Successo per l'incontro sulla proposta della Consulta dei genitori a Vicchio

Vanella: "Ricostruiamo il rapporto genitore-docente"

Si è tenuta mercoledì 12 novembre la prima assemblea pubblica per la costituzione della Consulta dei genitori di Vicchio. Alta la partecipazione da parte dei genitori vicchiesi per un incontro informativo su come la Consulta dei genitori potrebbe inserirsi nel contesto dell'Istituto Comprensivo di Vicchio, dalla scuola dell'infanzia fino alla secondaria. I promotori della serata sono stati gli stessi genitori di alcuni alunni fra cui Margherita Colucci, Andrea Marroncin, Massimo Frilli, Barbara Dreoni e Ilaria Gallori con l'appoggio del Dirigente Giovanni Vanella.

Come opera una Consulta. L'introduzione della serata è stata a cura della Consulta di Scarperia, la quale opera già da diversi anni in collaborazione con l'Istituto Comprensivo di Scarperia-San Piero. In questi anni sono stati attivati dei percorsi di educazione ambientale, informatizzazione e integrazione, con attività collaterali alla didattica che hanno arricchito la scuola e l'esperienza educativa dei ragazzi. Fra i molti temi affrontati, spicca sicuramente, quello dell'integrazione. Come è stato illustrato da un membro stesso della consulta di origini rumene, il coinvolgimento dei ragazzi e dei genitori all'interno della scuola, in una festa "etnica", ha portato ad una effettiva integrazione delle molte etnie che risiedono appunto a Scarperia. La partecipazione all'interno della scuola non si riduce solamete a feste o a mercatini di vario genere, ma viene alimentata attraverso una frequentazione costante degli ambienti scolastici. La scuola quindi viene vissuta anche al di fuori degli orari di lezione, sia dai genitori, sia dai ragazzi. La Consulta nasce quindi con l'intento di collaborare con l'istituto di appartenenza e con il dirigente, andando a colmare quella distanza che si è creata nel sistema scuola fra genitori ed insegnanti. Sotto questi presupposti sono nate nel recente passato, anche le Consulte dei genitori di San Piero, Barberino e Borgo San Lorenzo.

Difficoltà comunicativa. Alcuni  genitori intervenuti, hanno esposto allo stesso Dirigente Vanella, alcune perplessità sulla gestione degli stessi spazi delle scuole del territorio vicchiese, non aperte a nuove iniziative proposte dai genitori. Questo appunto è stato l'occasione per una riflessione sulle difficoltà comunicative che esistono fra dirigente, insegnanti e genitori. La consulta quindi dovrebbe riuscire proprio a colmare queste lacune, permettendo ai genitori di dialogare ed interagire con la "scuola" come un unico corpo e non più individualmente.

La situazione di Vicchio. "Negli ultimi anni a Vicchio abbiamo assistito ad un continuo avvicendamento dei dirigenti scolastici" - spiega Colucci -"creando una certa instabilità, favorendo la gestione autonoma da parte degli insegnati che hanno portato avanti le loro idee, andando purtroppo negli anni a consolidare le proprie abitudini nel gestire le attività. Effettivamente"- continua Colucci - " nella scuola di Vicchio non c'è la cultura da parte del corpo insegnante ad aprirsi verso i genitori. Dall'altra parte c'è da dire anche che negli anni la partecipazione dei genitori non è stata molto attiva, limitando le critiche e il coinvolgimento a specifici problemi piuttosto che ad un'azione un po' più ampia".

Le rassicurazioni di Vanella.  "I vuoti di potere che si sono creati con le reggenze" - risponde Vanella - "hanno creato dei piccoli poteri all'interno del corpo docente, che vanno scardinati. Non è così semplice, ma io ci sto lavorando. Per esempio l'anno scorso sono stati fatti due mercatini di Natale in due giorni diversi solo perchè i corpi docenti della primaria e della secondaria non andavano d'accordo. Quest'anno, dopo una lunga 'battaglia' in collegio siamo riusciti ad avere un unico mercatino di Natale. Quindi bisogna lavorarci a questo cambiamento, perchè non è semplice far cambiare il pensiero di alcune docenti impostate sulle loro abitudini." - E poi precisa Vanella - "Se il genitore trova il "muro" davanti ad un docente provi a venire a parlare con me. Il rapporto fra genitori e docenti deve essere comunque ricostruito, pechè credo che qualcosa si sia rotto. Lo dico a voi genitori ma lo ripeto continuamente anche ai docenti." - conclude Vanella - " Se un genitore arriva da me, saltando il docente, vuol dire che c'è qualcosa che non ha funzionato. Prima si deve comunicare con il docente e poi in un secondo momento venire da me, altrimenti il docente si sentirà scavalcato."

Il prossimo incontro la costiuzione della Consulta. I molti partecipanti durante la serata hanno lasciato i contatti e le adesioni per partecipare alla nascita della Consulta dei genitori di Vicchio. Chiunque, sottolineano gli organizzatori, ne può far parte.

Devurbe metterà a disposizione il proprio Forum, dove i genitori se lo vorranno potranno mettersi in contatto fra di loro, cliccando nella sezione "Scuola" al link: http://www.devurbe.net/forum

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