a votare."
A me sembra che rispetto a Vicchio est, una cosa è certa:gli alberghi, presenti in delibera, in quell'atto votato non ci sono. Punto.Ecco il passo avanti, secondo me.Poi chi governerà dopo il 7 giugno, vedrà cosa fare: se ripartire da quell'atto, o se ripartire dalla delibera al momento accantonata e ributtare sul tappeto i due alberghi.Se il sindaco lo faccio io, si riparte dall'atto. Punto.
A differenza di Chiara, che non conosco ma ne rispetto assolutamente l'opinione, invito "i giovani" a partecipare, a farsi un'idea, poi a decidere se andare a votare, non andare e tutto il resto.
Credo proprio che quest'anno-invece-i giovani parteciperanno eccome.Proprio ieri è venuta alla nostra sede una ragazza, una trentina d'anni più giovane di me, che non avevo mai conosciuto e che mi ha detto"Io ci sono, ho poco tempo ma ci sono." Lei sarà dei nostri. Ed è "giovane".
un saluto a chiara e a tutti
bruno confortini
candidato sindaco di Sinistre per Vicchio