Domande e risposte

A me sembra molto utile questo forum. Vedo un vivacizzarsi della discussione. Per avere un'area dove alle domande non si sfugga, propongo questo tema, così che i candidati ( tutti ! ) possano rispondere ai loro elettori.

Ho raccolto qualche domanda in questo forum, tutte rivolte a Roberto Izzo, il quale per adesso non ha risposto, ma credo lo farà. Le ho sintetizzate senza modificare il senso

Accordo con le sinistre:

1 - quali sono i veri motivi del mancato accordo?
2 - è sempre convinto qche il mancato accordo sia stata la scelta migliore?

Giunta:

1 - perchè ancora non avete presentato la giunta pur avendo preso l'impegno a farlo? Quando lo farete?
2 - circolano dei nomi per la giunta e uno è quello di Nicola Cipriani. Le sembra opportuno ed etico permettere il passaggio di una carica di padre in figlio?

 

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volentieri rispondo a ilaria, per trasparenza e correttezza:

1.noi sinistre per Vicchio avevamo proposto un confronto sui programmi, cui eventualmente poteva o no seguire un accordo.La coalizione Pd-Ps, fra l'altro con un ruolo molto debole di Izzo, ha evitato il problema e dopo un tergiversare da vecchia politica, neanche ci ha fatto sedere al tavolo per discutere, Il perchè vero, c'è da domandarlo a loro.Noi comunque dopo quel no abbiamo continuato a fare politica, a fare la nostra proposta al paese. E credo che questa positività programmatica e di faccesia stata recepita. Tanto che oggi si parla che potremmo anche vincere le elezioni...

2.non credo sia stata una buona scelta, soprattutto per loro.

3.come sai, cara Ilaria, noi siamo gli unici ad aver presentato la giunta, ben 7 giorni fa.

Gli altri, peccando di opacità, non lo stanno facendo...

4.nulla contro Nicola, ma in questo momento sembrerebbe-se confermata-una scelta inopportuna dal punto di vista di etica politica. Il paese ha una sua storia.Comunque saranno i cittadini a giudicare.

 

Partendo dalla consapevolezza che chiunque vincerà le elezioni a Vicchio non rappresenterà che una minoranza, pur grande, dell’elettorato vorrei rivolgere anch’io una domanda a Roberto Izzo. Dieci anni fa Apertamente, associazione della quale era un esponente di primo piano, incalzava l’allora candidato sindaco Bolognesi sostenendo che se non avesse vinto con il 50% avrebbe dovuto dimettersi.
Oggi chiedo a Roberto, per coerenza etica, nel caso non raggiungesse il 50% sarebbe pronto a dimettersi?
Aggiungo che se il differenziale tra europee e comunali fosse molto alto ne trarrebbe le stesse conseguenze?
E nel caso, del tutto ovvio e legittimo, decidesse di andare avanti come penserebbe di amministrare sapendo di non essere maggioranza nel paese?