Uniti Per Vicchio.

Il 26 aprile scadeva il termine ultimo per la presentazione delle liste elettorali. A Vicchio il Pd con il PSI ha presentato la sua con Izzo a guidarne le file, come Forza Italia con il candidato Sindaco Scarpi.

Ma come era da qualche tempo nell'aria, nasce anche una nuova lista civica. La novità è sicuramente la composizione di questa nuova lista, trasversale e con qualche sorpresa al suo interno. Caterina Coralli di Fratelli d'Italia, dopo la separazione con Forza Italia, era una delle promotrici "note" di questa  nuova realtà politica, ma la sorpresa arriva da Stefano Celli, attuale consigliere in quota SEL. La trasversalità preannunciata è stata rispettata, da un'estremo all'altro dell'arco politico. "Uniti Per Vicchio" , ecco il nome della lista civica, parte già con al suo interno contraddizioni difficili da spiegare agli elettori. Parafrasandone il nome, sembra più che sia un "Uniti contro Izzo", ed è qui che forse troviamo l'unico punto in comune dei vari esponenti che la rappresentano. In attesa dei nomi dei candidati ci sono già alcune certezze, come il nome del candidato Sindaco: Carlo Bedeschi. 

Interessante a tal proposito l'articolo uscito sul Corriere Fiorentino, scritto da Giulio Gori, dal quale estrapoliamo alcune dichiarazioni di Coralli, Celli e Badeschi: 

"Sia chiaro- spiega Celli, che ha lavorato al progetto assieme al compagno di partito David Bianchi - questa è un'operazione fatta a titolo personale, il partito non c'entra nulla" ... " L'importante è battere Izzo - gli fa eco Caterina Coralli - è sorprendente quante cose in comune spuntino fuori tra destra e sinistra, quando c'è di fronte il PD" [...] "La nostra è una vera lista civica - dice lui (Bedeschi ndr) -di solito queste liste sono l'espressione mascherata di un'area politica, ma qui un'area politica di appartenenza non c'è davvero"

Alla lista non dovrebbe partecipare Raffaele Lecca, il cui nome era circolato spesso associato ad una ipotetica nuova lista civica. Anche Claudio Crescioli non ne dovrebbe far parte a differenza di quanto sentito. Sarebbero invece presenti alcune componenti dello stesso PD vicchiese di area "renziana". Tutto però da verificare una volta che usciranno i nomi dei candidati per la lista.

 

Una situazione quantomeno singolare, che dopo mesi di catatonica sonnolenza, forse, riuscirà a riportare un po' di interesse su queste amministrative fin qui poco coinvolgenti.

http://www.unitipervicchio.blogspot.it

 

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Commenti

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Quando la realtà supera la fantasia... Prima sembravano solo voci di paese, i rumors da marciapiede che contraddistinguono le placide giornate vicchiesi, poi le voci diventano fatti. Poi cominciano a trapelare alcuni nomi di chi ha apposto in calce il proprio nome alla creazione del Frankenstein politico e pure lì la sorpresa è la prima reazione, mista va detto a del sincero sgomento. Da lì al trapelare delle strane "modalità" con cui alcuni son stati convinti ad apporre nome e cognome a su quel foglio, il passo è veramente breve, basta qualche parola in giro. Ora aspettiamo trepidanti il programma di questa buffa se non tragicomica grosse koalition, sarà interessante vedere gli accordi su immigrazione, diritti e altri temi sui quali le radici dei due grandi tessitori dovrebbero divergere in maniera inconciliabile. Davvero basta, come sostiene Coralli, la comune avversione per Izzo e il PD per pensare di poter dopo eventualmente governare insieme? O è solo e coscientemente un'azione di disturbo per non lasciare la contesa tra l'amministrazione uscente e il nuovo che avanza da FI? Davvero non sono bastati 5 anni con un 26% di partenza a Sinistre per Vicchio per creare una credibile alternativa invece di questo suicidio politico (seppur ci si affretti a definire la scelta puramente personale...)? La felpa FIOM e il 25 aprile possono davvero scendere a patti col duce e i nostalgici del periodo più buio della nostra storia repubblicana?

Sorprende vedere a Vicchio esponenti di idee contrapposte che si uniscono in una lista. Ma per esperienza ormai diffido dei facili giudizi specie da parte di chi pensa di poter dispensare o meno patenti di legittimità. Dunque vediamo. Il Pd è quel partito che sta governando con il Nuovo Centro Destra, Lista Civica e con l'appoggio di Berlusconi? Succede questo cari compagni dalla memoria corta e dallo sguardo distratto a sdoganare e legittimare certi metodi. Se vale ed è giusto in un caso, non si capisce perché a livello locale non si possa fare. Tanto più in quella che dice di essere lista civica svincolata dai partiti. Che poi questa sia una sfida molto in salita è verissimo e vedremo, non credo sarà facile e dovranno essere molto convincenti. Ma adesso cosa succede a Vicchio, unico argomento di discussione la collocazione più o meno a destra di una lista civica? Fatta dalla coalizione che ripresenta Izzo? Il sindaco che oltre a fare poco e nulla dal punto di vista amministrativo, non ha mai saputo distinguere tra le sue posizioni personali di cattolico integralista e quelle istituzionali? Lo farete diventare la quinta colonna della sinistra locale? Dai cerchiamo di non essere ridicoli. E poi il PD di Vicchio ha le carte in regola per apparire coeso e senza macchia? Tutti sanno delle lotte intestine tra “renziani” e dirigenza, messe a tacere con una salutare spartizione di poltrone (di assessori non consiglieri!) per evitare spaccature e delegittimazioni proprio del candidato sindaco Roberto Izzo. Speriamo quindi (poco realisticamente) di sentire argomenti e non retorica di facciata.

<p>Grazie del tuo commento Lucia.</p> <p>Se vuoi puoi registrarti, almeno &nbsp;vieni pubblicata immediatamente senza passare dal filtro.</p>

Discreta tecnica quella di risponder picche quando si gioca a mattoni. Patenti? Ridicoli? Qui si parla di questa nuova e variopinta lista ancora oscura, se vuole parlar male degli altri lo faccia negli appositi spazi, non cominciamo a mischiare le cose per giustificare il "eh ma lo fanno tutti". E poi cosa c'entra? Cosa? Quei partiti nazionali si sono uniti al governo DOPO le elezioni, qui si presentano personaggi dalle note radici politiche ALLE elezioni.Lei sostiene che non ci sono partiti in questa lista, quindi vorrebbe farmi credere che non dovremmo notare che è stata creata da due noti consiglieri uscenti con noti simboli di partito alle spalle? A tal punto dovremmo esser ciechi? Sostiene di non voler emettere giudizi preventivi, eppure non ha esitato a pensare che volessi perorare la causa del PD locale, nazionale o del sindaco attuale. Prendendo una sonora cantonata, non avendo mai io votato per quella compagine né a livello nazionale né locale, 5 anni or sono votai per SxV scegliendo un candidato consigliere di cui ho stima almeno e per questo penso di essere almeno in diritto di criticare questa sciagurata mossa basata momentaneamente sul nulla se non nell'esser contro a Izzo. Le lotte intestine sono ovunque, pare che qualche "renziano" sia trasmigrato in questa famigerata lista che attendiamo di conoscere ma sicuramente è inutile dire "eh ma guardate loro" quando il problema più grosso lo si ha in casa. Comunque siam qua, attendiamo fiduciosi di avere altre notizie per vedere se saremo folgorati da questa funambolica proposta elettorale.

<p>Si invita tutti i commentatori anonimi ad iscriversi al sito, per una discussione seria abbiamo bisogno di interlocutori e non di anonimi.</p>

<p>Salve a tutti,</p> <p>mi trovo preso da questa discussione e anche Io avrei voglia di dire la mia sulla questione mettendo le mani avanti di parlare a titolo strettamente personale secondo il mio umile parere.</p> <p>Anche Io come Emiliano ormai un lustro fa votai per sinistre per vicchio convinto sia della coalizione che della persona candidata sindaco.Come tanti vicchiesi mi sono ritrovato alla scelta tra pd e FI in attesa di conoscere cosa facesse SEL...</p> <p>Ora in un momento dove il votante chiede,anzi implora,giorno dopo giorno una precisa collocazione,prega che qualcuno si faccia riconoscere e lo faccia riconoscere in valori nei quali crede ancora,in un momento dove l'anti politica pentastellata punta il dito sull'"inciucio" pdl e pdmenoelle come lo chiamano loro dicendo quotidianamente che centrodestra e centrosinistra sono la stessa cosa,come si fa a mettere insieme sel con Fratelli d'Italia?Equivale a mettersi il cartello con la morettiana frase "rossi e neri sono tutti uguali"...il problema è che questo non è cinema,se continua in questo modo si rischia che il 5 stelle schizzi alle stelle per davvero!</p> <p>Non entro nel merito dei contenuti delle proposte di fratelli di'italia (sicuramente da parte loro avranno le loro ragioni da portare giustamente avanti) ma mi rivolgo a SEL:possibile a sinistra non ci fosse nessuno spiraglio?</p> <p>Lo so anche Io che una civica non ha colori e non ha bandiera e che si vota la persona e non il partito specie quando si parla di un sindaco ma come si fa a innestare un limone con un fico?Ci si può anche provare ma &nbsp;non credo nasca un ficone...</p> <p>&nbsp;</p>

<p>Ma il messaggio che passa all'elettore di sinistra a Vicchio è (in un vicchiese spicciolo) "Alloro vu volete che un vada a votare"?!</p>

<p>Caro Emiliano</p> <p>non sono molto pratica e il mio commento è apparso in risposta al suo, ma non era rivolto al suo intervento. Per cui non credo lei stesse difendendo il PD o altri.</p> <p>Io non ho liste e non so se i partiti siano fuori da questa lista civica o meno, lo vedremo. Personalmente, livello nazionale o locale, preferisco le posizioni chiare prima del voto che non dopo.<br /> Concordo sul fatto che il panorama sia piuttosto desolante.</p> <p>Il Pd ha mercanteggiato assessorati e posti in lista pur di non avere liste civiche o ulteriore emorragia di voti, dimostrando quanto i valori ormai siano cosa lontana. La Sinistra non ha saputo organizzare una lista propria. La destra risponde con una presenza di bandiera...</p> <p>Credo converrà che di fondo c'è un problema più grande: gente che si prende la briga di impegnarsi ne vedo poca. Ci sarà un po' di fervore da ora fino al voto, poi tutto tornerà nella calma piatta, raccontandoci che tanto non serve a nulla.<br /> Oggi un'amministrazione locale ha pochi poteri e pochi spazi di manovra, in questi pochi spazi mi sembra che l'amministrazione uscente abbia scelto l'immobilismo.<br /> Per questo mi piace l'idea di un gruppo di persone che si uniscono fuori dai partiti e che si propongono. Inevitabile abbiano un passato e per questo saranno credibili? Vedremo. Forse ne verrà fuori poco e nulla, forse deluderanno. Forse vincerà Izzo e avrà salvato la democrazia. Questo non lo so.<br /> Di certo credo che dovremmo tutti, a cominciare da me, a frequentare qualche volta i consigli comunali e chiedere conto dell'operato più spesso ai nostri amministratori, non solo in questi frangenti.</p>

<p>Mi ero ripromesso di non polemizzare più con gli anonimi, ma ad Emiliano e a Il Pacio mi sembra doveroso rispondere.</p> <p>Delle difficoltà a chiudere in maniera diversa l’esperienza di Sinistre per Vicchio ho già detto, quindi pensare di riassemblare oggi un’esperienza del genere appare impossibile. Anche perché se guardiamo i risultati delle ultime elezioni politiche ci accorgiamo che il panorama politico è completamente cambiato.</p> <p>Il successo del M5S, anche a Vicchio (circa 1000 voti e circa il 20%) ha assorbito in gran parte l’elettorato di sinistra che prima avrebbe votato PRC, Verdi, ecc. e molti di coloro che ci sostennero 5 anni fa, compreso qualche candidato, ha scelto Grillo.<br /> Almeno di questo, spero, non si potrà dare la colpa a Sinistre per Vicchio.</p> <p>Siamo stati aperti ad un confronto con il PD che però si è subito rivelata un’operazione di facciata, non voluta dal Sindaco uscente e quindi un vicolo cieco.</p> <p>Tuttavia nel nostro piccolo (come SEL) abbiamo provato a vedere se c’erano le condizioni di riformare una lista di sinistra, perché vivendo nel paese abbiamo percepito il forte disagio di tanti che ci dicevano che prima di rivotare Izzo avrebbero lasciato la scheda bianca.<br /> Nella riunione che organizzammo all’Arci il 24/2 però, al di là di tante belle intenzioni e incoraggiamenti ci fu una sola dichiarazione di impegno concreto, da parte di Paolo Minarini, che infatti coerentemente ha accettato di partecipare alla lista Uniti per Vicchio.</p> <p>Fare politica, l’ho già detto in altra parte del forum, richiede impegno costante e purtroppo abbiamo dovuto prendere atto che non c’era chi questo impegno era pronto ad assumerselo in prima persona; a questo punto SEL attraverso un comunicato, tuttora in bacheca all’Arci, ha spiegato la propria posizione e si è fermata.<br /> (Per chiarezza la lista civica di cui si parla in quel comunicato era quella che stava provando a realizzare un ex candidato sindaco che non ci aveva convinto proprio perché troppo caratterizzata politicamente).</p> <p>Parlando con David però non ci sembrava possibile che si arrivasse alle elezioni amministrative di fatto con una unica lista credibile (mi perdonerà Scarpi) e sentendo i malumori serpeggianti di chi sperava in<span style="line-height:1.6">&nbsp;una proposta alternativa abbiamo continuato a cercare contatti e confronti. E’ stato in questo frangente che ha preso corpo l’ipotesi di lista guidata da Carlo Bedeschi, che non conoscevo, ma che da subito si è presentato come persona equilibrata che non ha posto né vincoli ideologici, né di persone.</span></p> <p>Abbiamo parlato delle cose da fare e abbiamo concordato un programma (potete trovare una prima presentazione su <a href="http://www.unitipervicchio.blogspot.it/">www.unitipervicchio.blogspot.it</a>). Su quella base abbiamo iniziato a cercare le persone, non solo di sinistra, che avessero voglia di portarlo avanti.<br /> Così è nata Uniti per Vicchio, una lista civica senza partiti dietro e le persone in lista, eccetto una, non hanno mai fatto parte del Consiglio comunale.</p> <p>Io e Caterina Coralli non ci siamo candidati e il nostro impegno nel gruppo è quello di favorire un equilibrio viste le grandi differenze politiche che ci separano. Delle sue idee politiche condivido poco o nulla, ma su quello che serve per amministrare Vicchio concordo con quasi tutto, comunque quando si presenteranno temi “delicati” ognuno deciderà per se e non sarà uno scandalo se ci divideremo, come del resto è successo più di una volta all’attuale maggioranza, sulla carta molto più omogenea..<br /> Del resto non mi aspetto programmi molto differenti dalle altre liste, perché le necessità del nostro paese le vede anche un bambino: la differenza può farla il grado di credibilità di chi si propone per realizzarle.</p> <p>Ogni candidato, ha certamente un suo percorso politico alle spalle, ma oggi chi ha aderito a questo progetto, l’ha fatto unicamente sulla base delle cose da fare per il paese.<br /> Del resto è vero quello che dice Lucia: da anni anche a livello nazionale siamo governati da una “grande coalizione” ma il fatto che, la prima volta con Monti e la seconda con Letta/Renzi, questa sia stata realizzata non prima delle elezioni ma dopo (e quasi in barba agli elettori) mi sembra molto meno democratico e trasparente del nostro progetto.</p> <p>Per quanto mi riguarda non rinnego niente del mio passato e continuo a considerarmi un uomo di sinistra con la mia storia e le mie idee. Continuerò con orgoglio a mettere la felpa FIOM, pur essendo un lavoratore autonomo e non un metalmeccanico e non mi vergogno delle mie scelte, perché ci si vergogna delle cose disoneste e io sono certo della mia onestà.</p>

Per il moderatore per una discussione seria o non seria, avete bisogno di opinioni e non di nomi

<p>Giusto, ma le opinioni devono essere attribuite a qualcuno, soprattutto quando si tirano in ballo nomi e cognomi con fatti particolari. Ognuno è libero di esprimere le proprie idee e raccontare la sua versione della storia, ma se ne deve assumere tutte le responsabilità.</p>

Pur apprezzando il fatto di esser venuto a rispondere, trovo il tutto ancora molto ma molto fumoso, sia nella genesi della lista sia nel suo "futuro". Per quanto riguarda le alternative mi sembra assurdo cercare di accollare al mancato accordo col PD il naufragio di un'altra sinistra e il solito macro esempio nazionale fuorviante e non indicativo nel caso locale. I 5 stelle a Vicchio praticamente ancora non esistono e probabilmente visti i risultati delle liste chissà che non si stiano mangiando le mani, dal vostro "programma" sembra che abbiate attinto abbastanza da un programma grillini di massima, decurtazione gettoni riciclo partecipazione etc etc Al mancato accordo col PD, che quindi avete cercato fino in fondo pare (chiedendo cosa, il cambio candidato? Solo questo Vi preme?) si doveva arrivare pronti con un'alternativa che ha avuto 5 anni di tempo per nascere e maturare e invece dovrei credere che in paese non c'era niente di meglio che apparentarsi con nostalgici ( ieri tutti a piangere per il 28 aprile) e la cui opposizione finora può essere mediaticamente riassunta in FORTETO? Ma non ci prendiamo in giro Celli, per favore. E dato che si parla di trasparenza, in caso di vittoria chi sarebbero gli assessori?/Rimarreste nell'ombra pure in quel caso, come dei cardinali Richelieu rossi e neri? E la lista dei candidati al consiglio? E i metodi di sottoscrizione di tale firma, ne vogliamo discutere? Dici bene, la storia e i valori sono importanti, vanno scoperti, coltivati e possibilmente tramandati. Dalla parte giusta, Celli, DALLA PARTE GIUSTA.

Il Pacio dice "vu volete che un vada a votare" e Emiliano "...si doveva arrivare pronti con un'alternativa" ma io chiedo loro: chi sono "vu" e "si"? E' facile criticare, molto meno facile e più impegnativo proporsi in prima persona per costruire qualcosa. Siete giovani e dovrebbe venire da voi la spinta per creare, proporre, gestire i problemi; mi sembra invece che siate molto abituati ad avere la "pappa scodellata"; CHI ci doveva pensare all'alternativa? Dove eravate la sera in cui SEL provò a trovare persone volenterose per costituire un'alternativa a sinistra? Mi sembrate come i pendolari che si lamentano dei ritardi e delle condizioni di viaggio in treno ma che, appena chiedi loro di andare a parlare con l'Assessore ai trasporti non hanno tempo o ti guardano come se avessi la peste.... La politica è partecipazione! Mai come in questi anni Vicchio "dorme" sotto il punto di vista politico. Personalmente credo fosse molto più vergognoso che SEL si alleasse con il PD per sostenere Izzo, visto che Sinistre per Vicchio ha portato avanti per 5 anni una dura opposizione in Consiglio Comunale a questa Amministrazione (tra l'altro si ricordi che lo stesso Sindaco è stato messo in minoranza dalla SUA maggioranza!); questo davvero credo che gli elettori non lo avrebbero capito, io almeno, no. "Può darsi non siate responsabili della situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non farete nulla per cambiarla." (M.L.King)

Vede cara Renza, visto che questa lista è stata presentata come alternativa unica al soliloquio piddino ( dato che lo Scarpi non è stato conteggiato da Stefano che ne ha chiesto il perdono ) chiedevo come mai questa unico baluardo non fosse stato progettato nei 5 anni di ferrea opposizione, ritrovandosi a ridosso di elezioni programmate per poi creare una lista che ora è pubblica e che ometto di commentare per non scendere troppo nel personale ma che in molti, là fuori e qua dentro, sanno da chi essere composta. Personalmente non trovo corretto che tutti debbano per forza fare tutto, io mi impegno quando lavoro e famiglia me lo concedono in una delle tante associazioni che ravvivano il nostro paese, la politicacmi lascia abbastanza freddo ma riconosco a chi intraprende quella strada quantomeno un sacrificio di tempo anche maggiore di quello che metto io nell'ANPI. Credo però sia doveroso chiedere a chi intraprende quella scelta coerenza nelle decisioni e nelle proposte e anche una chiara identità politica e sociale, cosa che la lista UniticontroIzzo non sembra dare al momento della sua nascita e primi passi. Non è obbligatorio far le cose per forza, si può tranquillamente aspettare un giro anche come hanno fatto i 5stelle e rodare la formula, le armate Brancaleone rischiano di non far bene a nessuno.

Comunque visto che in diversi leggono questi scambi sarebbe interessante capire la loro posizione in queste elezioni e sfruttare la piattaforma virtuale in luogo di quella reale che langue deserta a quanto pare. Suvvia, non siate timidi, per fortuna quelli che picchiavano e mandavano al confino chi non la pensava come loro non ci sono più, resistono alcuni pallidi e pavidi emuli...

Sig.ra Renza, io c'ero alla riunione di SEL, ma nell'occasione nessuno ne tantomeno i rappresentanti di SEL che erano al tavolo o alle sedie, ipotizzarono un'alleanza con Fratelli d'Italia. Quello che fu detto su proposta di alcuni che ipotizzavano una lista civica, e me lo ricordo bene, fu : - "SEL è un partito non puo' fare una lista civica senza appartenenza politica". Forse sarebbe da domandarsi: ma se in quella riunione fosse stata proposta pubblicamente un'alleanza del genere che cosa avrebbero detto chi a quella riunione era partecipe? Per una alleanza che definirei "delle larghe disintese" come minimo da esponenti democratici di sinistra mi sarei aspettato una verifica con chi in quella sinistra nonostante tutto ci credeva.

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