Tutti gli articoli di Devurbe. Archivio per mese.
Il 19 Maggio la Marcia di Barbiana: l'appello.
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 16 Maggio, 2013 - 12:39
Comune di Vicchio
Appello XII Marcia di Barbiana
19 Maggio 2013Ancora di nuovo, per la 12^ volta, senza cedere a stanchezza e ad amarezza su, verso Barbiana, per la scuola di tutti e di ciascuno.
Per la scuola a cui ora, come non mai, è negato il ruolo che le è proprio di fulcro della crescita delle persone e della Nazione.
Per la scuola di cui ormai si parla solo in termini economici: spesa e risparmio.
Nutriamo ancora la speranza e coltivarla è un imperativo morale per combattere alla radice la decadenza della nostra società.
La scuola Italiana è diventata l’ultima in Europa per investimenti pubblici.
I giovani che Don Lorenzo Milani mandava all’estero per imparare la vita e le lingue e poi tornare a dare il loro contributo alla nostra Nazione, ora fuggono sempre più numerosi e solo all’estero trovano la realizzazione dei propri sogni e lì portano il loro contributo di intelligenza, di saperi e di saper fare.
Chiediamo a tutti: cittadini, studenti, insegnanti, istituzioni di partecipare numerosi alla Marcia verso Barbiana dietro ai gonfaloni dei nostri Comuni, della Provincia e della Regione, per far sentire più forte la voce della scuola.
I valori di Don Lorenzo Milani, la memoria della sua opera e del suo pensiero sono ancora attuali, ci scuotono e ci incitano a non arrendersi.*********
Il Sindaco del Comune di Vicchio Roberto Izzo – Il Sindaco del Comune di Calenzano Alessio Biagioli – Il Sindaco del Comune di Montespertoli Giulio Mangani – Il Sindaco del Comune di Firenze Matteo Renzi - Il Presidente dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello Giovanni Bettarini – Il Presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci - Il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi
Forteto: ecco la relazione finale della Commissione d'Inchiesta
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 20 Maggio, 2013 - 12:02Fiaccolata di solidarietà alle vittime del Forteto.
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 23 Maggio, 2013 - 12:09Il movimento "Adesso Basta!", organizza per sabato 25 maggio a Vicchio alle ore 21:00, una fiaccolata di sostegno delle vittime del Forteto.
Dalle ore 18,00 in piazza della Vittoria ci saranno banchini informativi e di raccolta firme. Il ritrovo per la fiaccolata è previsto alle ore 20,00 mentre la partenza alle ore 21,00 sempre in piazza della Vittoria a Vicchio. Durante la raccolta firme sarà offerto un buffet dai commercianti del Mugello. (dalla pagina Facebook del gruppo)
Il movimento della società civile , nato su Facebook , è nato con "L'intento di questo gruppo consiste nel voler fermare e fare luce sull'affidamento di minori alla comunità Forteto e non ha niente a che vedere con l'azienda agricolo-alimentare Forteto che noi per primi vogliamo tutelare per il suo patrimonio lavorativo e di produzione di prodotti di qualità [...] L'inizio di una nuova fase di vigilanza e osservanza delle leggi non deve essere patrimonio di parti ma il sentire morale di tutti gli uomini e donne che indipendentemente dal credo e dagli schieramenti mettono al primo posto il rispetto dei principi fondamentali della convivenza"
Commenti
1Inviato da andrea il 24 Maggio, 2013 - 16:32FORTETO.. MA SINISTRE PER VICCHIO CHE DICE?
<p>In tutta questa vicenda abbiamo la posizione del PD abbiamo la posizine del PdL, abbiamo la posizione dell'Amministrazione di Vicchio, come mai non abbiamo una posizione di Sinistre Per Vicchio?? Perchè i giornalisti non chiedono anche ai rappresentati di Sinistre per Vicchio di esprimersi?</p>Aggiungi un commento
Successo per la fiaccolata a Vicchio
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 27 Maggio, 2013 - 12:57Soddisfazione degli organizzatori per la perfetta riuscita della manifestazione
Il brutto tempo non ha fermato fa fiaccolata di sabato 25,dove oltre 100 cittadini, mugellani e non, hanno sfilato per le vie di Vicchio per dare il loro sostegno alle vittime del Forteto. La manifestazione si è svolta senza nessun problema, nonostante le cattive condizioni atmosferiche, sotto gli occhi di pochi vicchiesi e una massiccia presenza di forze dell'ordine.
L'ordine generale dettato dagli organizzatori, era quello di sfilare senza alcun simbolo riconducibile ad una parte politica. Così è stato. All'interno del corteo erano presenti vari esponenti di partiti e organizzazioni politche, ma tutti hanno sfilato fianco a fianco come semplici cittadini.
La nota del PD Vicchio sulla Fiaccolata
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 27 Maggio, 2013 - 13:00In merito al caso Forteto il PD di Vicchio ribadisce la propria posizione:
PIENA SOLIDARIETA’ ALLE VITTIME come già espressa dal Consiglio Comunale di Vicchio nel giugno 2012;
PIENA FIDUCIA NELLA MAGISTRATURA che sta procedendo, unica sede abilitata a dare risposte alle legittime richieste di verità e giustizia;
DECISA OPPOSIZIONE ALLE STRUMENTALIZZAZIONI POLITICHE di chi pensa di approfittare di questa drammatica vicenda per lucrare qualche voto, invocando assurde “condanne di piazza” di un’intera classe amministrativa e di un intero territorio;
SOLIDARIETA’ a tutti i lavoratori del Forteto e dell’indotto che a causa di questa vicenda rischiano seriamente di perdere il posto di lavoro senza alcuna colpa;
PIENO SOSTEGNO all’Amministrazione Comunale di Vicchio che è sottoposta ad una pressione critica tanto forte quanto immotivata;
AUSPICIO che la polemica mediatica e le manifestazioni di piazza lascino il posto al procedimento giudiziario e ad una pubblica riflessione seria e corretta su quanto è accaduto e sulle relative responsabilità.
PARTITO DEMOCRATICO DI VICCHIO – 24 maggio 2013
Forteto: i commenti sul web.
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 1 Giugno, 2013 - 18:16“per chi violenta ...propongo tortura!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! altro che pena di morte..troppo senpliceeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee”
Sul caso Forteto sono nati sul web vari movimenti di solidarietà alle vittime. Lo scopo di questi "gruppi", è quello di smuovere le coscienze dei cittadini e accellerare le risposte da parte della politica e delle istituzioni sul caso.
Tutto limpido e condivisibile. Almeno per la maggioranza di chi li frequenta, perchè succede , talvolta , anche se per fortuna rimangono una minoranza, di imbattersi in dei commenti o in delle frasi che rappresentano tutto l'opposto della solidarietà e del profondo senso civico che questi movimenti promuovono.
G.T. per esempio non ha dubbi su cosa possa scatenare la pedofilia:
“[..] ricordo poi a tutti quelli che sono pur liberi di dissentire da questa mia convinzione,che il passo conseguente alla scelta della via homosessuale, al 90 per 100 sfocia in un delitto terrificante(è solo questione di tempo) ,che è la pedofilia. [..]
Alcuni come M.I. cercano di far ragionare i più estremisti:
“[..]mi scusi, ma Lei stà scherzando oppure è davvero convinto di quello che dice?....”
G.T. chiarisce e ribadisce:
“[..]rimango anche fermo sul fatto che dalla scelta di vivere gay di conseguenza ,quasi nella totalità queste persone sfociano anche in attività più perverse,pedofilia e altro che non sto ad elencare per semplice senso pudico.”
A.F. inceve ha una soluzione per chi commette certi tipi di reati:
“per chi violenta ...propongo tortura!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! altro che pena di morte..troppo senpliceeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee”
Altra soluzione la propone G.G.:
“ la cosa più assurda che alle autorità e a alle persone che potrebbero fare qualcosa non gliene frega un cazzo...allora dobbiamo farci sentire noi..andiamo laggiù e facciamoci sentire, ma ammodo.. meno male non comando perchè sennò andrei al forteto e li ammazzerei uno a uno a quegli schifosi li pedofili stronzi..”
P.M. commentando aggiunge:
“Daccordissimo. ..io sono per prendere uno a uno...e riempirli di schiaffi e botte...ora basta...il fiesoli tanto è vecchio. .non dovrebbe essere nemmeno difficile[...]”
poi per fortuna E.C.N. rimette tutti un in riga:
“Ritrovarsi e parlarne in sedi opportune...come singoli ognuno è libero e giusto che faccia come vuole...come comitato dobbiamo vutare e pianificare il tutto nel miglior modo possibile...che sia EFFICACE E INATTACCABILE ! :))”
C'è A.B.P. , che commentando le parole di Jacopo Fo, figlio di Franca Rame, usa la bacheca del gruppo per esternare il proprio pensiero:
“GIOVANOTTO VIENI IN TOSCANA..MUGELLO...VICCHIO...FORTETO A VEDERE COSA HANNO COMBINATO I TUOI AMICI E VEDIAMO COSA GLI DICI!!!!!!!...SI ESTINGUERANNO ANCHE GLI ORCHI???????”
e subito il Sig. C.L. commenta:
“Scusatemi ma mi viene spontaneo dire: sei un gran pezzo di merda compreso il Nobel tuo padre !!!!”
Poi c'è il consigliere dell'Unione dei Comuni Paolino Messa, che invece, usa la bacheca di uno di questi gruppi per fare politica e sponsorizzare iniziative politiche che poco hanno a che fare con la vicenda Forteto. Condividendo un'articolo sulla situazione della Polizia Municipale dell'Unione dei Comuni,innesca una sorta di riunione sul da farsi.
Infine , dopo che giovedì 30 maggio si era tenuto un convegno al Forteto sul progetto di un “Prototipo di forno a legna tradizionale con combustione controllata di biomassa boschiva generica per la panificazione cottura di prodotti da forno” e sui “Prodotti e processi innovativi per la valorizzazione del settore caseario” organizzato dal Forteto e dallUniversità degli Studi di Firenze , si sono scatenate reazioni di forze politiche e di cittadini.
Giovanni Donzelli, (consigliere regionale per Fratelli d'Italia) ha presentato un'interrogazione nella la quale si chiedono spiegazioni al Presidente Rossi , per il convegno e soprattutto per i finanziamenti, intorno ai 700.000 euro, erogati dalla Regione Toscana, negli ultimi tempi al Forteto.
Sul web e soprattutto su Facebook sono piovuti commenti di indignazione per questo fatto, ma quando qualcuno, sulla bacheca di uno di questi gruppi, ha provato ad obiettare...
A.G.G.
“Ma non dicevate che l'azienda non andava toccata, […]?”
M.G.
“non confondere singole azioni di un singolo partito con quelle del comitato,altrimenti vuoi solo strumentalizzare la vicenda.. Ad oggi non ho ancora visto neanche un tuo commento in merito a quanto subito da questi ragazzi x 20 anni con anche la complicità di alcuni esponenti del tuo partito democratico..”
A.G.G.
“io ho solidarieta' e rispetto per loro,ma non delle strumentalizzazioni a vanvera,per questo sto'in silenzio e massima fiducia nella magistratura....”
M.G.
“Si e aggiungi pure "massima complicità con gli imputati"...”
Abbiamo la febbre
Inviato da Il pacio il 7 Giugno, 2013 - 00:15Capita che in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo in questi anni molta gente abbandoni la macchina (divenuta una cosa molto costosa) in favore dei mezzi pubblici.Dunque frequentare un treno significa sentire un po' il polso della società data la mole e l'eterogeneità dei viaggiatori.
Sul treno capita un po' di tutto,dalla signora che fa l'uncinetto al "portoghese" chiuso nel bagno.Ultimamente mi son capitati dei fatti però che mi hanno lasciato perplesso;è successo che il capotreno (meglio identificato come controllore dall'etimologia del viaggiatore) chiedesse i biglietti e arrivato ad una coppia di giovani costoro non avessero il biglietto.Il controllore ha comunicato loro l'importo della multa e questi hanno preferito scendere alla stazione seguente (ormai prossima).Poco dopo (in prossimità della stazione termine corsa) il controllore si è imbattuto in un ragazzo (fino ad allora chiuso in bagno) che si stava riprendendo la bici e stava scendendo,ormai giunto col treno in stazione.Il controllore ha chiesto il biglietto ed il ragazzo inizialmente ha fatto finta di non trovarlo fino a avere un'uscita a dir poco infelice...ha iniziato a urlare "eeeehhhh perchè un tu lo vai a chiedere a quei neri che son montati prima ehhh....".Il controllore ormai sul marciapiede ha cercato di parlare col ragazzo,gli ha anche detto che se lui è in torto non deve cercare un pretesto razzista per giustificare la sua posizione perchè è una cosa che non ha alcun fondamento.
Il ragazzo ormai sulla bici è scappato urlando "non sono razzista".
Capita inoltre di trovare un sacco di "giacche e cravatte" che si tolgono le scarpe e mettono i piedi sul sedile.Sempre sul treno un signore si lamentava di come "questi extracomunitari" avessero sempre i piedi appoggiati sui sedili...il controllore nel caso specifico ha detto la sua sulla mancanza di rispetto del gesto di mettere i piedi (specie se con le scarpe) dove gli altri si metteranno a sedere ma ha anche ricordato che questo malcostume è internazionale e anzi,è molto diffuso tra l'italica gente,specie under 20.
Faccio questa premessa lunga perchè credo che ultimamente (specie nell'ultimo anno) si senta troppo il bisogno di cercare una categoria a cui dare addosso per non sentirsi sconfitti dalla crisi ma così si perdono di vista le cose e le cause che portano al disagio che tutti viviamo.
Per dovere di cronaca i due ragazzi che erano senza biglietto e hanno deciso di scendere dal treno senza inventare scuse o fare troppe storie erano di colore ed hanno anche salutato e dato la buonasera al controllore che era lì a fare il suo lavoro.
Se il treno è un termometro sociale credo che la società inizi ad aver la febbre
LB
Aggiungi un commento
Dove li metti?
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 7 Giugno, 2013 - 10:59Comunicato Stampa Rifiuti Ingombranti.
In Mugello Publiambiente potenzia il servizio di ritiro a domicilio e lancia una campagna contro l’abbandono dei rifiuti.
Rifiuti abbandonati, scaricati accanto ai cassonetti, in aree della periferia, perfino in strade non distanti dal centro. Un fenomeno con il quale purtroppo si fanno i conti quotidianamente e le cui conseguenze,soprattutto sul decoro urbano, sono davvero pesanti. Nelle discariche improvvisate si trovano rifiuti di vario genere. Spesso si tratta di materiali ingombranti,per i quali è disponibile un servizio di ritiro gratuito al proprio domicilio.
Dati alla mano, nei sei comuni del Mugello gestiti, dell’ultimo anno,Publiambiente ha rimosso oltre 6.500 abbandoni. Contemporaneamente, sul versante opposto, si rileva un sempre più diffuso senso civico e di responsabilità. Sono infatti state oltre 8.000 le richie ste di ritiro a domicilio evase nel 2012. Ovviamente si tratta di numeri su cui occorre continuare a lavorare.
Proprio nell’ottica di contrastare il fenomeno dell’abbandono e di migliorare ulteriormente la raccolta ,è stato potenziato il servizio di ritiro a domicilio che ora viene svolto in tutti i comuni almeno tre volte a settimana, sei nel caso di Borgo San Lorenzo.
La riorganizzazione sarà accompagnata da una campagna ad hoc che prevede l’affissione di locandine e la distribuzione di tessere informative. L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini sul tema e far conoscere come smaltire correttamente i propri rifiuti ingombranti. Il servi zio di ritiro a domicilio è gratuitoed avviene su prenotazione ,chiamando il numero verde di publiambiente 800.980.800.
Durante la telefonata, l’operatore concorda con l’utente la data della raccolta,fornendo le indicazioni per la corretta esposizione del materiale . Il servizio può essere richiesto anche on-line attraverso il sito aziendale www.publiambiente.it .
Tra i materiali che possono essere ritirati mobili, divani, sedie, materassi,elettrodomestici com e frigoriferi, lavatrici, forni, cucine, lavastoviglie, tv,infissi, sanitari, pentole, giochi per bambini di grandi dimensioni come tricicli e scivoli, seggiolini, passeggini, arredi da giardino ecc.
Il numero verde 800.980.800 è attivo dal lunedì al ven erdì dalle 9.00 alle 18.00 ed il sabato dalle 9.00 alle 13.00.
Lettera aperta del PD Vicchio
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 11 Giugno, 2013 - 23:33LETTERA Ecco di seguito la lettera pubblicata dal PD di Vicchio in risposta a chi vede il partito connivente alla situazione del Forteto.
Dopo questa lettera e la notizia della manifestazione/conferenza in programma in Teatro il 27 Giugno, organizzata dai consiglieri Lecca e Coralli (PDL, FDI) sul tema Forteto, si può considerare aperta la campagna elettorale in vista delle amministrative del 2014.
LETTERA APERTA AI VICCHIESI
Quando si attacca il PD e il Comune fantasticando di loschi e sotterranei rapporti coi dirigenti storici del Forteto attualmente imputati in un processo penale, sarebbe bene ricordare anzitutto che il gruppo dirigente del PD di Vicchio ha visto un profondo rinnovamento nel febbraio 2009, in occasione delle elezioni primarie per l'elezione del sindaco.
La segreteria che si insediò poco prima delle primarie, successivamente confermata dal congresso, è costituita da 9 persone, cinque uomini e quattro donne. Di essi sette su nove sono alla prima esperienza politica. Se si esclude il cinquantunenne segretario, l'età media è di 30 anni.
La Giunta comunale scaturita dalle elezioni del giugno 2009 è nuova al 100% e vede una qualificata presenza di giovani. Il gruppo di maggioranza che la sostiene ha anch'esso un alto tasso di novità (nove giovani consiglieri su undici eletti).
Noi non abbiamo alcun rapporto privilegiato con il Forteto, peraltro importante realtà del nostro territorio e siamo fiduciosi che anche i nostri predecessori, sia in sede politica che nell'amministrazione comunale, mai abbiano fatto a questo proposito cose scorrette o tanto meno illegali.
Del resto nessuna accusa concreta emerge dal polverone dei media: solo allusioni o fatti personali (sgradevolmente messi in piazza con clamore sproporzionato), che con la vicenda giudiziaria non c'entrano niente.
E' evidente che ci sono persone che stanno cercando in ogni modo di utilizzare la vicenda Forteto come occasione e pretesto per lanciare fango addosso al Comune di Vicchio, al PD, al corpo istituzionale, ad un intero territorio e alla sua storia.
Questo noi non lo accettiamo.
Soprattutto non accettiamo che per questi scopi “politici” (ammesso che ci sia qualcosa di seriamente politico in questo) ci si faccia scudo delle vittime del Forteto.
Ricordiamo che i fatti in questione sono stati denunciati da tempo, le indagini sono durate un anno, ben ventitré persone sono state rinviate a giudizio, il processo è stato fissato.
Noi ci ostiniamo a pensare che solo la magistratura possa esaudire le legittime aspettative di chi ha subito violenze ed ingiustizie. Perché allora questo continuo processo di piazza, questa ricerca quotidiana di qualcuno da mettere alla gogna, questo accanimento nel gettare fango addosso a persone per fatti irrilevanti?
Se qualcuno conosce circostanze reali e concrete utili alla definizione della verità e all'ottenimento della giustizia, le racconti ai magistrati.
Se poi, invece, si vuole riflettere seriamente su trenta anni di storia di un'esperienza come il Forteto, sulle sue luci e le sue ombre, sui suoi rapporti coi tribunali, delle sue sponsorizzazioni a livello scientifico, politico e istituzionale, e sulle sue relazioni col territorio, lo si faccia laicamente e pacatamente, ascoltando tutte le campane, e senza la presunzione di avere già la verità in tasca.
Questa riflessione sarebbe certamente da fare, ma sarebbe qualcosa di molto diverso da ciò che vediamo oggi. Soprattutto non gioverebbe a chi pensa di avere trovato una miniera di fango da gettare addosso agli altri (magari è giusto ricordare che chi getta fango, è il primo a sporcarsi le mani).
Noi abbiamo fiducia nei cittadini di Vicchio e nella loro capacità di giudizio.
Essi sanno che mentre c'è chi dedica il proprio tempo a questa “attività”, noi siamo quotidianamente al lavoro nella politica e nell'amministrazione comunale con le difficoltà e le fatiche che questo, oggi più che mai, comporta.
Infine non possiamo fare a meno di rivolgere il nostro solidale pensiero a TUTTE le persone che stanno soffrendo per questa brutta vicenda. Pensiamo alle vittime delle violenze (in ogni forma esse siano state praticate). Pensiamo anche alle famiglie che vivono o hanno vissuto al Forteto e che, senza avere alcuna colpa, stanno vedendo crollare intorno a loro una realtà che avevano contribuito a creare con grandi spinte ideali. Pensiamo a quei bambini che vengono umiliati e derisi dai compagni solo perché “vengono da là”.
Pensiamo infine ai tantissimi lavoratori, di ogni “schieramento”, che vivono ancora oggi dell'economia prodotta dal Forteto e che rischiano molto concretamente di vedere sparire nel nulla la loro fonte di sostentamento (e certo l'esposizione mediatica negativa, perfino nazionale, non aiuta).
In questa vicenda ci si dovrebbe preoccupare certamente di dare giustizia alle vittime, ma anche di non allargarne il numero.Partito Democratico – Vicchio 11/06/2013
Amministrative 2014: Vicchio si prepara.
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 20 Gennaio, 2014 - 19:36Prossimo al voto , il Comune di Vicchio , si prepara alla campagna elettorale. Le amministrative 2014 si svolgeranno nella prossima primavera e complessivamente saranno interessati al voto oltre 4000 Comuni. Ancora non sono state comunicate le date ufficiali delle votazioni ma dovrebbero ricadere nel periodo compreso tra il 15 Aprile e il 15 Giugno.
Alcune novità, per la composizione della nuova Giunta e del Consiglio Comunale, interesseranno il nostro Comune e sono state introdotte per i rinnovi delle amministrazioni a decorrere dal d.l. del 13 agosto 2011 n.138:
-la Giunta, per i Comuni con una popolazione compresa tra i 3.001 e i 10.000 abitanti, dovrà essere composta da un massimo di 4 Assessori.
-il Consiglio Comunale invece , per i comuni con una popolazione compresa fra i 5.001 e i 10.000 abitanti, dovrà essere composto da massimo 10 consiglieri (escluso il Sindaco).
Aggiungi un commento