Pubblichiamo di seguito la lettera di Bruno Confortini sulla decisione del Comune di Vicchio di chiudere gli uffici il sabato mattina.
Buongiorno,
vi segnalo che il Comune di Vicchio dal 1 giugno chiude tutti i suoi uffici il sabato (fatta eccezione dell'ufficio Lavori Pubblici); salve errori, da una verifica veloce sui siti dei comuni della nostra Unione dei Comuni, risulta che Vicchio sia l'unico Comune a adottare questo tipo di orario così drastico (e sarebbe interessante vedere quanti altri comuni lo adottano in Toscana/Italia: credo pochissimi).
In una zona di pendolarismo come la nostra, chiudere uffici come l'anagrafe, l'Urp etc il sabato - spesso l'unico giorno libero per chi lavora - vuol dire creare un grosso disagio ai cittadini; così come inopportuno sarebbe impedire al cittadino che mediamente lavora dal lunedì al venerdì, di poter parlare con il proprio sindaco o con l'assessore "x" o "Y" nel suo unico giorno libero: il sabato, appunto.
Il Comune è il primo livello istituzionale di riferimento per il cittadino, come si può pensare di restringerne così drasticamente i servizi?
Auspico che il nuovo consiglio comunale che si insedierà a breve - cui auguro un ottimo lavoro amministrativo- torni su questa decisione e venga incontro alle imprescindibili esigenze della popolazione.
In caso contrario sarebbe davvero un brutto inizio per la nuova amministrazione.
Grazie per l'attenzione
Bruno Confortini
Vicchio