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Persistono i problemi di segnale per i telefoni a Vicchio. Il Sindaco scrive.
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 11 Gennaio, 2020 - 23:54
La situazione in frazione
La situazione della copertura del segnale per i cellulari sembra non trovare una soluzione e negli ultimi anni le problematiche sembrano aumentare. Mentre a livello nazionale si parla già del 5G, a Vicchio molte zone risultano addirittura sprovviste di copertura GSM (segnale dedicato alle telefonate).
È notizia di pochi giorni fa l'apertura di un tavolo di contrattazione della Regione Toscana con gli operatori del settore per discutere dei disagi diffusi che interessano 50 comuni toscani. In regione c'è stato un incontro con i Sindaci interessati, ma non è specificato se era presente anche Carlà. (Se ne parla qui, https://www.toscana-notizie.it/-/il-cellulare-non-prende.-la-regione-convoca-i-gestori e qui https://www.toscana-notizie.it/-/ecco-i-paesi-della-toscana-dove-il-cellulare-non-prende )
In merito a questa situazione il Comune di Vicchio ha diffuso un comunicato stampa dove viene annunciato che il Sindaco si è mosso scrivendo all'Agcom e al Prefetto Laura Lega.
Di seguito il comunicato stampa:
LE DISFUNZIONI SULLA RETE MOBILE CAUSANO DIFFICOLTÀ A CITTADINI ED IMPRESE - SINDACO VICCHIO SCRIVE A PREFETTO AD AGCOM
Il sindaco di Vicchio Filippo Carla’Campa, forte di numerose raccolte firme e di segnalazioni pressochè quotidiane sul malfunzionamento della rete mobile provenienti sia da parte di cittadini che di imprenditori del territorio e visto le risposte non soddisfacenti da parte delle compagnie telefoniche, ha scritto sia al Prefetto di Firenze Laura Lega che all’AGCOM - ’Autorita’per le Garanzie nelle Comunicazioni - che ha sede a Roma per richiedere un intervento in proposito.
Nella lettera si evidenzia come “le disfunzioni sulla debolezza della rete mobile che riguardano ben 17 frazioni del comune di Vicchio, non solo penalizzano i cittadini e le imprese ricadenti in questa porzione di territorio, ma alla luce di quanto è accaduto recentemente per i movimenti franosi, per il maltempo e il sisma, tali criticità mettono in seria difficoltà la sicurezza e l’incolumità stessa delle nostre popolazioni”
Le aree segnalate in cui la copertura telefonica è assente o solo parziale, sono le seguenti: Mattagnano, Gracchia, S. Maria a Vezzano, Spinoso, Pesciola, Caselle, Molezzano, Gattaia, Casole, Rupecanina, Rostolena, Villore, Ampinana, San Pier Maggiore, San Martino a Scopeto, Barbiana, Cistio.
UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE
Comune di Vicchio
ufficiostampa@comune.vicchio.fi.itAlleanza Per Vicchio sull'eolico: "Da valutare con competenza ed attenzione"
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 14 Gennaio, 2020 - 13:22Samantha Latona, in un comunicato stampa congiunto con Giampaolo Giannelli (capogruppo centrodestra Dicomano) , fa emergere la posizione di Alleanza Per Vicchio sull'eolico.
Dal mese di dicembre si fa un gran parlare della possibile realizzazione dell'impianto eolico che sarebbe inserito nel contesto Villore/Corella; inerente, quindi, i comuni di Dicomano e Vicchio.
L'impianto, che l'azienda AGSM di Verona (che ha presentato nei giorni scorsi il progetto definitivo in Regione Toscana) realizzerebbe nel crinale tra Vicchio e Dicomano, rappresenta una delle classiche situazioni nelle quali ci si divide tra guelfi e ghibellini.
Samantha Latona - Alleanza Per Vicchio
Sono già state fatte riunioni pubbliche, organizzate visite all'impianto speculare di Rivoli Veronese, fatti a più riprese comunicati dalle varie forze politiche. Sono ovviamente nati anche gli immancabili comitati del "no a prescindere".
E' stato quindi ovviamente chiesto anche a noi, che siamo i consiglieri di centrodestra dei 2 comuni interessati, "perchè non avevamo ancora preso posizione su questo tema". Beh, il motivo è molto semplice. L'Italia è uno strano paese. Un paese nel quale nell'anno dei mondiali diventano tutti Commissari Tecnici della nazionale; ora sono diventati tutti esperti di progettazione e realizzazione di impianti eolici.
Tutti si sentono in grado di dissettare sulla congruità dell’altezza delle torri degliaerogeneratori, sul raggio delle pale, sull'ampiezza delle strade camionabili di accesso, sulle aree“cementificate” dei plinti e relativo diametro e via discorrendo.Il bello è che quasi tutti lo hanno fatto senza aver preso visione del progetto definitivo!!!
Crediamo che il modo corretto di approcciare il tema non sia quello del no a prescidere che abbiamo visto da parte dei pentastellati o di rifondazione comunista, così come non siamo per il sì a prescindere da tutto o da tutti.
Siamo per un approccio laico, oggettivo, teso ad una disamina attenta di quello che viene proposto, da parte di una impresa che è comunque seria e leader del settore, E dobbiamo quindi valutare attentamente, avvalendoci (noi si lo faremo) di tecnici esperti, quello che ci viene prospettato, nell'esclusivo interesse delle popolazioni e dei territori interessati.
Questo deve l'atteggiamento di una forza politica ed un consigliere comunale che si rispetti; senza improvvisazioni e fughe in avanti,che possono creare solo allarmismi o preoccupazioni inutili e preconcette.
Samantha Latona, capogruppo Alleanza per Vicchio
Giampaolo Giannelli, capogruppo centrodestra Dicomano
La ProLoco Vicchio cambia ancora, dimissioni per il direttivo.
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 17 Gennaio, 2020 - 01:38
La ProLoco di Vicchio comunica tramite la propria pagina Facebook, che sarà indetta una nuova assemblea per nuove elezioni causa dimissioni del direttivo in carica. Le scorse elezioni si erano tenute il 6 giugno 2019 ed erano state molto discusse. (https://www.devurbe.net/ProLoco-elezioni-straordinarie),.
Ecco il testo della comunicazione:
ASSEMBLEA PROLOCO
VENERDÌ ’ 31 GENNAIO 2020
ORE 21,00ORDINE DEL GIORNO:
1. DIMISSIONI PRESIDENTE E CONSIGLIO DIRETTIVO
2. ALLARGAMENTO NUMERO COSIGLIERI
3. ELEZIONE NUOVO CONSIGLIOSI COMUNICA CHE E’ APERTO IL TESSERAMENTO 2020
PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI A:
ABBIGLIAMENTO MOSAICO
PIAZZA DELLA VITTORIA 12
TEL. 0558497674M5S Vicchio sull'eolico Villore-Corella: "Esistono alternative, proteggiamo il nostro territorio"
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 17 Gennaio, 2020 - 05:35
Comunicato Movimento 5 Stelle Vicchio sull'eolico in risposta alle dichiarazioni congiunte di Latona e Giannelli
Leggendo il comunicato stampa che sia Samantha Latona di Alleanza per Vicchio e il capogruppo di centrodestra di Dicomano Gianpaolo Giannelli hanno inviato al responsabile della rete civica di Vicchio devurbe.net, colpisce in modo particolare il senso di superficialità e pressapochismo annaffiato con una sorta di opportunismo politico. L'azienda di Verona AGSM con l'appoggio (neanche tanto velato) del primo cittadino di Vicchio, ha fatto partire un incontro con i consiglieri per una prima generica esposizione del progetto e 4 iniziative volte a “informare” la cittadinanza di come si intende procedere nella realizzazione di un impianto eolico industriale. In primo non ricordiamo la presenza dei sopracitati capogruppo a questi incontri, quindi premesso che ognuno pur esprimendo le proprie idee dovrebbe però essere al corrente di come realmente si sono svolti i fatti e come si sono svolte le assemblee.
Alcuni appartenenti al M5S di Vicchio in questi ultimi trent'anni si sono sempre impegnati sul territorio insieme ad altri cittadini per cercare di difendere l'ambiente speciale in cui viviamo. Vorremmo inoltre precisare che il M5S non è contrario ai progetti eolici ma sicuramente va sempre considerata prioritaria la tutela dell'ambiente che ci ospita. Inoltre il M5S incentiva la realizzazione di impianti fotovoltaici per utenze domestiche in comodato d'uso promuovendo la coesione sociale.
Cari signori, il progetto realizzato a Rivoli non può essere considerato “speculare” rispetto a ciò che è previsto per Villore/Corella, è proprio tutta un'altra cosa basta osservare bene queste foto:
Una ricognizione aerea mostra la notevole differenza territoriale fra la realtà di Rivoli, che appare come una zona prevalentemente industriale, con tratto autostradale e la brulla collina dove sono poste le 4 pale (carta 1)
e quella del crinale Appenninico di Villore/Corella dove dovrebbero essere istallate le 8 pale eoliche previste dal progetto (carta 2)
Come possiamo ben vedere le realtà ambientali sono completamente diverse, non è assolutamente possibile paragonarle; inoltre la prospettiva del progetto attuale è solo una parte minimale rispetto a ciò che probabilmente ci si deve aspettare dal futuro. Ogni pala eolica sarà di circa 150 mt di altezza e richiederà per ogni basamento (plinto) l'effettuazione di un enorme scasso e lo sversamento di 75 autobotti di cemento. E' facile inoltre prevedere che questo progetto partendo da questa zona preveda una strada d'accesso per poter istallare un centinaio di pale sul crinale Mugellano dell'Appennino, con il risultato, nel tempo, di devastare definitivamente uno dei pochi tesori territoriali che il nostro Paese Italia ancora custodisce. Il Mugello ha già fatto una donazione di sangue con il progetto TAV le cui perforazioni hanno seccato torrenti e sorgenti anche millenarie. Quindi proteggiamo quello che di meraviglioso e bello rimane del nostro territorio e abbiamone cura; proposte in campo energetico ci sono, basta mettersi intorno ad un tavolo e discuterne senza che vi siano corsie preferenziali per nessuno, aziende comprese.
Maurizio Bargoni Consigliere del M5S Vicchio
In pensione i bollettini mensa. Arriva anche a Vicchio PagoPA
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 18 Gennaio, 2020 - 10:07
La nuova modalità, oltre che a snellire le procedure di pagamento, dovrebbe finalmente eliminare anche il problema del recapito dei bollettini della mensa, che puntualmente arrivavano o a ridosso della scadenza o già scaduti.
Ecco il comunicato del Comune di Vicchio.
Entra in vigore “PagoPA”, il nuovo servizio di pagamento elettronico del Comune di Vicchio. Dal 1 gennaio 2020 il Comune di Vicchio ha introdotto il nuovo sistema di prepagato per la gestione e il pagamento del Servizio Mensa. Il nuovo sistema prevede il pagamento mediante ”ricarica” da effettuarsi in anticipo rispetto all’utilizzazione del servizio: i pagamenti effettuati vanno ad incrementare un credito da cui viene via via scalato il costo dei pasti fruiti.
Con l’attivazione del prepagato viene introdotta anche la nuova modalità di pagamento attraverso pagoPA, il sistema di pagamento elettronico nazionale nato per agevolare i pagamenti verso le pubbliche amministrazioni. PagoPA è stato realizzato da Agenzia per l’Italia Digitale(AgID) in attuazione dell’art.5 del Codice dell’Amministrazione Digitale e del D.L.179/2012.
La notizia alle famiglie è stata comunicata ieri, tramite una lettera consegnata a ciascun alunno.
Nella missiva è indicato il link per consultare l’informativa completa: http://www.comune.vicchio.fi.it/servizi/scheda-servizio/mensa-scolastica (attivo da lunedì 20).
Per info: Ufficio Pubblica Istruzione Comune di Vicchio 055/8439252/-233
UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE
Comune di Vicchio
Don Massimo Biancalani ospite al Teatro Giotto
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 25 Gennaio, 2020 - 22:04
Si è tenuto venerdì 23 l'incontro al Teatro Giotto con ospite il parroco di Vicofaro Don Biancalani sul tema immigrazione promosso dal Pd Vicchio.
Di seguito il comunicato stampa con il resoconto della serata:
COMUNICATO STAMPA
PD VICCHIO
VICCHIO. 25.01.20
Esprimiamo piena soddisfazione per l’iniziativa di ieri sera da noi organizzata sul tema dell’immigrazione e accoglienza, parte di un ciclo di incontri che porteremo avanti come Circolo di Vicchio.
Presso il Teatro Giotto abbiamo ospitato una personalità rispettabile come Don Massimo Biancalani della Parrocchia Vicofaro di Pistoia. Molti sono stati i cittadini presenti agli interventi, iniziati con le esperienze delle altre associazioni ospitate: Associazione Progetto Accoglienza Onlus, Aia Santa, Il Mulino.
Ringraziamo i nostri ospiti per la loro disponibilità a discutere e approfondire con noi un tema così delicato ed importante.
Partendo dalla necessità di affrontare queste problematiche, come PD Vicchio affermiamo la nostra vicinanza agli ultimi e agli emarginati della società.
Condanniamo gli atti fascisti e intimidatori in passato rivolti a Don Biancalani e alla sua Parrocchia dai gruppi più estremi della nostra società, per il coraggio avuto nel difendere ed aiutare i più bisognosi. Esprimiamo il nostro sostegno a tutti coloro che perseguono una coerenza valoriale, senza tornaconti personali o economici, subendo per questo tentativi di marginalizzazione, accusa ed esclusione dal mondo laico e religioso.
Dall'ascolto delle esperienze degli ospiti, e dagli interventi del pubblico, riportiamo le principali considerazioni della serata:
- creare un mondo più equo e contrastare le disuaglianze globali;
- riformare l'attuale sistema di accoglienza basato sull'esclusione e la clandestinità (abrogando i decreti Minniti e Sicurezza I e Bis);
- perseguire un modello di accoglienza come quello Sprar, basato sul coinvolgimento delle realtà locali e regionali;
- garantire e riconoscere diritti legali di residenza per contrastare percorsi di illegalità;
- creare uno sportello sociale comunale di supporto e informazione su pratiche abitative, lavorative ed economiche;
- creare una rete di supporto basata sulla condivisione di posti auto, per rendere più accessibili le frazioni paesane a chi ha più necessità o non è provvisto di auto.
Un caro saluto,
PD Vicchio
Italia Nostra organizza un’assemblea pubblica: “No all’assalto del business eolico”
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 26 Gennaio, 2020 - 21:458 FEBBRAIO ORE 15,30 INCONTRO PUBBLICO DI ITALIA NOSTRA PER DIRE NO ALLE PALE EOLICHE SUL NOSTRO APPENNINO
Scrive Carlo Alberti Pinelli: "Non importa se gli impianti eolici sono belli od orrendi. Ciascuno può pensare (o fingere di pensare) quello che vuole. Il problema è che gli aerogeneratori industriali sono troppi e troppo ingombranti. Invadere la maggior parte dei profili collinari italiani, così ricchi di echi e di storia, con migliaia e migliaia di manufatti rotanti, alti più o meno come la Mole Antonelliana di Torino, equivale a una radicale e brutale omogeneizzazione dei paesaggi. Le selve delle torri eoliche, a causa del loro numero e delle loro spropositate dimensioni, diventeranno l’elemento dominante – schiacciante – dei paesaggi in cui verranno innalzate. La loro presenza cannibalizzerà, sottometterà e umilierà tutte le altre forme, spesso sottili e delicate, dei tessuti territoriali locali, danneggiandone l’armonica percezione."
“Perché contro”. Crinali Liberi pubblica il suo primo comunicato sull’eolico fra Villore e Corella.
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 1 Febbraio, 2020 - 16:00PERCHÉ CONTRO
Primo comunicato
COMITATO PER LA TUTELA DEL CRINALE MUGELLANO
Il Comitato è nato a Villore il 29 novembre in seguito a un’assemblea popolare, indetta per contrastare il progetto di costruzione di un impianto eolico industriale della ditta AGSM di Verona sul crinale appenninico tra i comuni di Vicchio e Dicomano.
Il crinale tra i gioghi di Villore e di Corella è una porzione della dorsale appenninica, su cui corre il sentiero CAI 00 (denominazione europea: E 1), con altitudini vicine ai mille metri e scenari che spaziano dalle Apuane al Falterona, sulle alte valli tra Toscana e Romagna. Boschi con ampie faggete, pascoli e acque incontaminate hanno negli ultimi decenni ricostituito un vero polmone verde, da cui l’uomo si è in gran parte ritirato.
Oasi di biodiversità di grande pregio paesaggistico e culturale (di Vicchio sono figli Giotto, Beato Angelico e Cellini), su questa pendice montana si stanno da decenni organizzando forme di vita alternativa e sostenibile, con una ricrescita felice della popolazione, che in questo territorio cerca, con le proprie risorse e le proprie braccia, una soluzione sostenibile al disastro ambientale.
Le presentazioni pubbliche del progetto sono avvenute in incontri organizzati dai Comuni di Vicchio e Dicomano in cui la ditta AGSM, nella persona dell’Ing. Giusti, ha illustrato a grandi linee le sue intenzioni costruttive, prospettando la propria iniziativa d’interesse privato come un sacrificio per il bene di tutti, a soluzione della crisi energetica dichiarata in autunno a Parigi (COP25).
Colpiti dall’ampiezza della manovra abbiamo verificato l’inutilità del progetto. Dai dati incontrovertibili raccolti negli ultimi anni da fonti imparziali è ormai chiaro che quella dei grandi impianti eolici industriali non è una risposta all’emergenza
energetica, ma soltanto un’ulteriore speculazione economica, bruttissimo esempio di green-washing, pagato a caro prezzo dai cittadini, ingannati dai politici e dai grandi gruppi finanziari padroni dell’energia.
Dalle poche e generiche informazioni date alla cittadinanza siamo riusciti a ricostruire lo scenario disastroso che incombe sul nostro territorio: nel confronto con altri progetti simili già realizzati in territori analoghi, si comprende facilmente che l’eventuale costruzione comporterà uno stravolgimento irreversibile del territorio, con nuove strade funzionali al peso e alle dimensioni di mezzi speciali, nuove linee di alta tensione e altri manufatti impattanti e nocivi per tutti.
Il progetto dell’impianto eolico industriale è stato depositato alla Regione Toscana il 31.12.2019, con richiesta di rilascio di Autorizzazione Unica e Valutazione di Impatto Ambientale. La documentazione è in modalità protetta, e quindi ancora non fruibile al pubblico. Quel che si sa è riassunto in questa scheda:
Il progetto è ubicato in località Monte Giogo di Villore nel Comune di Vicchio (FI) e in località Monte Giogo di Corella nel Comune di Dicomano (FI) e prevede anche la realizzazione di opere accessorie ubicate in località Pruneta nel Comune di San Godenzo (FI) e in località Contea nel Comune di Rufina (FI). Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo impianto eolico denominato “Impianto eolico Monte Giogo di Villore” composto da n. 8 aerogeneratori di altezza massima all'hub [il mozzo] pari a 99 metri e potenza complessiva pari a 29,6 MW, nonché da opere accessorie necessarie all'allaccio alla rete elettrica nazionale, che avverrà mediante un cavidotto interrato di lunghezza circa 20 km con tensione di 30 kV, che congiungerà l'impianto eolico ad una sottostazione (CP) esistente gestita dalla società e.distribuzione, in adiacenza della quale verrà realizzata una nuova cabina utente grazie alla quale la tensione verrà elevata a 130 kV per poter essere immessa nella rete di Alta Tensione; e la tensione verrà elevata a 130 kV per poter essere immessa nella rete di Alta Tensione.
(Testo tratto dalla ”schedaweb” di presentazione del progetto sul portale della Regione Toscana)
Con questa lettera/appello, che vuole essere una presentazione pubblica delle nostre intenzioni, vogliamo invitare la popolazione del Mugello e della Toscana alla mobilitazione per fermare questo scellerato progetto, e chiedere l’appoggio della società civile italiana e internazionale, e di quanti vogliano e possano impegnarsi per fermare l’ennesimo disastro ambientale che ci si vuole imporre senza tenere conto delle sue ripercussioni, non solo naturalistiche ma anche economiche, turistiche e sociali su un territorio sensibile e fragile, e sulla popolazione che vi abita.
Per ottenere i nostri obiettivi useremo tutti gli strumenti leciti, organizzando eventi, diffondendo materiali e idee in tutti i modi che sapremo trovare.
Invitiamo quindi a sostenerci e aiutarci cittadini, tecnici e associazioni, enti e amministratori – e tutti coloro che hanno a cuore il benessere sociale, il territorio, le comunità e il paesaggio della montagna toscana, e hanno il coraggio di schierarsi contro le speculazioni che la pubblica amministrazione non vuole e non riesce a fermare.
I nostri contatti sono:
www.crinaliliberi.org crinaliliberi@gmail.com facebook: crinaliliberi
Vicchio e Dicomano, gennaio 2020
Nuovo consiglio della ProLoco Vicchio 2020.
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 10 Febbraio, 2020 - 22:23Tramite la propria pagina facebook la ProLoco Vicchio informa sull'esito dell’assemblea elettiva dello scorso 31 gennaio. Inoltre ci sono pervenute direttamente dal nuovo Presidente, le nomine e i ruoli dei vari consiglieri impegnati nel nuovo corso dell'associazione.
Presidente dell'associazione sarà Roberto Chelazzi, Vicepresidente e contatti con le associazioni Massimo Poggiali.
Segretario Francesco Carlà Campa, tesoriere Stefania Modi , approvvigionamenti per eventi Rosi Stefano e Dreoni Jonathan , responsabili eventi Silvia Cantini e Stefania Crescioli , social network e marketing Jori Anselmo, rapporti con UNPLI e responsabile assicurazioni Massimo Bargelli , responsabile materiali Massimo Marroncini.
Resoconto dell’assemblea proloco del giorno 31 Gennaio 2020:
Ordine del giorno
- dimissione del presidente e del consiglio direttivo- allargamento dei consiglieri
- elezioni del nuovo consiglio direttivo dell'asssociazione
proloco vicchio
Soci del 2020 42
Soci aventi diritto di voto 40
Soci votanti 29
Soci che si candidano al consiglio dell'associazione proloco sono:
– Bargelli Massimo
– Carla' Campa Francesco
– Chelazzi Roberto
– Crescioli Stefania
– Dreoni Jonathan
– Jori Anselmo
– Marroncini Massimo
– Modi Stefania
– Poggiali Massimo
– Rosi Stefano
Risultati della votazione:
– Bargelli Massimo N°20
– Cantini Silvia N° 21
– Carla' Campa Francesco N°26
– Chelazzi Roberto N° 26
– Crescioli Stefania N° 21
– Dreoni Jonathan N° 18
– Jori Anselmo N° 22
– Marroncini Massimo N°23
– Modi Stefania N° 22
– Poggiali Massimo N° 18
– Rosi Stefano N° 18
Il nuovo consiglio della proloco e' composto da:
– Bargelli Massimo
– Cantini Silvia
– Carla' Campa Francesco
– Chelazzi Roberto
– Crescioli Stefania
– Dreoni Jonathan
– Jori Anselmo
– Marroncini Massimo
– Modi Stefania
– Poggiali Massimo
– Rosi StefanoAssemblea pubblica sull’eolico a Dicomano. On-line il sito del progetto Villore-Corella
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 14 Febbraio, 2020 - 00:36Si annuncia partecipato l'incontro organizzato dal gruppo consiliare Dicomanocheverrà sabato 15 febbraio alle 15:00 presso la sala consiliare di Dicomano. Sarà uno dei primi incontri dopo la pubblicazione da parte di AGSM, del sito internet dedicato al progetto fra Villore e Corella http://progettoeolico.montegiogodivillore.agsm.it
Foto tratta dalla Relazione del progetto di Agsm, raffigurante una singola pala di un aerogeneratore.
Sul sito sono state pubblicate alcune informazioni inedite fra cui la "Relazione generale del progetto" (scaricabile sul sito http://progettoeolico.montegiogodivillore.agsm.it) unico documento ufficiale disponibile, redatto dalla stassa impresa peoponente, in cui viene descritto il progetto proposto in Regione Toscana. Il progetto definitivo è stato infatti presentato il 31/12/2019, ma ancora non è stato reso di pubblico dominio. (https://www.regione.toscana.it/documents/10180/23766490/schedaweb.pdf/1da8ef63-d53b-5de0-9bef-e28d5e21e24e?t=1578484838043)
Il volantino dell'evento
L'assemblea pubblica segue e precederà altre iniziative di cittadini e associazioni che pongono alcune domande sul progetto eolico di Villore-Corella
Di seguito il comunicato stampa che spiega evento e pone alcune questioni:
Dicomano, 5 Febbraio 2020
Comunicato Stampa
INCONTRO: “L’INDUSTRIA DELL’EOLICO INVADE IL MUGELLO?” – DICOMANO 15 FEBBRAIO 2020
Un incontro sia per informare sia per mobilitare le coscienze, quello organizzato dal gruppo consiliare Dicomanocheverrà per Sabato 15 Febbraio a Dicomano, nella Sala Consiliare alle 15,30, dal titolo “L’industria dell’eolico invade il Mugello?”. Sono previsti gli interventi di: Arch. Fabio Zita (ex Dirigente Valutazione di Impatto Ambientale - Regione Toscana); Comitato per la Tutela dei Crinali Mugellani; Alessandro Lucibello – Comune di Riparbella (PI); Ivano Vignali – Comitato CISATEL – Comune di Zeri (MS).
Al centro della discussione l’energia eolica e l’impatto che l’impianto di Corella – Villore potrebbe avere sul territorio e sull’intero Mugello.
“Perché anche questo è il timore” dichiara il gruppo di Dicomanocheverrà “che una volta aperta la strada da Corella a Villore, con un impianto che si presenta dalle dimensioni devastanti, ci si muova alla “conquista” di tutto il Mugello”.
Una vera e propria industria mossa dal profitto e dagli incentivi con nessun vantaggio per i cittadini, che non vedranno certamente le bollette diminuire (anzi aumentare perché le FER le paghiamo tutti in bolletta), ma con danni irreparabili per l’ambiente.
“Ben altro rispetto alla produzione energetica sostenibile, utile e necessaria, invocata in autunno da COP25 e Bruxelles, ci hanno fatto notare gli esperti più critici, pensando al beneficio ridicolo portato da una produzione energetica discontinua e ingovernabile” continua la nota.
“Questo non significa, lo ribadiamo” chiarisce la capo gruppo Laura Barlotti “viste le facili e banali strumentalizzazioni, che non siamo favorevoli a potenziare investimenti e utilizzo di impianti con fonti energetiche pulite, ma dipende dal contesto, dal tipo di energia e dalle dimensioni, variabili che devono trovare un adeguato equilibrio e sinergia. Non ci pare infatti” continua Barlotti “che questo possa dirsi, dalle informazioni a oggi disponibili sul progetto (depositato in Regione Toscana il 31/12/2019), per l’impianto previsto tra Corella e Villore: otto generatori di altezza di circa 120 metri cadauno, con pale di 60 metri ciascuna...cosa comporteranno? Come si pensa di trasportare il materiale verso Corella – Villore?”
“Ci sembra poi cosa da non commentare il fatto che qualcuno quasi si rallegri del progetto per il semplice motivo che in questo modo saranno finalmente riasfaltate delle strade! Forse così a Corella avremo delle autostrade (facendo di quella stradina uno stradone di servizio d’accesso, che servirà tutti i successivi impianti industriali progettati sul crinale, con un continuo via vai di mezzi pesanti e leggeri per tutti gli anni che dureranno costruzione, manutenzione, smontaggio), in una zona per la quale ci siamo battuti nel tempo ai fini della tutela del suo paesaggio, fatto di faggete e di marronete, di boschi, di pascoli, e non dimentichiamo la sua vocazione agricola e turistica, i sentieri trekking e i prodotti IGP. Politiche di tutela e promozione”, continua il comunicato, “condivise oramai da anni da tutti i comuni del Mugello, dall’Unione del Comuni e dalla stessa Regione Toscana. Quindi come puo’ conciliarsi tutto questo? Come ci immaginiamo il nostro territorio? Vogliamo salvaguardare e tutelare la nostra montagna, unica ricchezza che abbiamo, anche dai dissesti idrogeologici, vogliamo che i nostri paesi montani restino abitati e vivi, in un momento in cui c’è anche un ritorno all’agricoltura specie da parte dei giovani, che richiamino turisti..., oppure questo territorio lo vogliamo “in vendita” al miglior offerente, e quindi in tal caso cementificato e definitivamente deturpato?”
Interessante sarebbe stato fare visitare, nelle varie gite fatte dai due comuni con Agsm (la società che dovrebbe realizzare l’impianto) invece dell’impianto fatto a Rivoli, che si trova in un contesto completamente diverso dal nostro, quello di Firenzuola, peraltro molto piu’ vicino e molto piu’ simile a quello che dovrebbe essere realizzato tra Dicomano e Vicchio. Forse questo non è stato fatto perché l’impatto ambientale sarebbe stato molto piu’ evidente? Una volta che le nostre montagne saranno distrutte non potremo tornare indietro.
“Non solo”, continua il comunicato, “parliamo di Dicomano etrusca:nel comune di Dicomano, abbiamo uno dei principali siti di archeologia di tutto il Mugello. Dall’area archeologica di Frascolesono emersi i resti di una chiesa romanica del XIII secolo, la chiesa di San Martino e, soprattutto, i resti di un grande complesso di epoca etrusca, collocabile nel III secolo avanti cristo, probabile residenza fortificata dell’importante famiglia etrusca dei Velasna.
Siamo convinti che il futuro del Mugello sia nell’agricoltura sostenibile, nelle eccellenze e nel turismo: vogliamo che Dicomano sia riconosciuta come porta di accesso al Parco delle Foreste Casentinesi. Ma l’impianto interesserebbe anche il percorso del sentiero europeo E1 (ossia lo 00). Come puo’ trovare una giusta sintesi tutto ciò?
Per questo sabato 15 febbraio, sarà importante anche ascoltare le testimonianze nel corso dell’incontro di quanto accaduto in due comuni abbastanza vicini, Riparbella (Pisa) e Zeri (MS), dove sono stati costruiti degli impianti eolici, in particolare nel primo comune proprio da AGSM Verona Spa, la stessa società che dovrebbe realizzarlo nei nostri comuni, e che dopo varie trasformazioni oggi è una holding, che produce e vende energia da varie fonti sia tradizionali sia rinnovabili.
L’appello per Sabato 15 Febbraio, alle 15,30 a Dicomano, è quello a partecipare, per informarsi e farsi una propria opinione sul progetto e su quanto ci sia in ballo: da una parte la tutela del territorio dall’altra un’enorme speculazione.
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