Eolico: “Grandi impianti devono essere di proprietà delle amministrazioni locali “ Lo disse la Commissione Consiliare

Nel 2009 il primo tentativo per l’eolico a Villore, cosa ci disse la Commissione Consiliare per le energie rinnovabili?


Dove dovrebbe sorgere il nuovo impianto eolico di AGSM

La Commissione Consiliare Speciale per le energie da fonti rinnovabili fu istituita durante il mandato dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Elettra Lorini (2004-2009). La commissione fu formata per la valutazione di progetti su fonti alternative di energia e prese in esame i progetti del fotovoltaico partecipato (mai realizzato) della centrale a biomasse (all’epoca ancora da realizzare) e dell’eolico al Giogo di Villore. Quest’ultimo progetto all’epoca fu valutato su proposta di Wind Energy e Infra Wind, sostanzialmente nello stesso luogo (leggermente spostato verso Poggio al Tiglio) di quello presentato da poco da AGSM.

 

La commissione lavorò sette mesi sulla valutazione di questi tre progetti e per quanto riguarda la realizzazione del parco eolico, individuo alcuni punti su cui intervenire ed alcune considerazioni finali sull’opportunità della realizzazione di impianti energetici di grande potenza. Il progetto, nonostante i primi pareri favorevoli, non fu mai portato a termine per mancanze della società che avrebbe dovuto realizzare l’opera (www.okmugello.it › news › attualita › villore-societa-sparita-niente-pa...Villore, società 'sparita'. Niente parco eolico - OK!Mugello

 

Da un estratto della relazione emergono dubbi e preoccupazioni su alcune problematiche

 

“ […] in caso di aggiudicazione del lavoro Italian Wind Energy srl accenderà fideiussione per lo smaltimento del Parco a fine vita (circa 25 anni) ed il ripristino ambientale del sito; -Italian Wind Energy srl si assume l’onere della manutenzione ordinaria della strada di Villore fino al sito del Parco. […] La Commissione preso atto di quanto dichiarato da Italian Wind Energy srl ritiene sia necessario: -far verificare ed analizzare dall’Ufficio tecnico LL.PP congiuntamente all’Ufficio Urbanistica le soluzioni viabilistiche proposte; -promuovere urgentemente un’assemblea pubblica con i residenti nel Comitato di Partecipazione Territoriale n.1, al fine di condividere con essi le nuove informazioni e definire l’orientamento da sottoporre ad una deliberazione del Consiglio Comunale che sia di indirizzo per l’Amministrazione comunale nel rapporto con la società Italian Wind Energy srl in modo tale da poter definitivamente chiudere la fase istruttoria. […] “

 

Infine, a conclusione della relazione, furono integrate alcune valutazioni su chi dovrebbe avere i maggiori benefici sugli impianti da fonti rinnovabili di grande potenza e quindi di grande impatto: 

 

“ La Commissione ritiene che per interventi di dimensioni notevoli come ad esempio il parco eolico proposto per il Giogo di Villore (32MW), da inquadrare nell’ambito di indirizzi programmatici sovra-comunali (Piano Energetico Regionale, Piano Energetico Provinciale) si debba prevedere il coinvolgimento diretto delle amministrazioni (Regione, Comunità Montana, Provincia, Comuni) nella proprietà e nella gestione degli impianti. Ogni progetto dovrebbe prevedere uno studio di alternative tecnico-gestionali che valutino modalità fattive di coinvolgimento di enti pubblici, anche accanto ai promotori e finanziatori privati. La possibilità di accedere agli incentivi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, dovrebbe essere colta dagli enti locali che gestiscono il territorio per diventare produttori di energia da fonti rinnovabili. Gli enti locali diventerebbero cosi non solo “fornitori” di territorio sul quale fare gli impianti, ma proprietari e gestori potendo cosi meglio programmare gli interventi per le popolazioni direttamente interessate e non solo. Il maggior ricavo in termini economici derivante da questa scelta dovrebbe essere reinvestito in interventi a beneficio del territorio dei cittadini più direttamente impattati dai grandi impianti ad anche a favorire, con forme di incentivi da studiare, la realizzazione di piccoli impianti che sfruttano le diverse energie da fonti rinnovabili.” 

 

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