Ov19 riflette sulle tariffe mensa - Il Comune incasserà di più con la rimodulazione su base ISEE

Il rincaro generale delle tariffe mensa è un dato di fatto per molti comuni del Mugello, l'esternalizzazione dei servizi porta a costi più alti di gestione. Per quanto riguarda Vicchio, la riflessione di Officina Vicchio 19, espone come il ricalcolo delle tariffe in base all'ISEE fa rispariame sul servizio le fasce di reddito più basse ma in generale costa di più ai contribuenti. Da chi usufruisce del servizio mensa, il comune incasserà di più come si vede dalla tabella sotto che riporta nello specifico il numero di contribuenti per fascia di reddito.


fonte "Officina Vicchio 19"

Officina 19  pubblica la sua riflessione e anche la risposta dell'Assessore Sandra Pieri alla loro interrogazione sulle nuove tariffe mensa

 

Al cospetto della risposta scritta da parte dell'amministrazione comunale alla nostra interrogazione sulle nuove tariffe mensa, vogliamo fare alcune considerazioni numeriche incontestabili, su come al momento molte famiglie si siano viste aumentare la retta e come il comune abbia aumentato i propri gettiti.

Dai vecchi 3.85 euro (prezzo senza agevolazione del secondo figlio) che erano un prezzo fisso uguale per tutti, siamo passati a un esonero per quanto riguarda i casi di redditi tra 0-6000 euro segnalati dall’assistente sociale, un risparmio di 1,35 euro per la stessa fascia non segnalata, un risparmio di 80 cent per la fascia 6000-12000 e un risparmio di 25 cent per la fascia 12000-18000.

Per quanto riguarda le altre fasce, si nota un aumento anche considerevole.

Questo infatti si quantifica in 30 cent per la fascia 18000-24000, 85 cent per la fascia 24000-30000 e 1 euro e 45 cent per chi eccede i 30000 euro o non presenta la certificazione ISEE.

Lasciamo a voi le valutazioni che riterrete più opportune, dal canto nostro non ci resta che verificare come il rincaro abbia riguardato la maggioranza delle famiglie, sia quelle con fasce tra i 18000 euro (che non sono di certo considerabili volumi da redditi da ricchi) sia coloro che non hanno comunicato l’ISEE. Ben vengano le riduzioni per chi ha meno possibilità, tuttavia sarebbe opportuno mantenere prezzi calmierati per coloro che non sono rientrati nelle nuove agevolazioni, coprendo maggiormente con risorse comunali, per non gravare ulteriormente sui conti delle famiglie già abbastanza provati da pandemia e rincaro utenze domestiche.

Gruppo consiliare Officina Vicchio 19

 

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