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Il Centro Formazione Ricerca Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana promuove una nuova iniziativa dopo la passata esperienza del "Mio amico tutor" che si è tenuta l'anno scorso. 

Non solo celebrazioni, che si terranno come noto il 18 maggio con la consueta "Marcia di Barbiana", ma anche una presenza nelle scuole con un progetto che si rifarà ai principi che risiedevano proprio a Barbiana. L'aiuto "dell'ultimo" per mano degli stessi compagni di scuola che sono "più avanti". Il principio di solidarietà applicato fra compagni per far si che il gruppo di studio possa procedere insieme in un percorso che porterà gli studenti ad "imparare ad imparare".

Il Centro ha contattato anche il Preside dell'Istituto Comprensivo di Vicchio Giovanni Vanella, il quale si è detto entusiasta del progetto e ha chiesto di allargarlo anche alla scuola primaria  per le classi 3°, 4° e 5°. (era pensato inizialmete solo per la secondaria).

Gli studenti saranno parte fondante  del progetto, infatti saranno proprio loro a svolgere la funzione di "maestri". Di seguito tutte le specifiche, nel testo redatto proprio dal Centro Formazione e Ricerca Don Lorenzo Milani:

Vista l'esperienza dell'anno scolastico precedente (2013/2014( che ha visto mettere in atto il progetto "Il mio amico Tutor£, validato da risultati positivi, chiediamo l'attivazione del progetto "Stiamo bene a Scuola".

Evidenziato il bisogno dell'Istituto Comprensivo Statale di Vicchio (come del resto tutti gli altri istituti scolastici) di aumentare le ore di frequenza all'interno della scuola degli alunni e visti anche i recenti tagli cui la scuola italiana è stata sottoposta con relativa diminuzione di orari curriculari ed evidenziato anche il bisogno delle famiglie che non possono "seguire" i ragazzi a casa, i quali in alcuni casi risultano abbandonati all'interno delle abitazioni stesse, ci proponiamo di andare a sopperire, quanto più possibile, le lacune che i Governi degli ultimi anni hanno creato all'istruzione italiana.

1. Obiettivi formativi: Il percorso progettuale si pone come obiettivo ultimo, oltre allo svolgimento dei compiti assegnati ai ragazzi per casa dai docenti, l'acquisizione di un processo metacognitivo che li porterà ad "imparare ad imparare" , ovvero a rendersi conto di aver interiorizzato un'abilità e una conoscenza. Inoltre i ragazzi dovranno imparare insieme al gruppo, il quale "tirerà" (usando una metafora sportiva) il singolo e il singolo solleciterà il gruppo stesso.

• L'obiettivo è certamente incentrato sul successo formativo degli alunni, ma non è meno importante l'acquisizione di competenze relazionali, di capacità di essere solidali  di cura per l'altro. 
• Il secondo momento del progetto prevede alla fine dell'anno scolastico con un gruppo volontario di ragazzi, l apossibilità di stesura di un report come prodotto finale delle attività stesse, dove i ragazzi descriveranno e evidenzieranno i punti critici e quelli di forza del progetto.
• E' prevista, inoltre la scrittura di una lettera aperta ai politici locali e centrali per sollecitare le autorità preposte al cambiamento in positivo della scuola.

        2. Risorse umane coinvolte:

• Studenti-educatori junior provenienti da Scuole Secondarie di Secondo Grado frequentantil'ultimo anni del ciclo scolastico, che faranno da tutor agli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado. A questi studenti-tutor verranno riconosciuti (per il loro impegno) crediti formativi spendibili per incrementare l'esito finale dell'esame dimaturità e buoni per l'acquisto di libri. I tutor junior approfitteranno di questa metodologia per imparare loro stessi a fare "gioco di squadra" in una circolarità relazionale e a rafforzare le propprie conoscenze e saperi, perchè come diceva Don Lorenzo Milani "...se vuoi imparare una cosa isegnala"
• Educatori Senior che hanno già conseguito la licenza di media superiore (maturità) i quali riceveranno una retribuszione. Gli educatori senior coordineranno gruppi di lavoro in condizioni di reciproco aiuto tra i ragazzi, organizzando attività cooperative.
• Tutor senior rappresentanti da docenti interni all'istituto, i quali avranno il compito di supervisionare lo svolgersi dell'andamento del progetto.
• Esperto esterno del Centro Formazione e RIcerca "Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana", il quale avrà il compito di seguire il lavoro che prevede l'ultima parte del progeto.

        3. Soggetti ed enti preposti

• Si prevede protocollo d'intesa tra i Dirigenti Scolastici delle Scuole Secondarie di 1° e 2° grado coinvolti nel progetto.
• Amministrazione Comunale
• Alunni dell'iIstituto Comprensivo Statale di VIcchio Scuola Secondaria di 1° grado, classi 1°, 2°, 3° e alunni della Scuola Primaria di 1° grado classi 3° , 4° e 5°

        4. Tempo svolgimento del progetto

• Dal 1° ottobre 2014 al 30 maggio 2015 per tre pomeriggi a settimana dalle ore 14:30 alle ore 17:00

 

Centro Formazione e Ricerca Don LOrenzo Milani e Scuola di Barbiana, sede legale in Vicchio (FI) - 50039 - P.za don Milani - Tel: 055485087 - 3284651138

 

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Uniti Per Vicchio.

Tra i vari problemi che la prossima amministrazione comunale di Vicchio si troverà ad affrontare c’è la gestione degli impianti sportivi, anche alla luce della nascita di una nuova associazione sportiva, l’A.S.D. Vicchio “Sandro Vignini”, che vuole onorare il ricordo dell’indimenticato campione vicchiese, prematuramente scomparso, e si propone di occuparsi principalmente del settore giovanile.

 

“Uniti per Vicchio” guarda con molto interesse allo sport per i giovani ma siamo estremamente preoccupati per le rivalità che si stanno creando tra le varie associazioni sportive del nostro paese; rivalità che rischiano di creare tensioni tra le persone che ne fanno parte e che non contribuiscono a creare attorno allo sport quel clima di educazione e rispetto che sarebbe auspicabile per i nostri ragazzi.

In questo panorama già surriscaldato si innestano le promesse di assegnazione degli impianti sportivi all’una piuttosto che all’altra società sportiva; promesse che non contribuiscono a rasserenare gli animi, tenuto conto anche dei pessimi rapporti che da sempre sono intercorsi tra l’U.S.Vicchio e l’attuale amministrazione comunale. Del resto il risultato di un bando pubblico non si può stabilire prima, sarebbe un’irregolarità che provocherebbe ricorsi a non finire e una battaglia legale alla quale nessuno vorrebbe andare incontro.

Per quel che ci riguarda noi pensiamo che nell’utilizzo degli impianti sportivi comunali si debbano privilegiare i ragazzi di Vicchio ma pensiamo anche che il compito di un’amministrazione comunale non si esaurisca nell’assegnare gli impianti ma debba comunque garantire, chiunque sia il vincitore del bando, che gli spazi siano usufruibili da tutti a tariffe concordate con il comune e senza ostacoli per nessuno. E questo deve valere tanto per i ragazzi della “Sandro Vignini”, che per “Mugello 2001”; per gli amatori ma anche per l’U.S. Vicchio perché noi non auspichiamo la scomparsa di nessuna di queste associazioni sportive. Infatti sappiamo bene che il fallimento dell’U.S. Vicchio avrebbe pesanti ripercussioni economiche per moltissimi nostri concittadini che, generosamente, negli anni hanno prestato garanzie personali per questa società ed oggi verrebbero travolti da un suo fallimento.

In tutta questa vicenda “Uniti per Vicchio”, qualora fosse chiamata ad amministrare il nostro comune, ha le idee molto chiare: garantiremo a tutti la possibilità di giocare ed allenarsi e, a differenza di quanto fatto fino ad oggi, avremo un assessore allo sport che si dedicherà ad affrontare i problemi e ad incentivare la collaborazione tra tutte le associazioni sportive.