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Scuola media: le risposte dell'amministrazione
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 24 Febbraio, 2012 - 21:39Per i primi di maggio la prima bozza di progetto
Dopo
il comunicato stampa diffuso qualche settimana fa da SpV (leggi qui), devurbe.net ha inviato sei domande al Sindaco Roberto Izzo riguardanti la realizzazione della nuova scuola media.
1-A che punto è lo stato di progetto della nuova scuola?
2-Quali sono i tempi di realizzazione?
3-Dove verranno reperiti i fondi disponibi e a quanto ammontano?
4-L'amministrazione Comunale,ha seriamente intenzione di puntare sulla realizzazione della nuova scuola media, dirigendo quasi tutte le risorse economiche del prossimo anno su questo progetto?
5- Nel comunicato di Sinistre per Vicchio, si parla anche della possibilità di non rispettare il patto di stabilità. E' una strada percorribile?
6-Il nuovo plesso scolastico sorgerà nell'area dell'attuale campo sportivo "Simone Margheri"?E nel caso, sarà previsto un nuovo campo sportivo?
A seguito di queste domande l'amministrazione comunale ci ha inviato questo comunicato stampa che pubblichiamo integralmente.
COMUNICATO STAMPA
Progetto di costruzione della Nuova Scuola Media
Nella primavera del 2008 il Comune di Vicchio bandì un concorso di idee per la realizzazione della Scuola Secondaria di primo grado “Don Lorenzo Milani”.
“Negli ultimi due anni con i progettisti che hanno vinto il concorso di idee per il progetto della nuova scuola media, dichiara il Sindaco di Vicchio Roberto Izzo, abbiamo lavorato per ricercare una soluzione progettuale con costi di realizzazione sostenibili. Il progetto vincitore del concorso, molto bello, interessante dal punto di vista della soluzione urbanistica/architettonica presenta un costo di circa euro 8.500.000, troppo elevato per le finanze del Comune.
Consapevoli che una soluzione va ricercata, abbiamo incaricato gli stessi progettisti di proporci un progetto di fattibilità preliminare che, calibrato alle necessità del nostro paese, valido dal punto di vista architettonico e bene inserito nel contesto urbanistico, abbia un costo inferiore a 4.000.000 di euro. L’obiettivo è quello di presentare alla cittadinanza nella prima decade di maggio la nuova preliminare soluzione progettuale con la quale iniziare l’iter per la ricerca dei finanziamenti.La previsione per i tempi di realizzazione, dato il tipo di struttura ipotizzata, si potrebbe aggirare in 24 mesi, compresi i tempi burocratici necessari per espletare i bandi di gara.
Un progetto come questo per realizzarlo nel rispetto del Patto di Stabilità, deve essere programmato e gestito ricercando l’equilibrio tra le riscossioni e i pagamenti in conto capitale (spese per investimento).
Diventa così di fondamentale importanza ricercare finanziamenti in maniera diversificata:
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Con risorse finanziare proprie derivanti dalla vendita di beni di proprietà comunale.
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Da finanziamenti derivanti da contributi statali e regionali.
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Per ultimo, solo se necessario ed al minimo indispensabile, prendendo un mutuo.
In aggiunta a quanto detto, potremmo ricorrere a forme di Project Financing che al momento però non stiamo considerando.
Il Patto di Stabilità è un obiettivo finanziario stabilito per legge ogni anno, obbliga ad un avanzo positivo tra entrate ed uscite e va rispettato.
Il controllo della spesa pubblica è una necessità, inoltre, se non rispettassimo il Patto di Stabilità il Comune subirebbe gravi penalizzazioni (per es.: Taglio dei trasferimenti pari all’entità del superamento del Patto, divieto di accedere a mutui, divieto di fare assunzioni di qualunque tipo….)
In riferimento alle notizie riportate recentemente sulla stampa non abbiamo capito cosa significhi in concreto dirottare le risorse economiche del prossimo bilancio di previsione in questo progetto.
E’ noto a tutti, l’informazione ogni giorno lo ricorda, che le risorse per i bilanci comunali sono pochissime e siamo costretti, per mantenere i servizi essenziali, a processi di razionalizzazione e tagli di spesa.Ad oggi abbiamo lasciato la nuova scuola media dove previsto dagli strumenti urbanistici vigenti, ovvero, nell’attuale campo sportivo Simone Margheri, questo significa dover costruire un nuovo campo sportivo e conseguentemente sostenere un costo aggiuntivo”.
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Al Circolo delle Caselle si ricordano i Martiri di Campo di Marte
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 29 Febbraio, 2012 - 21:19Il programma della giornata:
dalle ore 16,00 saluto dell’Amministrazione Comunale e gli interventi dei parenti dei Martiri e del Presidente Provinciale ANPI Silvano Sarti
Presentazione del libro “RIBELLI!”
con gli scrittori Domenico Guarino e Chiara Brilli
Spettacolo teatrale “Conosci i fratelli Cervi?”
presentato da BlancaTeatro, ospite Adelmo Cervialle ore 20.30 "Cena Resistente"
Costo cena 15,00 € - Consigliata prenotazione entro il 7 Marzo:
Daniele 329.2061884
Lorenzo 349.6179899
S O N O A P E R T E L E A D E S I O N I A L T E S S E R A M E N T O 2012Vicchio si scopre Renziana
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 26 Novembre, 2012 - 19:32Vicchio: anche al ballottaggio vince Renzi
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 3 Dicembre, 2012 - 19:04Caso Forteto: Casa Pound a Vicchio contro la giunta e il Sindaco
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 5 Maggio, 2013 - 23:54Manifestazione non autorizzata di Casa Pound Firenze
Sabato 4 maggio intorno alle 11:00, una dozzina di protestanti, organizzati e non autorizzati, hanno manifestato contro la giunta e il Sindaco di Vicchio sulla questione Forteto.
I manifestanti, srotolato uno striscione riportante la scritta "Giunta e servizi sociali complici dei maiali", al grido di "Dimissioni", hanno sostato davanti al Comune fino alle 12:30 distribuendo volantini. Poi , dopo aver lasciato le generalità ai Carabinieri, nel frattempo intervenuti, si sono allontanati.
Dopo il servizio della trasmissione "Le Iene" intitolato "La comunità degli abusi" , sembra crescere l'interesse generale sulla questione, sulla quale la magistratura sta comunque indagando.
Comunicato dell'ANPI Vicchio
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 9 Maggio, 2013 - 22:09Casa Pound sfila in piazza a Vicchio? Noi non ci stiamo!
Sulla “questione Forteto” si è sentito dire e letto di tutto e di più in questi giorni.
L’ANPI di Vicchio si è volutamente riguardata da scendere sul campo delle chiacchiere da bar, convinti che le responsabilità del caso saranno chiarite dalla Magistratura e che i processi mediatici non siano altro che un mezzo per interferire con le reali indagini e confondere le coscienze e i pensieri dei cittadini.
Detto questo non possiamo però rimanere indifferenti alla triste ed alquanto squallida strumentalizzazione andata in scena sabato mattina davanti al nostro Comune, condotta da una decina di fascisti di Casa Pound. Oltre alla modalità agghiacciante, in perfetto stile fascista con tanto di servizio d’ordine intimidatorio a protezione del megafono e dello striscione appeso, vogliamo esprimere il nostro totale sdegno verso una manifestazione che offende il valore più puro della delicata questione della comunità del Forteto oltre che l’animo antifascista del nostro paese.
Non vogliamo che il processo mediatico acceso dal servizio de “Le Iene” finisca per avere ripercussioni ben peggiori di quelle già intraviste e tanto meno che certe istanze diventino facile campo di propaganda di gruppi di estrema destra che niente hanno a che vedere con questa questione.
Rimanendo convinti che la comunità vicchiese abbia l’intelligenza per capire il giusto limite dei propri pensieri, ci auguriamo di non assistere mai più a scene come quelle di stamani lasciando alla Magistratura il proprio compito di stabilire responsabilità ed eventuali condanne.
La propria coscienza il popolo vicchiese se l’è fatta 69 anni fa liberando il proprio paese dai fascisti…figuriamoci se oggi siamo qui a farcela rinnovare proprio da loro.
Sezione ANPI Vicchio
Forteto: sabato 11 previste manifestazioni.
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 9 Maggio, 2013 - 23:10Forza Nuova annuncia due manifestazioni. Intanto Casa Pound tappezza Vicchio di volantini
Ancora Casa Pound, questa volta con un'azione di volantinaggio. Stamani nel centro di Vicchio, sono stati ritrovati volantini sulla questione Forteto firmati Casa Puond. I manifesti sono stati affissi su pareti, porte e bacheche.
Inoltre per sabato, da quanto apprendiamo da fonti sul web, (leggi la notizia) sono previste due manifestazioni a Vicchio organizzate da Forza Nuova.
Una al Forteto intorno alle 19:00, mentre l'altra, subito dopo davanti al Comune.
Caso Forteto: va in scena la mezza manifestazione
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 12 Maggio, 2013 - 01:3120-30 manifestanti davanti al Forteto. Niente di fatto invece a Vicchio.
Sabato 11 maggio a Vicchio erano previste due manifestazioni di Forza Nuova. Una presso "Il Forteto" alle 19:00, mentre l'altra davanti al Comune di Vicchio alle 20:00. Le manifestazioni erano state indette: "affinché sia fatta luce sulla vicenda degli abusi perpetrati sui minori affidati alla struttura del Forteto".
In molti cittadini si sono però chiesti, a prescindere dalle motivazioni dei manifestanti, se fosse opportuno, da parte della Questura, concedere le autorizzazioni per una manifestazione di Forza Nuova in quegli orari. C'era il pericolo e la paura che potesse degenerare in atti violenti. A Vicchio, Medaglia d'Argento al Merito Civile per la Resistenza, di fascisti non se ne vedono spesso. Il dispiegamento di forze dell'ordine d'altra parte è stato "massiccio", per un piccolo paese: presidio dei Carabinieri e dei Vigili Urbani per tutta la giornata, agenti della Digos, camionette della Polizzia e dei Carabinieri pronte a scortare i manifetanti. Per non parlare della mobilitazione dei cittadini che si sono impegnati con discussioni animate in piazza, riunioni nelle sedi dei partiti e delle associazioni. Un sabato non certo usuale insomma.
Ma tutte le aspettative e le preoccupazioni sono state disattese. Il ritardo di un'ora dei manifestanti al Forteto, (forse dovuto ad un banale errore di orientamento), il numero dei manifestanti, (certamente sotto le aspettative) e il mancato presidio davanti al Comune di Vicchio, hanno fatto si che la manifestazione risultasse un mezzo insuccesso.
A Vicchio però la piazza non è rimasta vuota. I cittadini sono scesi per le strade già dal primo pomeriggio, organizzando un presidio antifascista. Hanno aspettato i manifestati invano per alcune ore, poi alla notizia che la manifestazione era stata annullata, hanno intonato "Bella Ciao", in un clima finalmente più sereno e disteso.
Nuovo Comunicato ANPI Vicchio
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 13 Maggio, 2013 - 11:05VICCHIO DIFENDE LA SUA STORIA. CONTRO OGNI TIPO DI STRUMENTALIZZAZIONE
La Sezione ANPI di Vicchio vuole esprimere tutto la sua soddisfazione per la bella serata di ieri, che ha visto la spontanea mobilitazione di circa 150 antifascisti indignati dall’annunciata manifestazione di Forza Nuova che avrebbe dovuto sfilare per le vie del nostro paese. La seconda provocazione neo-fascista nel giro di 7 giorni, dopo quella di Casa Pound, sempre con l’obiettivo di strumentalizzare le vicende della Comunità “Il Forteto”, per le quali la Magistratura sta compiendo il proprio percorso. Avevamo già manifestato con un precedente comunicato il nostro totale dissenso nei confronti di certe strumentali prese di posizione, convinti come ANPI, che non fosse sopportabile per un paese Medaglia d’argento al Valor Civile per la Resistenza, veder svilire argomenti delicati come questi da gruppi di estrema destra che poco hanno da insegnare alle coscienze dei nostri concittadini. Questa indignazione non l’abbiamo sentita solo noi e ieri a Vicchio hanno deciso di incontrarsi per discuterne e dimostrarlo un centinaio di liberi cittadini oltre ai rappresentanti delle Sezioni ANPI del Mugello e delle forze antifasciste fiorentine. Se sia stata questa pacifica folla indignata a consigliare ai manifestanti di Forza Nuova di non arrivare in paese non lo sappiamo, ma di certo possiamo dire che Vicchio non può che esultare per aver evitato una presenza così triste. La manifestazione infatti si è fermata alla prima delle due tappe fissate, ovvero fuori dalla Cooperativa “Il Forteto” dove sono arrivati una quindicina di militanti di Forza Nuova che però in paese non sono mai giunti.
Per non rischiare in facili dietrologie e false strumentalizzazioni cogliamo l’occasione per ribadire un concetto fondamentale che ci preme non sia travisato: la spontanea indignazione di questi giorni verso le manifestazioni neo fasciste a Vicchio nasce solo ed esclusivamente proprio dal carattere politico che si è voluto dare alla “vicenda Forteto”. Mai nessuno della nostra associazione, e sentiamo di parlare anche a nome di tutti gli antifascisti che ieri hanno pacificamente dimostrato il loro dissenso alla presenza di Forza Nuova nel nostro paese, ha mai voluto usare questa vicenda per contrapporsi al motivo della manifestazione organizzata dai gruppi neofascisti di questi giorni. Sui presunti abusi subìti dai ragazzi del Forteto e su ogni altro aspetto che riguarda l’indagine in corso saranno gli organi competenti a dichiararsi. Il nostro intento non era ovviamente dissentire sul merito della questione portata in piazza ma evitare che certi argomenti, cari ad ogni cittadino vicchiese, finissero per essere solo un triste pretesto per una manifestazione che andava ad offendere la storia antifascista del nostro paese.
Vedo, Sento ,Parlo. I casi rilevanti in Mugello
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 16 Maggio, 2013 - 12:20BOLLETTINO COMUNICATO STAMPA SUI CASI RILEVANTI IN MUGELLO
Ad un anno dalla sua costituzione ufficiale l'Osservatorio Civico Mugellano contro la criminalità organizzata , Vedo Sento Parlo Mugello, vuole, con questo breve comunicato, informare i propri concittadini sulle attività svolte ed evidenziare i
casi di rilevanza penale avvenuti in Mugello.
Come Osservatorio, in conformità al nostro stesso Statuto, esprimiamo il nostro parere sugli episodi oggetto di procedimenti giudiziari; nostro compito è quello di tenere alta l'attenzione su ciò che di rilevante avviene in Mugello e che sia in grado di incidere sulla libertà e rispetto e delle persone e della legalità.
Ricordiamo come in periodi di grave crisi economica le varie mafie ed il malaffare in generale siano in grado di infiltrarsi nel tessuto sano della popolazione anche attraverso mezzi di per sé legali e legittimi, se gestiti in modo trasparente e nel
rispetto della legge, ma che possono diventare facilmente teste di ponte per attività illecite (un esempio su tutti è il riciclaggio di denaro sporco). Le innumerevoli difficoltà economiche nelle quali, in questo periodo particolare, molti cittadini ed imprenditori si trovano possono scatenare gli appetiti di interessi che di legale non hanno niente con cui spartire.
Come indicato anche dal Procuratore Gratteri in occasione dell'incontro che abbiamo organizzato a Vicchio nel mese di novembre 2012 in casi di difficoltà economica è più dignitoso fallire, piuttosto che venire a patti con la criminalità in cambio di una effimera e non duratura tranquillità economica che, immancabilmente, porterà a perdere sia l'azienda, sia la propria libertà.
A questo proposito come non ricordare che purtroppo anche e proprio nei fallimenti gestiti dal Tribunale si può aggirare il malaffare? Esempio importante lo abbiamo avuto proprio a Firenze dove l'ex Giudice del Tribunale fallimentare è stato condannato in primo grado a 15 anni di reclusione, all'espulsione dalla Magistratura, all'azzeramento della carriera, all'interdizione perpetua dai pubblici uffici ed al sequestro cautelativo di 450.000 euro in conti correnti per avere costituito insieme ad oltre 40 professionisti un vero e proprio gruppo di gestione pilotata delle aste fallimentari.
Ed è proprio dai fallimenti, che hanno, purtroppo, interessato due imprenditori mugellani che si sono sviluppate due vicende piene di ombre: una è il cosidetto “caso Sannino”, riguardante la proprietà dell'ex Lago Viola, situata nel Comune di Vicchio, dove l'ex proprietario è da decenni impegnato in una lotta per ottenere una giustizia, a suo dire, negata; l'altro è l'acquisto, sempre all'asta fallimentare, della tenuta di Moriano (Vicchio), da parte di una società unipersonale, il cui titolare, un imprenditore di Lamezia Terme, è stato rinviato a giudizio per riciclaggio di denaro proveniente, a quanto
sembra, da distrazioni di fondi europei per l'agricoltura, il cui dibattimento avverrà, grazie alla perseveranza ultradecennale dell'ex proprietario, nel mese di ottobre 2013.
Come non ricordare poi il sequestro avvenuto a Barberino di Mugello del locale Don Chichotte caduto in una rete di gestioni immobiliari di esponenti appartenenti, sembra, al clan dei Casalesi facenti capo alla famiglia Terracciano.
Senza dimenticare il caso dell'autotrasportatore di San Piero a Sieve il quale, per risolvere le difficoltà economiche dell'azienda a lui intestata, si è rivolto ad un gruppo, sembra legato sempre ai Casalesi che, attraverso fatture false e viaggi di autotrasporto inesistenti, ha utilizzato gli strumenti del ricatto e dello strozzinaggio; e che a seguito dell'autodenuncia dell'autotrasportatore, quest'ultimo ed i ricattatori sono stati rinviati a giudizio.
Non possiamo infine non accennare al caso Forteto che ha visto il rinvio a giudizio di 23 soci della fondazione e cooperativa accusati di violenze su minori e disabili a loro affidati dal Tribunale dei minori di Firenze. Le accuse per cui i membri del Forteto sono stati rinviati a giudizio sono talmente gravi che, fermo restando che la giustizia deve fare ancora il suo corso e che, al momento, i reati contestati non sono stati accertati, la nostra associazione, che si prefigge la tutela della legalità, non può non esprimere la propria ferma opinione che i reati contestati, al di là delle singole responsabiltà ancora da accertare non possono non vedere la nostra ferma condanna.
Su quest'ultimo punto Vogliamo aggiungere che l'Osservatorio ritiene che il clima e l'accanimento mediatico, che si sono venuti a creare attorno alla vicenda, rischiano di inquinare il corretto svolgimento del procedimento giudiziario e, certamente, nuocciono agli innocenti che si sono ritrovati, loro malgrado, sotto i riflettori. Riteniamo oltre modo che i processi debbano svolgersi nelle aule del Tribunale e non in piazza. L'opinione pubblica deve pretendere giustizia, ma non pretendere di farsi giustizia da sola.
Ci chiediamo certamente, auspicando una riposta nel più breve tempo possibile dagli organi giudicanti, come il Tribunale dei minori abbia potuto continuare ad affidare minori con forti difficoltà psicologiche e familiari ad una struttura, o comunque a membri di una associazione, dove i dirigenti e maggiori responsabili avevano già nel 1985 riportato una condanna passata in giudicato per violenza ed abusi sessuali, accuse per le quali la Corte di giustizia europea ha condannato l'Italia ad un risarcimento in favore dei genitori dei figli a loro affidati.
Fermo restando che per tutti i casi citati vale la presunzione di innocenza, fino ad una sentenza definitiva, gli eventi fanno supporre come anche nel nostro Mugello le infiltrazioni malavitose ed il malaffare siano oltremodo presenti anche se in maniera subdola e silente. Come associazione Vedo Sento Parlo non possiamo non auspicarci una attenzione particolare ed un rispetto forte della legalità e dei controlli che ogni funzionario pubblico e privato cittadino può e deve fare.
Auspichiamo infine una attenta riflessione, da parte dei legislatori locali e nazionali, sul proliferare delle aperture di sale slot e di compro oro, che si verificano in tutto il territorio nazionale ed anche nel Mugello, soprattutto alla luce di quanto riportato in varie indagini della Magistratura e degli organi di Polizia Giudiziaria che fanno supporre che tali attività siano molto spesso legate al riciclaggio di denaro o comunque gestite in molti casi dalla malavita organizzata.
Vogliamo dedicare un ultimo paragrafo per elencare le attività che abbiamo svolto fino ad oggi:
- Febbraio 2012: partecipazione attiva al convegno “Gli osservatori si osservano” Rimini;
- Marzo 2012: partecipazione all'Alleanza reggiana (Reggio Emilia);
- Marzo 2012: partecipazione attiva a Caulonia (RC), alleanza per la Calabria;
- Giugno 2012: partecipazione attiva al convegno “Calabresi brava Gente”, Vicchio;
- Luglio 2012; partecipazione attiva “Festa PD”, Dicomano;
- Luglio 2012: partecipazione attiva “Festa provinciale di Liberazione”, Borgo San Lorenzo;
- Novembre 2012: organizzazione convegno col Procuratore Gratteri e lo scrittore Nicaso, Vicchio;
- 2012 – 2013: predisposizione, distribuzione e analisi questionario sulle percezioni infiltrazioni mafiose in Mugello;
- Marzo 2013: partecipazione attiva convegno a Milano su legalità e società civile;
- Aprile 2013: partecipazione attiva assemblea degli studenti sul tema della legalità, Liceo Scientifico Giotto Ulivi;
- Aprile 2013: allestimento di un gazebo informativo in occasione delle celebrazioni per la festa della Liberazione, Vicchio;
- Sempre attivo: canale FB “vedo Sento Parlo Mugello”, notizie giornaliere su mafia e legalità.
Il Direttivo di "vedo, Sento, Parlo. Mugello"Vedo, Sento, Parlo
Osservatorio Civico Mugellano contro la criminalità organizzata
via Garibaldi, 1 C/o Comune di Vicchio (FI)
email: vedosentoparlo.mugello@yahoo.it
Commenti
Ci sarebbe da dire molto...
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