Tutti gli articoli di Devurbe. Archivio per mese.

  1. Consiglio Comunale a porte chiuse: il resoconto di Officina 19


    Foto tratta dal profilo facebook del Comune di Vicchio

    Lunedì si è tenuto il Consiglio Comunale a porte chiuse in Teatro Giotto. 

    In attesa della registrazione audio annunciata dal dal sito del Comune, pubblichiamo il comunicato stampa di Officina Vicchio 19, nel quale vengono raccontati i punti salienti.

    Lunedì sera, a porte chiuse e mantenendo le distanze tra tutti i presenti, è stato effettuato il consiglio comunale in teatro, un modo per dare una parvenza di normalità in una situazione nazionale di emergenza e comprensibile apprensione.

    Il materiale per il consiglio comunale era stato preparato prima della decisione di allargare a tutto il territorio le restrizioni per combattere l'espansione del contagio, abbiamo deciso che dare il segnale che la macchina amministrativa non si ferma del tutto potesse essere positivo.

    Di seguito un breve report:

    - abbiamo presentato un'interpellanza chiedendo le intenzioni future dell'amministrazione a riguardo di piscine e campeggio, dato ormai l'approssimarsi della bella stagione e della possibile apertura e il minor tempo a disposizione per approntare un bando di gara che permetta una larga partecipazione e un risultato migliore per il nostro comune. Purtroppo dal sindaco abbiamo ricevuto una risposta deludente ed elusiva, un vago "quando lo sapremo ve lo diremo" , la dichiarazione che il bando non è l'unica via che temiamo sia il viatico per un'altra eventuale assegnazione diretta della struttura.

    - la seconda interpellanza riguardava la mancata convocazione , da parte di questa e altre amministrazioni , delle sigle sindacali per presentare e concertare una serie di importanti interventi sociali. Anche in questo caso, al di là di retorica spiccia sull'importanza dei rapporti coi sindacati, dal sindaco non abbiamo ricevuto spiegazioni su questa mancata convocazione né un impegno preciso e concreto per futuri incontri

    - la terza interpellanza è stata presentata per chiedere come si sia giunti alla soppressione di un giro scolastico di pulmini che ha causato un ulteriore esborso di denaro per noleggiare un mezzo con conducente, fatto non di poco conto per un comune con i conti già gravati da debiti e sanzioni. Abbiamo fatto notare che il fatto che due autisti avessero in scadenza la patente professionale doveva esser noto e che muovendosi con un minimo di programmazione il corso per il rinnovo poteva esser prenotato precedentemente senza causare ulteriori problemi anche in assenza di personale ( ricordiamo che sempre a causa della sanzione della Corte dei Conti il nostro comune è impossibilitato ad assumere personale per l'anno in corso )

    - l'ultima interpellanza, l'unica che abbia ricevuto una risposta dal sindaco più articolata e interessante, riguardava il programma comunale per quanto riguarda la sicurezza stradale, ci è stato risposto che sono in progettazione quattro rotonde per rallentare e regolamentare il traffico più un'altra che dovrebbe vedere presto la luce nella zona della Porta di Levante. Per quel che riguarda i dossi, richiesti anche da firme di cittadini, il sindaco ha sottolineato che laddove non esistano viabilità alternative sulle strade comunali non è possibile per motivi di sicurezza installare dossi rallentatori, abbiamo comunque chiesto che vengano pensati metodi alternativi per far diminuire le velocità di transito specialmente nelle frazioni

    - abbiamo presentato una mozione, passata all'unanimità, riguardante il contrasto allo spreco alimentare , da affrontare sia come problema sociale sia come ulteriore possibilità economica da parte delle attività del territorio ( specialmente in un periodo non certo roseo come quello recente ) per vendere merce destinata altrimenti al macero tramite l'utilizzo di app dedicate a questo business. Crediamo possa rivelarsi un buon tentativo commerciale e anche un'ottima pratica etica, speriamo di poter sviluppare questa idea a livello mugellano in futuro.

     

     

    Officina Vicchio 19

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  2. La spesa fuori dal Comune


    Vicchio, l'attesa fuori dai supermercati

    La spesa fuori dal proprio comune fa discutere i Sindaci mugellani. È intervenuto anche il Prefetto, che con una lettera indirizzata ai Sindaci dei Comuni dell’area Metropolitana, al Presidente della Regione e al Sindaco della Città Metropolitana, chiarisce la questione.

    Cosa è successo in breve:

    Tra le tante situazioni spinose di gestione dell'emergenza fanno discutere gli spostamenti delle persone verso i supermercati. Molti lamentano spostamenti anche "fuori comune" che creerebbero lunghe code sopratutto nei centri della GDO di Borgo San Lorenzo. La polemica arriva sui tavoli dei sindaci mugellani che in anticipo rispetto alla comunicazione ministeriale, venerdì sera escono con un'ordinanza congiunta che tra i vari punti aggiunge anche quello di limitare lo spostamento per la spesa entro i confini comunali. La questione provoca più di un dubbio, anche logistico da parte sopratutto di chi si trova solo territorialmente entro i confini comunali di un paese, ma evidentemente più vicino ai centri commerciali di un altro. Alle domande sui social arrivano però risposte non univoche tra i vari Sindaci, creando dubbi ed incongruenze che si aggiungono all'uscita del decreto ministeriale che in realtà ignora questo aspetto. Il Sindaco di Vaglia Leonardo Borchi a questo punto scrive al Prefetto per ricevere chiarimenti a tutela dei propri cittadini, denunciando addirittura l’incostituzionalità dell'ordinanza e dimostrando inoltre la mancanza di coordinamento tra paesi limitrofi in una decisione così importante in un momento delicato come questo.

    Cosa dice il Prefetto:

    Nella lettera del Prefetto si fa riferimento alle limitazioni che in questo momento sono richieste ai cittadini, facendo presente che “appare necessario disciplinare in modo unitario il quadro degli interventi nel territorio metropolitano”.

    Le misure adottate dai Sindaci “non dovranno porsi in contrasto con le misure statali in atto e i cui effetti potrebbero esorbitare dai confini territoriali di competenza ovvero incidere sui diritti costituzionali garantiti”

    Adesso le ordinanze dei Sindaci che vietavano ai cittadini di spostarsi in altri comuni dovranno essere riviste o annullate.

    AGGIORNAMENTO:

    Nuova Ordinanza dei Ministi Speranza e Lamorgese del 22 marzo

    Emergenza sanitaria. Nuova ordinanza dei ministri Speranza e Lamorgese che prevede il divieto di spostarsi dal Comune in cui ci si trova (salvo comprovate urgenze lavorative o di salute) a un altro

    http://met.cittametropolitana.fi.it/news.aspx?n=310091

    AGGIORNAMENTO del 24 marzo:

    Il Prefetto precisa ulteriormente quali spostamenti sono concessi, con una lettera inviata oggi 24 marzo.

    (lettera resa pubblica dal Sindaco di Vaglia Leonardo Borchi)

    Di seguito la lettera completa del Prefetto del 21 marzo

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  3. Comunicazione di Carlà Campa “State a casa”



    Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Comune di Vicchio

    Cari concittadini di Vicchio, buona sera. 

    Volevo continuare nel segno del dialogo e dell'informazione sul Covid-19 informandovi che oggi è stata emessa un' ordinanza dai Ministeri della Salute e dell'Interno  
    " Ulteriori misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale " che rafforza ed amplia i divieti di movimento delle persone.

    Nello specifico riporto testualmente il testo dell'ordinanza valida da oggi, 22 marzo 2020.

    <Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute>

    Il testo è chiarissimo: ci si può spostare dal proprio comune esclusivamente  per due motivazioni: esigenze lavorative o motivi di salute.
    Ovvero non si può andare a fare la spesa in un comune diverso da quello dove si abita (salvo che per limitate esigenze, ovvero motivi di salute, p.e. celiachia...)

    Invito tutti a non farsi traviare da fake news o illazioni che nessuno scopo hanno se non portare problemi e disorientamento alle comunità già profondamente colpite dalla situazione.
    Il rispetto delle norme è fondamentale.
    Lo dobbiamo per rispetto a tutti coloro che, nei rispettivi ambiti di lavoro, permettono a noi tutti di continuare a vivere. 
    Lo dobbiamo per rispetto al grande sacrificio che milioni di persone stanno facendo per noi, in tanti anche nella nostra comunità vicchiese, perchè le nostre limitazioni sono poca cosa rispetto alla loro abnegazione
    Lo dobbiamo per rispetto alle 651 vittime, ai 3.957 nuovi casi, questi dati di oggi.

    Bisogna stare a casa e uscire il meno possibile.  Senza se e senza ma. Seguite esclusivamente i siti istituzionali.
    Insieme ce la faremo.

    Filippo Carlà Campa, sindaco di Vicchio, Presidente Sds Mugello

    UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE
    Comune di Vicchio
    ufficiostampa@comune.vicchio.fi.it
     

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  4. Comitato Crinali Liberi: "Carlà, Passiatore: dove siete?"



    Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del Comitato per la Tutela dei Crinali Mugellani.

    Dopo la presentazione ufficiale del progetto in Regione il 23 marzo da parte di AGSM, adesso possono essere presentate le osservazioni, ma le restrizioni dovute alla situazione sanitaria bloccano ogni discussione sul tema. Il comitato, nella lettera ai Sindaci, chiede chiarezza sulle posizioni delle amministrazioni direttamente coinvolte. 

     

     

    Comitato per la Tutela dei Crinali Mugellani

    CARI SINDACI DI VICCHIO E DICOMANO

    CARLA’ CAMPA, PASSIATORE:

    il progetto dell’IMPIANTO EOLICO INDUSTRIALE

    è STATO PUBBLICATO – e voi TACETE?!?!

    DOVE SIETE!?( e il CONFRONTO PROMESSO!?!?)

    – lettera aperta a primi cittadini di Vicchio e Dicomano, in attesa di diventare affissione pubblica –

    DOVE SIETE FINITI?! – Quando avete invitato AGSM a presentare alla popolazione il progetto del disastroso impianto eolico industriale, che rovinerà per sempre i nostri crinali, avete ripetutamente affermato e promesso che vi sareste interessati, lo avreste studiato, e ci avreste incontrato “chissà quante volte” per discuterne insieme, prima che ci venisse appioppato!

    Bene, il progetto era stato presentato a fine dicembre: AVETE AVUTO TRE MESI PER STUDIARLO, e non vi siete fatti vedere né sentire. Ora il progetto è stato presentato, il 23 marzo. Nessuno dice niente E INTANTO È PARTITO IL CONTO ALLA ROVESCIA, resteranno solo SESSANTA GIORNI (+15 forse di indennità antivirus) per cercare di fermarlo prima della CONFERENZA DEI SERVIZI, che deciderà se costruirlo o no, senza appello. E siccome voi state zitti, ma in quella sede avrete diritto di voto:

    NOI CITTADINI VOGLIAMO SAPERE COSA VOTERETE PERCHÉ ANCORA NON CE L’AVETE DETTO

    Siamo molto ...amareggiati, anche perché speravamo di vedervi il 15 febbraio in municipio a Dicomano, ad ascoltare le RAGIONI DEL NO, ad ascoltare e poi discutere insieme a noi le terrificanti esperienze di chi simili impianti li ha già subiti, e di chi, da tecnico della Regione, ha cercato di fermare questa insensata corsa alla distruzione del patrimonio naturale e paesaggistico del territorio, L’UNICA RICCHEZZA CHE CI RIMANE e che ancora potremmo lasciare ai nostri figli.

    Non potevate? – forse perché eravate impegnati con la Borsa del Turismo di Milano, a reclamizzare le bellezze delle “Terre Medicee”? Tacendo naturalmente che VOLETE SVENDERE L’INTERO MUGELLO AGLI INTERESSI DELLE GRANDI SOCIETÀ DELL’ENERGIA! Se siete stati Rivoli, a visitare una collinetta della periferia industriale di Verona, ospiti di AGSM, e vi siete fatti fotografare belli sorridenti come una squadra affiatata, perché NON CI AVETE PORTATO A VEDERE l’angosciante impianto del CARPINACCIO (a Firenzuola), a un’ora di macchina, che presenta le stesse caratteristiche del nostro, solo con le pale più piccole? (Carpinaccio 80 m – progetto Vicchio Villore 140 m)

    Per questo vostro silenzio, dei NOSTRI SINDACI, siamo arrabbiati, e abbiamo iniziato una raccolta di firme (fermata dal virus – appena possibile la riapriremo). NOI CITTADINI CHE VI ABBIAMO ELETTO E LA CUI VOLONTA’ AVETE GIURATO DI RAPPRESENTARE non vogliamo vedere la nostra bella valle ridotta a una PERIFERIA INDUSTRIALE, devastata da

      

    cantieri, elettrodotti, strade speciali e una selva di piloni d’acciaio alti cento metri, con la sicurezza che sdoganate quelle 8 pale ne seguiranno altre decine e decine, fino a saturare la finestra della Dorsale appenninica Mugellana.
    MESI E MESI DI CANTIERI, ANNI DI LAVORI CHE PARALIZZERANNO LE NOSTRE STRADE!

    CI DOVETE ASCOLTARE! L’Appennino non è ROBA VOSTRA! Voi passerete.... ma i danni rimarranno per decenni! Le fonti d’acqua che rischiano di sparire non torneranno (v. i danni della TAV), i crinali sbancati e le colate di cemento resteranno.

    Per obbedire agli interessi degli speculatori state zitti – scaricate sulla Regione una responsabilità che è anche vostra, imbrogliando i vostri concittadini, svendendo il vostro territorio a una società di Verona che non ha avuto alcuno scrupolo nel presentarci soltanto la parte meno schifosa del progetto, MASCHERANDOSI DIETRO LA SCUSA DELLA CRISI ENERGETICA! – VOI COME NOI sapete benissimo che agli incontri non ci è stato raccontato tutto. Diteci adesso quali sono queste fantastiche compensazioni ambientali? Una ciclabile fino a San Godenzo?!?!?! ALTRO CEMENTO?!?!

    E non provatevi a dire che le associazioni ambientaliste sono favorevoli: noi ci abbiamo parlato e la verità è che le ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE SONO CONTRARIE: unica voce fuori dal coro è quella di Legambiente che ha accordi e canali preferenziali con AGSM.

    POSSIAMO SOLO SPERARE CHE ABBIATE PRESO VISIONE DEI TANTI DOCUMENTI che dimostrano, dati alla mano, che QUESTO TIPO DI IMPIANTI NON RISOLVONO NEMMENO IN MINIMA PARTE LA DIFFICOLTÀ ENERGETICA DEL PAESE, e anzi, sottraggono risorse e finanze pubbliche che potrebbero essere investite per migliorare la qualità di vita di un territorio già provato e disagiato come il nostro.

    Il CORONAVIRUS lo ha dimostrato a tutti: i soldi vengono spesi per armamenti e sovrastrutture inutili, non per il benessere e le necessità dei cittadini.

    RISPONDETE, e cercate almeno di difendervi – Saremmo ben lieti di un incontro di confronto! – E poiché ogni assemblea è vietata sappiate che ci va benissimo una dichiarazione di voto scritta, una risposta sulla stampa locale e sui social su cui vi attendiamo inutilmente da tempo.

    COMITATO PER LA TUTELA DEI CRINALI MUGELLANI 31 marzo, Dicomano – Vicchio

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  5. Eolico: on -line la petizione per la sospensione del procedimento VIA del progetto



    La petizione chiede alla Regione Toscana di sospendere l'iter amministrativo del progetto denominato "Monte Giogo di Villoe" , almeno fino alla fine delle restrizioni dovute ai decreti per arginare i contagi del Covid19.

    L' osservatorio Civico sul Progetto Eolico “Giogo di Villore” chiede tempo per dare modo ai cittadini di potersi incontrare e confrontarsi per "avviare un processo partecipativo che informi adeguatamente i cittadini del Mugello su una decisione così importante e irreversibile su uno spicchio ancora intatto del loro territorio."

    Di seguito il link alla petizione.

    https://www.change.org/p/regione-toscana-petizione-per-la-sospensione-pr...

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  6. Da Dicomano interviene Dicomano che verrà: “Chiediamo l’attivazione dell’inchiesta pubblica e proroga termini



    Sconfiniamo di comune per pubblicare il comunicato stampa di Diconano che verrà:

    Dicomano, 3 Aprile 2020

    COMUNICATO STAMPA

    PROGETTO IMPIANTO EOLICO MONTE GIOGO DI VILLORE

    DICOMANOCHEVERRA’ CHIEDE ALLA REGIONE TOSCANA L’ ATTIVAZIONE DELL’INCHIESTA PUBBLICA E LA PROROGA DEI TERMINI

    Il gruppo Consiliare Dicomanocheverrà con riferimento al progetto dell’Impianto Eolico Monte Giogo di Villore ha richiesto alla Regione Toscana l’attivazione dell’Inchiesta Pubblica, ai sensi della Legge Regionale N. 10 /2010 e del D.Lgs 152/2006. 

    “Questo” spiega Dicomanocheverrà in un comunicato “si è reso necessario considerato il pesantissimo impatto dell’intervento sul territorio, al fine di garantire che tutte le posizioni e i dubbi in merito all’intervento, di portata industriale, abbiano la possibilità di essere adeguatamente spiegate ad apposita commissione e approfondite. Non possiamo pensare di gestire in fretta e in silenzio quello che ha tutte le caratteristiche di un disastro annunciato”.

    “Non solo” continua la capogruppo Laura Barlotti “al contempo abbiamo anche ritenuto opportuno, considerata anche l’eccezionalità del momento che stiamo attraversando a causa di Covid 19, di chiedere una proroga dei termini del progetto che è stato pubblicato in data 23 marzo 2020. Come è possibile infatti in questo periodo riunirsi per fare incontri, per costruire eventuali osservazioni, fare iniziative pubbliche e quindi garantire l’informazione sul progetto alla cittadinanza e anche la partecipazione?” “Si tratta” continua Barlotti “di un intervento di impatto devastante per il nostro territorio, quindi come è pensabile fare decorrere da adesso i 60 giorni per eventuali osservazioni e iniziative varie, in un momento in cui a livello nazionale viene richiesto alle persone di stare a casa? Come possiamo pensare di confrontarci sulla questione e di informare in modo adeguato i cittadini? O questo non è importante.  Auspichiamo che senso di responsabilità e senso civico prevalgono. Infine conclude Laura Barlotti “Covid19 non puo’ essere un’ulteriore e buona occasione per ripensare anche un intervento di questo tipo? O vogliamo fare finta che non sia successo niente? Siamo proprio sicuri di voler industrializzare  il nostro appennino  a favore di un impianto già superato?”.

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  7. M5S Mugello risponde alle dichiarazioni di Tagliaferri (Laboratorio Ambientale Mugello)



    In un articolo pubblicato su ilfilo.net dal titolo Note per la rinascita – O2 / Giacomo Tagliaferri (Laboratorio Ambientale Mugello) si parla di energie rinnovabili fra cui l'eolico.

    Di seguito pubblichiamo la risposta del Movimento 5 Stelle Mugello:

    Il M5S Mugello risponde all’articolo del Laboratorio Ambientale Mugello

     

    In questo particolarissimo momento, ancora più forte deve arrivare il vento dell'innovazione ambientale per il nostro futuro. Con tutti i comitati ambientali locali che si sono creati negli anni in Mugello, le associazioni ambientaliste riconosciute a livello nazionale con rappresentanti mugellani, riteniamo che il Laboratorio Ambientale Mugello non possa essere l’unico interlocutore sui temi ambientali, come appare in alcune mozioni del comune di Borgo San Lorenzo e dell’Unione dei comuni del Mugello. A tal proposito nella commissione Ambiente e territorio del comune di Borgo San Lorenzo solo il Dott. Giacomo Tagliaferri è stato chiamato per 3 volte consecutive in audizione su richiesta della maggioranza, in quanto rappresentante del Laboratorio Ambientale. Che tipo di legami ci sono tra la maggioranza e Giacomo Tagliaferri dal momento che il Laboratorio Ambientale si professa “apartitico”? Perché proprio il Laboratorio Ambientale e non un altro comitato? Possibile che per la maggioranza non ci siano ulteriori interlocutori validi da consultare sui temi ambientali? Secondo noi sì, e riteniamo che una pluralità di persone e di punti di vista stimolerebbe un’informazione sempre più corretta, evitando eventuali accentramenti di potere o favori verso una singola persona o un singolo comitato.

     

    La settimana scorsa è uscito l'articolo del Laboratorio ambientale Mugello in cui vengono descritte nel dettaglio le proposte ambientali per il nostro territorio: gran parte delle idee proposte sono condivisibili ma sorgono dei grandi dubbi su alcuni punti, il primo tra tutti L’EOLICO. L’articolo propone soltanto l’installazione di pale eoliche senza neanche elencarne le caratteristiche (micro pale, impianto industriale, nuova tecnologia eolica).

     

    STIAMO PARLANDO DI PROBLEMI COMPLESSI che richiedono ponderazione nelle scelte da effettuare sul territorio assieme agli esperti e alla cittadinanza. Dieci anni fa i paesi del nord Europa puntavano sull'eolico con grandi impianti, ora hanno capito che è meglio creare l'energia direttamente sul punto di consumo (abitazioni, fabbriche, edifici pubblici) che crearla concentrata in altri posti e poi trasportarla, gestirla, trattarla (vari voltaggi). Si tratta di energia rinnovabile ma non di energia pulita, in quanto l'installazione di pale eoliche sui crinali, sulla vetta di un monte, anziché in altre zone più idonee, può portare molti inconvenienti di tipo ambientale, paesaggistico, ed economico, in particolar modo sui Crinali Mugellani potrebbe realizzarsi un cementificio in una zona ad altissimo valore ambientale. 

    Quindi sacrificare l'Appennino con grandi impianti eolici non è forse "modificare la terra in ogni

    ecosistema rompendo gli ingranaggi di Gaia bloccando di fatto il corso naturale delle cose" come citato dal Laboratorio Ambientale? 

    Per queste ragioni, anche la rappresentante del M5S Toscano Irene Galletti ha dichiarato la sua ferma contrarietà alla realizzazione del progetto eolico dell’AGSM, rimarcando le proposte che da anni vengono portate dal Movimento, come il Reddito Energetico, che è parte di un modello di politica energetica a basso impatto per favorire l’indipendenza energetica dei territori.

     

    Un’altra proposta che il Laboratorio Ambientale ha suggerito è quella delle MINI CENTRALI A BIOMASSE CON TELERISCALDAMENTO E PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA. Anche esse sono sostenibili solo quando le condizioni lo permettono. Su questo argomento suggeriamo al Laboratorio di confrontarsi con i casi delle piccole centrali a biomasse presenti nel comune di Vicchio e San Godenzo per conoscere ulteriori criticità di quel tipo di impianto.

     

    Il Movimento 5 Stelle del Mugello

     

    Ufficio stampa Mugello 5 Stelle

     

    Mugello 5 Stelle Blog

     

    Movimento 5 Stelle Toscana

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  8. La scuola a casa vostra - Officina19 lancia i "buoni spesa" per materiale scolastico

    officina scuola ok.png

    Prende oggi il via  "La Scuola a casa vostra". l'iniziativa per le famiglie in difficoltà a causa dell'emergenza Coronavirus promossa da Officina Viccho 19. La lista vicchiese ha creato dei pacchetti per i più piccoli nelle cartolerie del paese, creando due posisbilità, una per i bambini e le bambine dai 3 ai 6 anni e una per quelli fino a 12 anni. Le famiglie che a causa di questo momento particolare si trovano in difficoltà per acquistare il materiale scolastico o ricreativo per i propri figli, potranno usufruire quindi di questo aiuto, rivolgendosi direttamente alla pagina facebook di Officina Vicchio 19 con un messaggio privato.

    Ecco il post che lancia l'iniziativa

    Come detto nei giorni scorsi, il virus ha travolto tutti. Possono esserci per questo motivo nuclei più colpiti di altri.
    Ci siamo concentrati sui più piccoli e messo a disposizione due pacchetti: uno scolastico per ragazzi fino a 12 anni ed uno più ricreativo per bambini fino ai 6 anni.

    Se in questo momento siete in difficoltà e avete bisogno di questo materiale per figli e figlie contattateci PRIVATAMENTE con un messaggio, in questo momento dobbiamo aiutarci l’uno con l’altra.

    Fino a venerdì 10 raccoglieremo i nominativi che richiederanno il pacchetto, fino a quando le risorse che abbiamo raccolto saranno utili.

    Comunicateci se avete bisogno del pacchetto 3/6 o 6/12 anni e nella settimana seguente ve lo faremo recapitare o vi comunicheremo dove ritirarlo.

    È un piccolo gesto ma lo facciamo con molto orgoglio.

     

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  9. Eolico - I Comuni di Vicchio e Dicomano “Ci sarà tempo per il confronto. Toni inaccettabili”



    Comunicato stampa congiunto dei comuni di Vicchio e Dicomano in risposta a chi sollecitava una loro presa di posizione.

    Progetto impianto eolico, i comuni di Vicchio e Dicomano intervengono congiuntamente

    Progetto impianto eolico, in riferimento a note e affermazioni apparse di recente sui media locali, i Comuni di Vicchio e Dicomano precisano che a seguito del decreto “Cura Italia”, i tempi dell'avvio del procedimento in Regione Toscana scattati lo scorso 23 marzo sono congelati fino al 15 aprile, con possibile ulteriore proroga. Inoltre la Regione sta attualmente valutando l'attivazione della procedura della cosiddetta "inchiesta pubblica", con avvio verosimilmente al termine dell'emergenza Coronavirus e dalla durata di 3 mesi, quale ampia forma di partecipazione e di massima trasparenza verso i cittadini. A questo riguardo, i Comuni ricordano che le osservazioni ai fini delle autorizzazioni e le risultanze dell'inchiesta pubblica saranno trasmesse per l'opportuno esame in sede di Conferenza dei Servizi.

    “Ci sta a cuore la partecipazione dei cittadini e lo abbiamo dimostrato organizzando le prime quattro assemblee pubbliche. I tempi per la consultazione dei cittadini saranno garantiti al massimo con una procedura straordinaria, quale quella dell'inchiesta pubblica, che ha il solo scopo di far partecipare le persone. Qualcuno si domanda dove siamo in questo momento, forse non comprendendo appieno quello che sta succedendo. Ebbene, siamo in prima linea a gestire un'emergenza, siamo impegnati 24 ore su 24 a fare in modo che la salute dei cittadini sia tutelata. Adesso, questa è la priorità. Ci assumiamo delle responsabilità, tra cui quella di fare delle scelte. E su queste saremo giudicati, certo. I Comuni, per effetto del decreto 'Cura Italia' che sospende i tempi dei procedimento amministrativi, avranno tempo fino al 15 giugno per esprimersi e questo tempo lo useremo tutto per approfondire e fare le opportune e necessarie valutazioni. I toni che sono stati usati da parte di qualcuno sono inaccettabili, non sono degni di un confronto civile. Qui nessuno 'imbroglia', qui nessuno 'maschera'. Siamo sempre stati e saremo sempre aperti al confronto. Un confronto serio, serrato se utile a far emergere ulteriori elementi di conoscenza e chiarezza. Pronti e sempre disponibili ad ascoltare, a rispondere, a confrontarci con i cittadini, a viso aperto.”

    UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE
    Comune di Vicchio
    ufficiostampa@comune.vicchio.fi.it

     

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  10. M5S Mugello:"Solo due mesi dal 15 aprile sono pochi. I Consigli Comunali si riuniscano virtualmente"



    Comunicato stampa del Movimento 5 Stelle Mugello

     

    Nonostante la situazione drammatica nel quale il paese si trova a causa dell’epidemia Covid 19, l’iter burocratico regionale per l’autorizzazione al progetto eolico industriale , presentato da AGSM e da realizzarsi sul crinale Mugellano dei Comini di Vicchio e Dicomano, è andato avanti e il 23 marzo scorso è stato pubblicato e pertanto, salvo ulteriori proroghe, ci sono 60 giorni dal 15 Aprile per presentare le osservazioni all’Ufficio Regionale preposto al rilascio dell’autorizzazione Unica con la quale si procederà alla realizzazione di questo scempio. Questa stessa tempistica vale anche per gli uffici (comunali, intercomunali, regionali e statali) competenti in materia e che fanno parte della conferenza dei servizi per esprimere il loro parere o richiedere integrazioni.

    Inoltre la pubblicazione avvenuta in piena pandemia non sta concedendo la possibilità di raccolte firme, incontri a vari livelli e l'approfondimento di diversi aspetti del progetto con esperti del settore e ci costringe anche a noi del Movimento 5 Stelle a uscire sui social o nei forum per proporre un’alternativa valida e una buona "piazza" per confrontarsi.

    In questa situazione ci chiediamo come e quando possa essere effettuata l’indagine pubblica prevista dal D.L.G. 152/2006 e dalla legge Regionale 10/10 e pertanto il M5S Mugello aderisce alla petizione digitale che è stata promossa per chiedere alla Regione Toscana la sospensione del procedimento di VIA (valutazione di impatto ambientale) e pertanto di tutto l’iter autorizzativo dell’impianto.

    Alcune giunte Mugellane riescono a “riunirsi virtualmente” e auspichiamo che ciò possa al più presto avverarsi anche per i Consigli Comunali o per i confronti tra politica e cittadinanza, come richiesto anche dal Comitato per la Tutela dei Crinali Mugellani nel loro ultimo comunicato stampa del quale noi del M5S Mugello condividiamo integralmente il contenuto.

    Movimento 5 Stelle Mugello

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