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  1. Confronto in teatro Tagliaferri-Carlà

    Rivedi il confronto in Teatro Giotto fra i candidati Tagliaferri e Carlà organizzato da Il Filo 

     

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  2. OC : "Francesco ha parlato di futuro, di cose da fare difficili ma non impossibili; Carlà si è basato sul passato, più distopico che reale, distorcendolo a proprio conto"

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa di Obiettivo Comune sulla serata del confronto del 3 giugno scorso.

     

    In un teatro pieno di cittadini si è svolto il confronto tra il nostro candidato sindaco, espressione del campo progressista e di sinistra, Francesco Tagliaferri e lo sfidante Carlà.
    Dopo una campagna dai toni accesi che ha abbassato il livello di civiltà e serenità del dibattito politico, dimostrato anche dai commenti scritti sotto la diretta social dell’evento, Francesco ha espresso il nostro programma con competenza, pacatezza, fermezza senza mai cercare di schiacciare il pensiero dell’avversario.

    Visibilmente felice e emozionato di parlare alla propria comunità, sono stati esposti progetti e visioni su bilancio, opere pubbliche, unione dei comuni, politica locale e spazi per i giovani e per la comunità tutta.
    Spiace di aver assistito al gioco di rimessa del sindaco uscente, incentrato più sullo screditare le proposte della nostra lista piuttosto che formularne di interessanti.

    Francesco ha parlato di futuro, di cose da fare difficili ma non impossibili; Carlà si è basato sul passato, più distopico che reale, distorcendolo a proprio conto, beandosi per convincere più se stesso che gli altri, utilizzando un atteggiamento autoritario più che autorevole.

    Le sensibilità sono ovviamente diverse, diversi sono i campi in gioco d’altronde. Abbiamo (perché parla Francesco a nome di una squadra) ribadito la centralità di un’Unione dei Comuni forte, che lavori in ottica di insieme per una programmazione organica e non dei campanili, perché noi ci crediamo. Dal canto suo Carlà, dopo aver millantato una “grande collaborazione” con l’Unione, ha ribadito come quest’ultima sia invece un elemento di secondo livello, un “condominio” nel quale i vari comuni si trovano, loro malgrado verrebbe da dire sentendo queste parole. Successivamente, incalzato sull’entità del debito verso l’Unione, ha ammesso di aver intrapreso vie legali contro la medesima.

    Eravamo a teatro ma la cosa importante era non indossare maschere.

    Francesco ha portato calma a ogni intervento e anzi, ha ribadito il fatto che lui sarà il sindaco di tutti, anche dei critici, perché il diritto alla critica deve tornare a essere percepito in questo nostro paese. Parlavamo di maschere, Carlà è sembrato un moderno Moscarda, passando da uno, nessuno e centomila. Prima ha rivendicato il suo buon ascolto, poi ha alzato la voce più volte; ha indossato i panni della vittima prima e dell’uomo solo al comando poi.

    Che dire del finale? Tagliaferri ha fatto un appello al voto carico di speranza e ottimismo, invitando la cittadinanza a scegliere per il proprio futuro, qualsiasi sia la propria posizione e ribadendo che domani ci sarà spazio e ascolto per tutti e tutte.
    Carlà invece è arrivato al climax della propria commedia contestando gli applausi che la platea ha rivolto al suo avversario in quanto, a suo dire, provenienti da persone che sono state da lui ricevute dunque in qualche modo irriconoscenti. Il sindaco di tutti insomma non dimentica gli applausi, il sindaco di tutti non ama esser contraddetto.

    Non avevamo mai visto un sindaco che più volte si rivolge al pubblico aggressivamente, quasi costringendolo a schierarsi, che si rivolge a un teatro durante un appello al voto gridando più volte “alzi la mano chi non è stato ricevuto”, Carlà ci ha regalato anche questa emozione, amministrativamente parlando speriamo davvero sia stata l’ultima, non possiamo infatti sottolineare abbastanza quanto certi atteggiamenti siano lontani dalla nostra idea di fare politica.

    Non avevamo alcun dubbio, tuttavia dopo ieri sera, crediamo che la scelta per una guida seria e responsabile ricada inevitabilmente su Francesco Tagliaferri, il miglior regalo che possiamo fare per il futuro di questo paese.

     

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  3. Passiatore interviene sulla situazione debitoria del Comune di Vicchio


    L'articolo de Il Filo del Mugello

    In un intervista de Il Filo del Mugello il Sindaco di Dicomano Passiatore, interviene sulla questione debitoria del Comune di Vicchio relativa alla querelle sulla Polizia Municipale.

    Riportiamo alcuni estratti significativi dell'intervista e lasciamo il link all'intervista integrale pubblicata sul giornale on-line de Il Filo:

    "I dati, aggiornati a marzo 2024, come riportati anche in Consiglio dell’Unione, presentano una situazione da parte di alcuni Comuni, fra i quali Vicchio, non più sostenibile. Il Comune di Vicchio è debitore nei confronti dell’Unione dei Comuni di 1.917.420,03 euro. La gran parte riferibili alla Polizia Municipale perché, almeno alla data di marzo, non ha mai versato un euro per la gestione della Polizia Municipale."

    e ancora,

    “Dalle affermazioni del Sindaco di Vicchio si capisce che il sistema, che lui stesso ha votato, adesso non gli torna troppo e che vorrebbe dividere le spese della PM del distretto in base agli abitanti (come se avessimo avuto gli stessi servizi). Io continuo a ritenere che il criterio più attinente sia quello che anche lui ha votato: chiedere al Comandante del Distretto, colui che stabilisce dove fanno servizio gli agenti, una relazione che determini i flussi. Gli Enti parlano per atti e le delibere, approvate all’unanimità, sono chiare e inoppugnabili, basta andare sul sito dell’Unione per poterle verificare”.

    Clicca qui per leggere l'intervista completa de Il Filo

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  4. Affluenza Vicchio: Comunali 66,91% Europee 67,87%

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  5. Risultati definitivi Europee a Vicchio

     

     

    LIBERTÀ

    0,46 %

    voti 19

     

    FRATELLI D'ITALIA

    21,24 %

    voti 882

     

    FORZA ITALIA - NOI MODERATI - PPE

    4,50 %

    voti 187

     

    ALLEANZA VERDI E SINISTRA

    8,36 %

    voti 347

     

    LEGA SALVINI PREMIER

    4,96 %

    voti 206

     

    MOVIMENTO 5 STELLE

    9,75 %

    voti 405

    ALTERNATIVA POPOLARE

    0,41 %

    voti 17

     

    STATI UNITI D'EUROPA

    5,06 %

    voti 210

     

    DEMOCRAZIA SOVRANA POPOLARE

    1,35 %

    voti 56

     

    PACE TERRA DIGNITA'

    3,71 %

    voti 154

     

    PARTITO DEMOCRATICO

    37,49 %

    voti 1.557

     

    AZIONE - SIAMO EUROPEI

    2,72 %

    voti 113

    Dati definitivi

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  6. Risultati comunali 2024. Tagliaferri Sindaco. I consiglieri eletti.


    Il momento della proclamazione di Francesco Tagliaferri

    Risultati definitivi, voti percentuali e preferenze. In grassetto i consiglieri eletti.

     

     

    48,44 %
    voti 1991

    51,56 %
    voti 2119

    Filippo

    Carlà Campa

    Francesco

    Tagliaferri

    Rebecca Bonanni  260

    Laura Bacciotti 125

    Sandra Pieri 127

    Sabrina Landi 38

    Thomas Autolitano  87

    Lorenzo Bellucci 56

    Giulia Celli  77

    Chiara Di Censi 61

    Arianna Mirri 45

    Maurizio Morandi 119

    Luciano Petti 121

    Emilio Saccomani 107

    Ettore Rosari 204

    Elena Marsili 88

    Paolo Cioni 52

    Viola Salotti 257

    Lorenzo Banchi 111

    , Amos Bartolini 71

    Sabrina Banchi 51

    Francesca Cerbai 78

    Alessandro Giannelli 88

    Stefania Ticci 45

    Roberto Innocenti 80

    Moira Pieri 58

     

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  7. La strada a sinistra di Tagliaferri. Carlà da record e la destra sparisce.

    Con il 51,56% Francesco Tagliaferri vince il testa a testa contro Filippo Carlà Campa che si ferma al 48,44%. Nelle elezioni comunali più incerte di sempre, vince la coalizione di sinistra formata da PD, Officina Vicchio 19 e Movimento 5 Stelle. (link ai dati completi)

    L’unità a sinistra è stata obiettivo e utopia per molti anche qui a Vicchio, ma solo questo momento storico ne ha visto il compimento. Tempi maturi perché certi vecchi steccati potessero cadere, in nome di un “obiettivo comune” fatto di dialogo fra le parti, senza preconcetti o personalismi, che ha dato vita ad un percorso voluto fortemente da tutti gli attori in campo. Menti giovani slegate dalla politica un po’ ingessata, hanno contribuito alla riuscita di questa avanguardia che già inizia ad essere indicata da molti come la strada giusta per la sinistra.

    Un successo politico su tutti i fronti che davvero anche da fuori invidiano. 

    Una risposta all’avanzata delle destre che si nascondono quasi vergognandosi dietro camaleontici personaggi, riuscendo nell’impresa di autoeliminarsi dalla vita politica rappresentativa del paese per i prossimi cinque anni. 

    Una lezione anche per la lista perdente a cui va dato atto di aver lottato fino all’ultimo con tutti i mezzi, forse anche troppi. Non sono bastate le braccia tese alla destra. In una sorta di vero e proprio referendum, Vicchio Vive esce sconfitta con uno scarto di 128 voti. Con il paradosso intestato al Sindaco uscente Carlà di aver preso più voti rispetto al 2019 ( quando fu eletto con il record della più bassa percentuale di gradimento dal dopoguerra ad oggi per un primo cittadino), riuscendo comunque ad uscirne sconfitto.

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  8. Il Giornalino di Don Collini - Elezioni comunali del 1975

    Nel periodo in cui Don Remo Collini fu pievano della Pieve di Caselle, si occupò anche di redarre un giornalino pubblicato in ciclostile. Nel periodico venivano trattati temi politici, religiosi e della comunità del paese di Vicchio di allora. Abbiamo ritrovato una copia del giornalino e sarà pubblicata in versione digitalizzata qui su Devurbe.

    Fra questi temi furono pubblicati i risultati delle elezioni del 15 giugno 1975. Che si svolsero esattamente 49 anni fa.

    La prima puntata sarà dedicata proprio a questi risultati, vista l'attualità del tema e visto l'imminente insediamento del nuovo Consiglio Comunale .

    All'interno del documento (in allegato e in foto sotto) troverete i dati dei voti a Vicchio per le Regionali , Provinciali e Comunali di quella tornata elettorale.

    Di seguito in tabella riportiamo sinteticamente i dati principali per il Comune di Vicchio. Interessante anche il dato aggiunto di 5 anni prima e la comparazione in percentuale. (Nel documento originale anche il dettaglio per la sezione delle Caselle)

    Comunali P.C.I. P.S.I. D.C. P.d.U.P. M.S.I P.S.D.I. P.L.I.
    1975 2484 (58,60%) 890 (20,95%) 868 (20,43%) 103 (2,41%) 62 (1,45%) 85 (1.85%) 15 (0,35%)
    1970 2263 (53,90%) 750 (17,80%) 890 (21,20%) / 46 (1,09%) 213 (5,05%) 37 (0,88%)
    differenza +4,70% +3,15% -0,77% / +0,36% -3,20% -0,53%

     

    Riportati anche gli eletti al Consiglio Comunale di Vicchio per gli anni 1975 - 1980 che risultarono i seguenti:

    Per il P.C.I.

    1. Baldini Enzo
    2. Banchi Stefania
    3. Berti Roberto
    4. Brunoni Elio
    5. Cesari Stefano
    6. Ferraro Ernesto
    7. Fontani Gino
    8. Fredducci Marcello
    9. Grossi Alberto
    10. Monchetti Oliviero
    11. Pivi Piergiovanni
    12. Roselli Vittorio

    Per il P.S.I.

    1. Cadas Giglio
    2. Cipriani Fabio
    3. Fabbiani Mileno
    4. Vichi Lino

    Per la D.C.

    1. Alessi Emanuele
    2. Bonanni Roberto
    3. Chelazzi Giovannino
    4. Grifoni Roberto

    Nel 1975 il Sindaco non era espressione diretta dei cittadini, ma veniva eletto nel primo Consiglio Comunale dai consiglieri eletti. La storia ci dice che fu eletto Sindaco Roberto Berti.


    Scarica il PDF del documento

     

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  9. OV19 "Il futuro è iniziato e per realizzare l'Obiettivo Comune abbiamo bisogno di voi!"

    Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Officina Vicchio 19 a commento delle elezioni comunali.

    Ci siamo presi una settimana per elaborare tutto quel che è successo, la tensione, l'attesa, lo spoglio delle schede che presagiva un testa a testa, la vittoria della coalizione Obiettivo Comune e la nomina di Francesco Tagliaferri a sindaco di Vicchio.

    Un percorso nato 5 anni fa ha raggiunto il suo massimo andando a formare un campo di amministrazione giovane, competente, ambizioso e progressista.

    Pensare da dove siamo partiti è un concetto che spesso affascina i meno giovani, concedeteci questo sfizio, siamo tutti Generazione X e Millennial in fondo!

    Ricordiamo le prime riunioni, nelle stanze dell’ARCI, tutto da imparare, ogni cosa sembrava una montagna da scalare.

    C’è chi ci ha dato una mano, chi ci ha criticato e chi non ci ha sopportato; quel che non è mai mancato è stato il sostegno, sempre percepito costantemente.

    Da oggi si apre una nuova avventura, fatta di amministrazione, di sostegno a una squadra variegata e piena di entusiasmo e competenze.

    Continueremo con la nostra essenza, resteremo noi stessi, seppur in ottica di coalizione, continueremo a rappresentare le istanze che vi hanno fatto avvicinare a noi.

    Una cosa è più chiara che mai: le officine non devono mai chiudere, così come la nostra Officina resterà aperta.

    Ora abbiamo bisogno di voi, del vostro entusiasmo e della vostra energia.

    Abbiamo una mail nella quale potrete presentarvi a noi, conoscerci e perché no, entrare fattivamente nel nostro gruppo, per allargare il nostro progetto e le nostre speranze.

    Per essere un domani parte anche voi fattiva di un'altra pagina storica come quella che abbiamo contribuito a scrivere il 10 giugno.

    A presto, il futuro è iniziato e per realizzare l'Obiettivo Comune abbiamo bisogno di voi!

     

    ov19bc@gmail.com

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  10. Ufficializzata la Giunta Tagliaferri: Gasparrini, Braschi, Marsili, Salsetta


    Da sinistra: Elena Marsili, Marco Gasparrini, Francesco Tagliaferri, Cristina Braschi, Emiliano Salsetta

    Ufficializzata questa mattina la nuova Giunta:

    • Marco Gasparrini, Vicesindaco con deleghe a Sviluppo economico, Cultura, Turismo, Cultura della Memoria.
    • Cristina Braschi con deleghe a Transizione digitale, Istruzione, Pari Opportunità, Sport, Abitare, Sanità
    • Elena Marsili con le deleghe a Diritti alla persona, Associazioni, Politiche sociali, Politiche giovanili
    • Emiliano Salsetta a cui andranno le deleghe di Polizia municipale, Protezione civile, Consorzi stradali, Partecipate, Gemellaggi, Frazioni

    Il Sindaco Tagliaferri manterrà le deleghe di Bilancio, Rapporti istituzionali, Viabilità e Trasporti, Lavori Pubblici, Urbanistica, Personale, Ambiente e Territorio, Transizione Energetica

    Il commento del Sindaco Tagliaferri:

    Sono veramente soddisfatto della squadra che siamo riusciti a comporre, sia come consiglieri comunali che come assessori.

    La nomina della giunta è l'ultimo atto di un ottimo percorso politico, partecipato e trasparente, che ci ha permesso di presentare ai cittadini di Vicchio e del Mugello una squadra di persone competenti e radicate sul territorio, con varie esperienze professionali e formative alle spalle e con il giusto equilibrio tra il rinnovamento e l’esperienza amministrativa.

    Buon lavoro al vicesindaco Marco Gasparrini, alle assessore Elena Marsili e Cristina Braschi e all'assessore Emiliano salsetta.

    Buon lavoro a noi!

     

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