Avvicinamento alle Primarie. Bruno Becchi si candida.

Difficile ad oggi capire chi saranno i candidati alle primarie a Vicchio, la situazione all'interno del PD non è di certo chiara e la tensione politica la si vede ad ogni capannello di persone. La serata di lunedì due febbraio, con la candidatura di Bruno Becchi , è servita se non altro per dare qualche certezza agli "spaesati" elettori vicchiesi. Elettra Lorini, presente in saletta, ha partecipato alla presentazione ed ha chiuso la scaletta degli interventi con un fuori programma e ha lasciando capire che non saranno solo loro due a scontrarsi il 15 febbraio.

Becchi nel suo discorso ha ringraziato tutti i suoi sostenitori, delineando una bozza di programma che dovrebbe puntare sul rinnovamento delle infrastrutture per la raccolta differenziata, e una nuova strutturazione dei luoghi d'incontro. Particolare attenzione al tema del lavoro, con "politiche di sostegno e iniziative mirate saranno rivolte ai settori tradizionali del nostro territorio: l'agricoltura, al commercio, al turismo, e alla piccola e media impresa."

La serata ha visto la partecipazione, fra gli altri, del Segretario nazionale del Partito Socialista Riccardo Nencini, che con molta semplicità ha cercato di spiegare le contraddizioni che si verrebbero a creare con le candidature di uomini della giunta che avevano appoggiato il sindaco nel passato mandato. -" [...] Facciamo un esempio"- dice Nencini -"mettiamo che io non faccia il Presidente del Consiglio della Regione Toscana, ma faccia il Vicepresidente. Condivido con il mio presidente tutto quello che fa e poi cinque anni dopo mi candido contro di lui. La prima domanda di uno che passa per la strada sarebbe: scusa ma nei cinque anni precedenti cosa hai fatto? Hai approvato le delibere che ti ha proposto, non ti opponi mai... la differenza dove sta?. Dov'è la discontinuità? Qual'e il motivo per il quale lui no e te si? E' dura da spiegare. [..]"-